INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07097 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MISTO) in data 19970130
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_07097_13 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: a causa di copiose precipitazioni atmosferiche a carattere piovoso, in Campania, nei giorni 9, 10, 11 gennaio 1997, si sono avuti danni notevolissimi, in particolare in penisola sorrentina; nell'area del comune di Castellammare e del comune di Vico Equense, vi sono state alcune vittime; l'evento piu' grave e' avvenuto in localita' Pozzano, sulla strada statale n. 145, ove da quattrocentocinquanta metri di altezza e' precipitata una frana di quindicimila metri cubi di detrito sciolto, misto a terreni piroclastici; ogni situazione precaria si e' acuita e frane e smottamenti si sono registrati in un territorio sul quale insistono, da un lato, i comuni di Gragnano, Casola, Lettere, Pimonte, Agerola, e, dall'altro, Vico Equense, Meta, Sant'Angelo, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense, oltre alla stessa Castellammare di Stabia; almeno novantadue sono stati gli eventi franosi nel comune di Vico, quarantuno a Castellammare, cinquantanove a Massa Lubrense, ventidue a Granano, eccetera, che hanno determinato l'evacuazione di numerosi nuclei familiari dalle loro abitazioni e la chiusura temporanea di scuole e luoghi di lavoro; la strada di Marina di Puolo a Massa Lubrense e' chiusa al traffico; il territorio della penisola e dei monti Lattari va individuato come area vulnerabile che necessita di prevenzione, manutenzione, difesa, recupero nell'ambito del rischio idrogeologico e sismico; la regione Campania dovrebbe rivedere le leggi del 1995 relative alle cave ed alla regolamentazione del taglio dei boschi e dotare tutta l'area regionale dello strumento di pianificazione sovracomunale ed attuare la legge sulla difesa del suolo; il Governo ha dichiarato in Campania lo stato di calamita' fino al 30 giugno 1998 ed il presidente della giunta regionale e' stato nominato dal Ministro dell'interno commissario del Governo per l'emergenza in penisola; sono stati quindi stanziati cinque miliardi; la regione l'Amministrazione provinciale avevano gia' erogato rispettivamente dieci miliardi di lire ed un miliardo e cinquecento milioni; la legge n. 183 del 1989 va rivista e poi rifinanziata; negli eventi sul territorio, effettuati nel 1986, nel 1987 e nel 1996, mai si e' spesa una lira per Pozzano ed i lavori progettati in aree vinciniori o non sono stati intrapresi o non sono stati ultimati e, se ultimati, in alcuni casi non sono poi stati collaudati dalla regione, come affermato dal sottosegretario Barberi; per l'interruzione della statale n. 145 e di parte della linea su ferro della Circumvesuviana, oltre che per il dissesto di altre strade della Penisola, il sistema complessivo della viabilita' e' sconvolto all'interno dei comuni, il collegamento dei comuni tra loro e con Castellammare, e quindi con il territorio dell'area metropolitana di Napoli, e' interrotto, con gravissime ricadute sull'economia della zona che, in grandissima parte, e' alimentata da flussi turistici e dall'attivita' commerciale produttiva; le famiglie, i lavoratori, e gli studenti ne ricevono quindi danni inimmaginabili; si auspica che: a) con l'autorita' individuata (presidente della giunta regionale) lavorino anzitutto i sindaci dei comuni, costituendo cosi' una conferenza permanente degli enti locali; b) l'autorita' presti attenzione ai documenti articolati prodotti anzitut=to dai consigli comunali, sindacati, confagricoltura, confesercenti, ascom, albergatori, coldiretti, ristoratori, balneatori, artigiani, operatori turistici, federazione italiana pubblici esercizi, autotrasportatori, gruppi dell'associazionismo cattolico, del volontariato, dei movimenti ambientali, dei partiti politici e cosi' via; c) venga effettuata anzitutto un'analisi della sicurezza complessiva attraverso l'analisi del rischio e delle relative fonti, con adeguate metodologie derivanti dai settori ad alta tecnologia; d) si operino piani di intervento sul territorio, sulle persone, sulle strutture, sulle industrie; e) si proceda ad una analisi della criticita' e della modalita' degli eventi catastrofici; f) si realizzi un monitoraggio, opportunamente automatizzato, di tutto il territorio; g) si lavori in un disegno progettuale complessivo, raccordandosi con i centri di competenza territoriale, superando l'ottica municipalistica, considerando l'omogeneita' del territorio, che non puo' essere gestito in modo disarticolato; h) accanto al censimento dei danni, si faccia quello