INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07030 presentata da URSO ADOLFO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19950202

Ai Ministri per le risorse agricole, alimentari e forestali e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: negli anni '70-'80, nell'ambito dell'azione di politica industriale svolta dai Ministeri degli esteri e dell'agricoltura, era stato individuato come strategico, per gli aiuti alimentari al terzo mondo, il prodotto liofilizzato, grazie alle sue capacita' nutritive, alla facile trasportabilita', al contenuto volume, al lunghissimo tempo di conservazione; tale politica ha spinto alcune aziende, tra cui la Agrofil, azienda all'avanguardia per le tecnologie e i processi produttivi impiegati non solo in Italia ma anche in Europa; il mercato dei prodotti liofilizzati, che alla fine degli anni '80 si era attestato su forniture superiori alle 3.000 tonnellate per anno, con un giro d'affari pari a circa 100 miliardi di lire, registra ormai un trend fortemente negativo che nel 1994 e' stimato a consuntivo di circa 680 tonnellate lavorate per un importo di 15 miliardi di lire; l'improvvisa inversione di tendenza politica nel settore degli aiuti alimentari internazionali, sta creando enormi difficolta' al comparto tanto da portare alla chiusura di numerose aziende, ed influisce pesantemente anche sulla crisi dell'agricoltura della Sicilia sud orientale; in particolare la Agrofil, che ha il proprio stabilimento nella piana di Catania, non ha attualmente in lavorazione alcuna commessa da parte pubblica e pur di mantenere gli attuali livelli occupazionali sta realizzando solo scorte; i dipendenti dell'Azienda sono 148 e alcune centinaia sono i lavoratori dell'indotto. Nei prossimi giorni dovranno necessariamente essere avviate le procedure per porre in mobilita' tutti i dipendenti; l'Agrofil, che oggi rischia di soccombere, sarebbe in grado, attivando un processo di profonda innovazione specie in ambito commerciale, di immettere sul mercato della vendita al dettaglio i propri prodotti, ma tale processo necessita di tempi non brevissimi (4-5 anni) e di ingenti investimenti in comunicazione per far conoscere il livello qualitativo dei prodotti ai consumatori e quindi per una adeguata penetrazione sul mercato al dettaglio; alla luce della situazione attuale l'Azienda non potra' non procedere all'avvio delle procedure di mobilita' per la quasi totalita' dei dipendenti, ma un opportuno intervento economico finalizzato al mantenimento in vita dell'Azienda per consentirle la necessaria riconversione industriale, potrebbe provenire da commesse di organi competenti dello Stato che nel rispetto delle procedure, siano gia' oggi in grado di acquistare prodotti liofilizzati. In particolare: Ministero degli Esteri: numerosi Paesi hanno espressamente richiesto aiuti alimentari al nostro Governo mediante prodotti liofilizzati. Permangono altresi' non utilizzati fondi di competenza dell'esercizio 1994 e residui degli esercizi precedenti per l'utilizzo dei quali potrebbero essere celermente bandite apposite gare. Ministero per le risorse agricole (EIMA): esistono fondi disponibili bloccati per le problematiche interne dell'Ente ed a questi potrebbero essere aggiunte altre risorse residue da altri capitoli di spesa. Aiuti agli indigenti: l'Unione Europea sta programmando i propri impegni per il 1995 ed a tale riguardo dovrebbe essere sollecitata per maggiori stanziamenti al comparto dei liofilizzati. Protezione Civile, Emergenze, Scorte: dovrebbe essere esaminata la possibilita' di utilizzare questo nuovo mercato di prodotti di facile utilizzazione per situazioni di emergenza. Beneficienza: la Croce Rossa Italiana, la Caritas investono ingenti risorse per l'acquisto di generi alimentari, ma il mercato sembra precluso ai tradizionali fornitori -: quali iniziative intendano assumere per la valorizzazione del settore industriale dei prodotti liofilizzati, ed in particolare per salvaguardare i patrimoni aziendali nel settore, costituiti di uomini e mezzi altamente specializzati, di notevole interesse strategico per il nostro Paese che intende svolgere un ruolo primario in Europa. (4-07030)