"4/07050" . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07050 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100504"^^ . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07050 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100504" . . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07050 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI martedi' 4 maggio 2010, seduta n.316 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: la sentenza n. 183 del 19 gennaio 2010 del Consiglio di Stato ha imposto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di terminare il procedimento di istruzione contro Silvano Dalla Libera, agricoltore di Pordenone e vicepresidente di Futuragra, e di concedergli l'autorizzazione a seminare mais ogm, senza attendere le decisioni delle Regioni in merito alla coesistenza di diverse colture; l'allora Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Zaia aveva annunciato che avrebbe fatto ricorso in tutte le sedi possibili contro questo provvedimento; il 26 marzo 2010, il Governo Austriaco ha ritirato presso le competenti autorita' europee lo studio allegato alla richiesta dell'attivazione della clausola di salvaguardia attivata dal Governo Austriaco per bloccare la coltivazione del mais Ogm sul suo territorio, perche' valutato «scientificamente irrilevante»; a seguito della sentenza, negli scorsi giorni Giorgio Fidenato, agricoltore di Pordenone e presidente della ditta Agricoltori Federati, e Leonardo Facco, editore ed esponente del Movimento Libertario hanno intrapreso un'azione di «disobbedienza civile», seminando sei semi di mais ogm in un'aiuola pubblica di Pordenone, al momento segreta, ed in seguito hanno diffuso via internet il filmato relativo alla loro azione; in seguito a questa azione, in data 30 aprile 2010, si e' verificata un'aggressione alla sede degli Agricoltori Federati di Pordenone dove hanno fatto irruzione una trentina di sedicenti «no-global», «antagonisti», «comunisti», che hanno sporcato la suddetta sede ed hanno lanciato contro Giorgio Fidenato ed i suoi dipendenti alcune manciate di mais non-ogm, a scopo di scherno e intimidazione (filmato disponibile su internet sul sito web http://www.movimentolibertario.it); sempre in data 30 aprile 2010 si e' venuti a conoscenza di minacce nei confronti del signor Giorgio Fidenato da parte di alcuni dei protagonisti della precedente irruzione, che hanno promesso nuove azioni e nuove manifestazioni contro la ditta Agricoltori Federati e contro la persona di Giorgio Fidenato; nei giorni scorsi il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan, e' intervenuto sulla questione affermando in una nota: «Credo che la questione degli ogm meriti da parte di tutti, un supplemento di attenzione. Per questo chiedo a chi in queste ore sta meditando di risolvere la questione con azioni dimostrative, di sospendere ogni iniziativa che travalichi i confini della legalita', anche perche' trovera' in me un interlocutore libero da pregiudizi» -: quali misure si intendano adottare per garantire la sicurezza personale del cittadino italiano Giorgio Fidenato e degli altri cittadini italiani che hanno espresso, attraverso gesti o affermazioni, il loro appoggio alle coltivazioni ogm, e che recentemente sono stati al centro di campagne di intimidazione pubbliche e private; quali misure i Ministri interrogati intendano adottare per dare immediato corso alle decisioni del Consiglio di Stato assicurando adeguata informazione sulle motivazioni scientifiche della sentenza; quali iniziative si intendano intraprendere, in riferimento alle dichiarazioni di cui sopra, per approfondire la questione e sostenere la libera ricerca nel settore. (4-07050)" . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . _:B668bd605e04587f0096c6935711f0b81 . "20100504-20110310" . "2014-05-15T00:32:55Z"^^ . . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . _:B668bd605e04587f0096c6935711f0b81 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 10 marzo 2011 nell'allegato B della seduta n. 447 All'Interrogazione 4-07050\n presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame concernente, tra l'altro, la semina di mais organismo geneticamente modificato senza la prescritta autorizzazione, faccio anzitutto presente che non risulta corretta l'affermazione dell'interrogante secondo cui la sentenza n. 183 del 2010 del Consiglio di Stato avrebbe ordinato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di concedere l'autorizzazione a coltivare mais geneticamente modificato senza attendere le normative regionali sulla coesistenza. Infatti il Consiglio di Stato, accogliendo l'appello dell'azienda ricorrente (senza peraltro pronunciarsi sul merito), ha ordinato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali solo di concludere il procedimento avviato attraverso un provvedimento espresso. A tale disposizione si e' ottemperato mediante l'emissione del decreto 19 marzo 2010 del Ministro pro-tempore delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con i Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previo parere della Commissione per i prodotti sementieri di varieta' geneticamente modificate. Tale decreto (peraltro impugnato dinanzi al competente tribunale amministrativo regionale che non si e' ancora pronunciato) scaturisce, pertanto, da un obbligo imposto dal giudice amministrativo ed e' relativo solo alla fattispecie in questione. In Italia, infatti, la coltivazione di piante geneticamente modificate e' regolamentata dal decreto legislativo n. 212 del 2001 che, all'articolo 1, comma 2, subordina la messa in coltura ad una autorizzazione rilasciata con decreto ministeriale, previo parere della Commissione per i prodotti sementieri geneticamente modificati. Peraltro, avendo appreso dalla stampa che in localita' Vivaro (Pordenone) si sarebbe effettuata una «semina dimostrativa» di mais geneticamente modificato, e tenendo presente che la vigente normativa punisce, tra l'altro con l'arresto, chi opera senza la preventiva autorizzazione, la mia amministrazione ha ritenuto opportuno attivare le regioni interessate (competenti in materia di coltivazione) affinche' intensificassero la vigilanza anche al fine di prevenire, per quanto possibile, problemi di ordine pubblico. Per quanto concerne, invece, la questione relativa alla messa a dimora di mais Ogm ad opera del Presidente di «Agricoltori federati» Giorgio Fidenato, seguita da azioni criminose commesse a suo danno, faccio presente che, da notizie apprese dal Ministero dell'interno (Prefettura di Pordenone), non sussistono elementi tali per dimostrare un concreto pericolo per la sua sicurezza personale. Per completezza di informazione faccio presente che la perizia disposta al riguardo dalla Procura della Repubblica di Pordenone ha confermato che la semina effettuata dal signor Fidenato riguardava mais Ogm, per cui e' stato emesso un decreto penale di condanna nei suoi confronti. Evidenzio infine che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, ritenendo indispensabile disporre di regole di coesistenza, sta provvedendo a sensibilizzare le Regioni sull'emanazione di normative sulla coesistenza tra colture geneticamente modificate e convenzionali. Assicuro, fin d'ora, la mia condivisione qualora dovesse prospettarsi un'ipotesi di revisione normativa, in materia di Ogm, volta a sostenere il progresso della scienza e la liberta' di ricerca, nel rispetto della legislazione comunitaria e nazionale. Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: Giancarlo Galan." . _:B668bd605e04587f0096c6935711f0b81 "20110310" . _:B668bd605e04587f0096c6935711f0b81 "MINISTRO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI" . _:B668bd605e04587f0096c6935711f0b81 .