dei progetti gia' presentati, al fine di verificarne l'attuabilita' e per motivi di economicita' di spesa; i) nell'affrontare i lavori in Penisola, si assumano criteri dei compatibilita' ambientale delle opere e dei sistemi di realizzazione delle stesse; l) la regione Campania indirizzi il bando di annualita' dei POP per la difesa del suolo -: se il Governo, anche in base alle relazioni dei Ministri Costa e Ronchi e del Sottosegretario Barberi, non intenda provvedere per superare la separazione degli ordinamenti della difesa del suolo e dell'urbanistica, partendo dalla revisione, riforma e rifinanziamento della legge n. 183 del 1989; se intenda trasferire, coordinare e unificare le diverse competenze e responsabilita', anche al fine di evitare intralci e lungaggini, derogando da procedure farraginose, comunque nel rispetto della legalita' e delle leggi di contabilita' dello Stato; se intenda rendere stabili i flussi di risorse per la manutenzione e ristrutturazione dell'ambiente; se non intenda rendere noto l'ammontare delle risorse complessivamente destinate a quel territorio e quelle non spese per utilizzarle per questa calamita' soltanto dopo aver speso quelle disponibili; se si voglia in condizioni di sicurezza, aprire subito la statale n. 145, adoperare uomini e mezzi, anche del Genio militare, per tale scopo, esaminando le proposte gia' avanzate all'indomani del disastro a onde rendere esecutivo il progetto; se intendano intervenire per intensificare le corse della Circumvesuviana e favorire per i pendolari il trasporto su ferro; se si intenda vigilare sui prezzi per il trasporto di passeggeri e di merci attraverso le vie del mare, esigendo dalla Caremar un servizio adeguato, in attesa di istituzionalizzare e riorganizzare il traffico nel golfo di Napoli; se si intenda stabilire un termine per completare i lavori della galleria di Pozzano e per migliorare la viabilita' nella zone (come auspicato nelle interrogazioni n. 4/02407 e 4/06429 del senatore de Notaris, Senato, XII legislatura); se si intenda salvaguardare il posto di lavori di quanti, per la crisi, sono a rischio di licenziamento; se si intenda intervenire presso gli istituti bancari presenti in zona perche' si favorisca il credito ed il sostegno alle categorie in difficolta'; e per stabilire esenzioni e dilazioni per il pagamento di tasse e tributi, vista al precaria condizione dell'economia; se si voglia porre in essere ogni iniziativa in ordine alla prevenzione e alla cura dei cittadini, coordinandosi con le Asl e la regione Campania; se abbia preso concreto avvio l'attivita' di pianificazione di bacino nella regione Campania; se sia stata insediata ed sia attiva in Campania l'agenzia regionale per l'ambiente; quali siano le attivita' della comunita' montana per la salvaguardia del territorio; quale sia, a quanto consta alle varie sovrintendenze, lo stato dei beni di competenza, come ad esempio il castello angioino di Castellammare; quale sia lo stato delle opere di urbanizzazione realizzate dei comuni (fogne, terrazzamenti, muri di contenimento, eccetera) e se questi abbiano adeguato i loro piano al Put; perche' i lavori di consolidamento del versante, in una zona molto vicina a quella interessata dalla frana e consistiti nella costruzione di barriere paramassi, non siano mai stati collaudate come affermato dal sottosegretario Barberi; perche' ancora non sia stata aperta al traffico la strada provinciale da Marina di Puolo a Massa Lubrense; in che modo si sia intervenuto in favore delle famiglie delle vittime e degli sloggiati; quale sia il numero dei tecnici (ingegneri, geologi, architetti, geometri, eccetera) dipendenti dagli enti regione, provincia e dai comuni della penisola e quale sia il loro stato giuridico; se si intenda istituire nella penisola un servizio dei vigili del fuoco (come richiesto altresi' nell'interrogazione del senatore de Notaris n. 4/08248 del 21 febbraio 1996, Senato, XII legislatura); se si possano esentare i giovani di leva dal servizio militare armato e impiegarli, su richiesta, per il servizio civile; se il Governo non intenda consegnare particolari riconoscimenti per quanti si siano distinti nei soccorsi. (4-07097)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07097 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MISTO) in data 19970130
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07097 presentata da PISCITELLO CALOGERO (MISTO) in data 19970130
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
DANIELI FRANCO (MISTO)
SCOZZARI GIUSEPPE (MISTO)
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2014-05-15T10:47:42Z
4/07097
PISCITELLO CALOGERO (MISTO)