INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07304 presentata da MANZIONE ROBERTO (CCD-CDU) in data 19970206

Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del tesoro e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che agli interroganti risultano i seguenti fatti: nel dicembre del 1996, il signor Antonio Paravia, membro della giunta della camera di commercio di Salerno, inviava agli organi tutori un esposto-denuncia nel quale venivano evidenziate molteplici e gravi irregolarita' in merito alla funzionalita' ed alla gestione dell'ente camerale a partire dal 1980; in particolare, nell'esposto-denuncia veniva evidenziato come l'attuale presidente della camera di commercio di Salerno, signor Antonio Pastore, non avesse mai provveduto a rimuovere quelle "inefficienze esattoriali" che, in uno alla carente organizzazione degli uffici nonche' della societa' Cerved spa (ora divenuta Infocamere spa), avevano determinato gravi danni sostituiti da mancati introiti per svariati miliardi; dette irregolarita' contabili non sarebbero mai state evidenziate dal presidente Pastore nelle relazioni di accompagnamento ai bilanci, per cui sarebbero rimaste ignote sia ai membri della giunta, sia al collegio sindacale, sia ai competenti uffici ministeriali; alcune iniziative recentemente adottate, poi, dimostrerebbero una chiara gestione clientelare (partecipazione alle fiere sempre delle stesse ditte, contributi per manifestazioni di scarso interesse o di modesta valenza) se non, in alcuni casi (come ad esempio con le delibere del 2 agosto e 29 ottobre 1996 in favore della societa' J. Sainsbury), il perseguimento di interessi di parte e di fini non certo corrispondenti allo scopo istituzionale dell'ente camerale; con l'esposto denuncia suddetto, infine, vengono evidenziate gravi e perduranti disfunzioni nel funzionamento dell'ente quali: a) mancate rendicontazioni di tutte le attivita' delle societa' partecipate dall'ente camerale; b) omessa convocazione delle commissioni permanenti e, conseguentemente, mancata richiesta del previsto parere in occasione delle deliberazioni relative al bilancio; c) cattiva gestione della problematica relativa alle "morosita' nel pagamento dei diritti annuali", che a Salerno si attesterebbe intorno al trentotto per cento degli iscritti, contro - ad esempio - l'undici per cento riscontrabile a Milano -: se siano iniziati i necessari accertamenti per le gravi affermazioni del denunciante e quali esiti gli stessi abbiano prodotto; se non si ritenga di adottare, con immediatezza, nell'ipotesi di parziale o totale riscontro della veridicita' dei fatti denunciati, le necessarie iniziative quali, ad esempio, l'immediato commissariamento dell'ente camerale; se non si ritenga, accertata la veridicita' dei fatti denunciati, di provvedere a verificare, nelle sedi opportune, le specifiche responsabilita' dei soggetti che risulteranno coinvolti direttamente nei fatti che grave sperpero di pubbliche risorse avrebbero determinato; quale attenta indagine verra' predisposta per lo studio di tutta la problematica gestionale relativa al "pagamento dei diritti annuali", per evitare le attuali discrasie operative fra le camere di commercio, la Infocamere spa, le intendenze di finanza e le diverse esattorie, al fine di ridurre le morosita' ed uniformare le procedure, prevedendo - ad esempio - la possibilita' di sospendere il diritto alla certificazione per quanti non siano in regola con i pagamenti, dopo che sia trascorso un ragionevole periodo di tempo. (4-07304)