INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07179 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921104

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri di grazia e giustizia, per il coordinamento della protezione civile, del lavoro e previdenza sociale e dell'interno. - Per conoscere - premesso che: a seguito dell'approvazione della delibera consiliare n. 71 il 30 settembre 1985 da parte dell'amministrazione comunale (DC-PCI) di Castel Volturno (Ce), vennero assunte da quel comune n. 75 persone da convenzionare a norma della legge 363 (art. 13-novies); poiche' nelle dette assunzioni erano state privilegiate esclusivamente persone legate da vincoli di parentela e di altro genere con gli amministratori democristiani e comunisti, nonostante la esistente marea locale di disoccupati senza tessera e senza fortunate parentele, i consiglieri comunali del MSI, Boccone e De Simone, quello del PRI, Piazza, ed il segretario della locale sezione del PSI, Villano, produssero esposto-denuncia al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, inviandolo in copia anche al Presidente del Consiglio ed ai Ministri della protezione civile e di grazia e giustizia, oltre che al Prefetto di Caserta, ipotizzando che fossero stati commessi reati di abuso in atti di ufficio e di interesse privato in atti di ufficio; e cio' a parte il mancato rispetto delle qualifiche o del numero delle assumende unita' lavorative, stando alle note n. 04906 del 7 marzo 1985 dello stesso sindaco; risulta ora che 17 consiglieri comunali (12 dc e 5 pci) della passata amministrazione (tra cui 14 ancora in carica) sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di interesse privato in atti d'ufficio (l'udienza e' fissata per il 25 gennaio prossimo); tra gli altri, compariranno davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di S. Maria Capua Vetere l'attuale sindaco Lorenzo Marcello che guida un monocolore democristiano e il suo vice Giacomo Napoletano, gia' sindaco ed ora assessore alle finanze e vice presidente del comitato di gestione della Usl n. 14 di Capua; gli assessori Pasquale Sementini (pubblica istruzione), Claudio Carli (sanita'), Vincenzo Diana (commercio), Giovanni Petrella (viabilita'), Rocco Russo (turismo), componente il comitato di gestione della Usl 14; compariranno davanti al giudice anche il chiacchierato costruttore Cristoforo Coppola, Vincenzo Schiavone, Armando Cassandra, Enrico Di Micco e Pierino Race (tutti consiglieri comunali della Democrazia Cristiana) ed i comunisti Mario Luise (ora capogruppo al comune), Rocco Traettino, Vincenzo Buffardi, Francesco Buffardi e Giustina Noviello (questi ultimi tre consiglieri comunali all'epoca dei fatti); si legge nella sentenza di rinvio a giudizio: "gli amministratori ed i consiglieri comunali procuravano che 75 persone, molte delle quali risultavano prossimi congiunti dei componenti il civico consesso, venissero assunte presso l'ente attraverso apposita convenzione a seguito di designazione delle forze politiche, senza la predisposizione di criteri oggettivi, e, nonostante i provvedimenti di annullamento del CO.RE.CO., provvedevano al pagamento di un acconto sulle competenze"; dette assunzioni furono motivate con l'esigenza di coprire i buchi nell'organico e quindi garantire i servizi nati dall'emergenza terremoto -: quali iniziative si intendano con urgenza assumere perche' sia decisa la decadenza degli amministratori inquisiti, la nomina di un commissario straordinario per il comune di Castelvolturno e siano indette nuove elezioni, ferme restando altre posizioni. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-23551 del 15 gennaio 1991. (4-07179)