INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07354 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921109

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per conoscere - premesso che il giudice istruttore della quarta sezione del Tribunale di Palermo a conclusione del procedimento n. 1266 del 1984 ha disposto il rinvio a giudizio per peculato (18 miliardi) e concussione (1 miliardo) dell'ex presidente del CNR Quagliariello Ernesto e dell'ex dirigente Edmondo Mondi; il giudice istruttore della 34^ sezione del Tribunale di Roma a conclusione del procedimento 137/82 ha disposto il rinvio a giudizio dei predetti e dell'ex direttore generale Mario Moretti per peculato ed interesse privato, mentre per altre fattispecie di reato Quagliariello e' stato prosciolto per insufficienza di prove; il PM dottor Mantelli ha disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Roma (procedimento 5261/89) del presidente del CNR Rossi Bernardi Luigi Primo, del direttore generale Colle Bruno, del dirigente generale Grimaldi Ivo e dell'impiegata Galli Vanna per i reati di falso ideologico ed interesse privato, aggravato a carico del Colle e della Galli dalla spendita da parte del CNR di diciassette milioni soltanto per missioni della Galli; persiste indebitamente il silenzio del ministro della ricerca a fronte di decine di atti del sindacato ispettivo presentati fin dal mese di gennaio 1988 dall'interrogante e da altri deputati del MSI sulla gestione del CNR -: 1) se vi sia stata da parte del CNR la inderogabile costituzione di parte civile contro tutti gli imputati rinviati a giudizio e citati in premessa; 2) se il Consiglio dei Ministri abbia esaminato la posizione del professor Rossi, del dottor Colle, del dottor Grimaldi, attesa la competenza di detto organo per la nomina, sospensione e la revoca del presidente e dei dirigenti generali del CNR; 3) se corrisponda a verita' che il fascicolo n. 137 del 1982 non sia stato ancora inviato dalla cancelleria centrale dell'Ufficio istruzione alla cancelleria centrale penale del Tribunale di Palermo, nonostante i sette mesi trascorsi dal deposito della sentenza ordinanza; 4) quali atti presentati dall'interrogante sul CNR siano stati inviati (da quale autorita' ed in quale data) alla Magistratura contabile e penale; 5) i numeri dei procedimenti ed il loro iter degli atti di cui sopra; 6) se vi siano procedimenti penali e contabili a carico del dottor Rossi, del dottor Colle e del dottor Donadio per altre fattispecie di reato (violenza privata ed abuso di potere di un dirigente superiore dell'ente; abuso di potere a favore dell'ex dipendente Acreman Maurizio; abuso di potere ai fini patrimoniali a favore dell'assistente-consigliere presidenziale Marchitti Pasquale beneficato con passaggi di carriera ed una pletora di incarichi (forse perche' in relazione con il dottor Rossi allorche' questi, prima dell'incarico presidenziale, era direttore di un progetto finalizzato del CNR e Marchitti era l'impiegato preposto ai pagamenti); 7) se vi siano procedimenti penali e contabili a carico del direttore generale dottor Colle per aver fatto assegnare alla societa' Strategia ed organizzazione di Gennaro Pietro un incarico di cento milioni (piu' IVA) per lo studio della ristrutturazione dell'Amministrazione centrale del CNR e per aver fatto attribuire quasi contemporaneamente un finanziamento di oltre centoventi milioni a Giannoni Franco (collaboratore del Gennaro nel predetto studio) per tematica affine a quella del precedente contratto. Invero nessun organico monocratico e/o collegiale ha svolto qualsivoglia attivita' istruttoria al fine di stabilire la congruita' del prezzo concordato con il Gennaro, ne' vi e' stata una ricognizione preventiva per reperire una rosa di nominativi da sottoporre alla Giunta Amministrativa; 8) se le Magistrature, penale e contabile, abbiano in corso indagini sull'operato del ministro professor Ruberti in relazione ai compiti di vigilanza sul CNR e sui collaboratori del Ministro, cosi' da stroncare la persistente omissione "omertosa" nei confronti dell'operato di tutti i precedenti dirigenti del CNR, esplicatasi nelle moltissime occasioni di mancate risposte ad interrogazioni, avallo di atti illegittimi posti in essere dal CNR ed annullati dal Consiglio di Stato a seguito di numerosi ricorsi straordinari, mancato inoltro alla Corte dei conti di decreti del Presidente della Repubblica di accoglimento dei citati ricorsi, scarsa, se non nulla, attenzione ad esposti sul CNR spesso riportanti dettagliate notitiae criminis, un piu' generale lassismo tanto da costituire permanente e palese incitamento agli amministratori del CNR alla sistematica violazione di norme amministrative, contabili, penali ed alla generale funzionalita' richiesta ad un ente pubblico; 9) se siano in atto da parte delle Magistrature, penale e contabile, procedimenti a carico dei docenti universitari Luciano Cagliotti e Giuseppe Donato poiche' quali direttori di progetti finalizzati del CNR (quindi funzionari delegati) hanno avuto parte primaria nell'attribuzione a societa' dell'IMI (Tecnobio medica e Tecnofarmaci) da loro presiedute di contratti di ricerca da parte del CNR per centinaia di milioni e per miliardi di lire a favore di societa' facenti parte degli anzidetti consorzi IMI come dettagliatamente illustrato dall'interrogante in numerosi atti ispettivi. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-23359 dell'8 gennaio 1991. (4-07354)