INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06988 presentata da RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19921102

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: nel territorio del comune di Civitavecchia sono installati tre gruppi di impianti di centrali termoelettriche ad olio combustibile per una potenza complessiva di 4.250 Megawatt (centrale di Fiumaretta 450 Megawatt; centrale di Torrevaldalica Sud 1.160 Megawatt; centrale di Torrevaldalica Nord 2.640 Megawatt) con una emissione in atmosfera di 185 mila tonnellate annue di anidride solforosa (SO2); 33 mila tonnellate di ossidi di azoto (NOX); 912 mila tonnellate di polveri e metalli pesanti con un consumo di 4 milioni e mezzo di tonnellate annue di olio combustibile ad alto contenuto di zolfo (ATZ-3 per cento) che produce 2.000 metri cubi al secondo di fumi in atmosfera; nel luglio 1980 il sindaco ordino' all'Enel di installare entro 180 giorni i filtri elettrostatici alle centrali di Fiumaretta e Torrevaldalica Sud, ma l'Enel fece ricorso al TAR con esito positivo; nel gennaio 1987 la USL RM/21 di Civitavecchia a tutela della salute pubblica ha chiesto al sindaco di emettere, a norma del 217 TULS di ordinare la chiusura degli impianti di Torrevaldalica Sud in attesa dell'uso del metano; nel luglio 1988 una indagine dell'Osservatorio epidemiologico regionale ha registrato nei bambini da 1 a 2 anni del comprensorio di Civitavecchia una presenza di alte percentuali di patologie respiratorie (allergia, asma bronchiale, ecc.); nel febbraio 1988 l'Enel stessa in un rapporto tecnico ammette l'inaffidabilita' dei filtri elettrostatici della centrale di Torrevaldalica Nord; nel giugno 1989 con un referendum cittadino il 90 per cento degli elettori si e' espresso a favore dell'uso del metano nelle centrali e della chiusura dell'impianto di Fiumaretta; in data 8 settembre 1990 presso l'impianto termoelettrico Enel di Fiumaretta si e' verificata un'esplosione nel sistema dell'alta pressione con conseguente squarcio e lacerazioni di numerose lamiere delle condotte e della caldaia che sono state scaraventate a centinaia di metri dall'impianto sulla strada statale Aurelia e nel centro abitato; il ministro dell'ambiente ha predisposto, recependo anche le indicazioni dei comuni del comprensorio, i piani di risanamento ambientale che l'Enel deve realizzare nel comune di Civitavecchia; dal dicembre 1991 si attende la firma del ministro dell'industria per la emanazione del decreto che dia attuazione ai piani di risanamento per il comune di Civitavecchia; rispetto al sacrificio energetico della citta', gli interventi di risanamento ambientale rappresentano un minimo risarcimento doveroso nei confronti delle popolazioni per ridurre l'inquinamento atmosferico e riqualificare il territorio -: i gravi motivi che abbiano impedito fino ad oggi la firma del decreto per i piani di risanamento ambientale per il polo energetico di Civitavecchia e se non si intenda provvedere con urgenza all'adozione del provvedimento a tutela della salute delle popolazioni. (4-06988)