INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06832 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970122
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_06832_13 an entity of type: aic
Ai Ministri dell'interno, dei lavori pubblici, dell'ambiente e dei beni culturali ed ambientali. - Per conoscere - premesso che: con decreto ministeriale 22 febbraio 1970 il Ministro della pubblica istruzione, di concerto con il Ministro della marina mercantile, ai sensi della "legge 29 giugno 1939, n. 1497" e del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, dichiarava di notevole interesse pubblico la fascia costiera lunga circa otto chilometri e compresa nel territorio del comune di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno; tale fascia costiera, nota come litoranea Magazzeno e delimitata a nord dalla foce del fiume Picentino ed a sud dalla foce del fiume Tusciano, costituisce un unico ed ininterrotto arenile caratterizzato, per circa meta' della sua lunghezza, dalla presenza di una pineta a ridosso del litorale stesso, che lo separa dalla strada provinciale litoranea Salerno-Foci del Sele; lo spirito della "legge n. 1497 del 1939" non consiste, evidentemente, soltanto nell'imposizione di limiti e vincoli all'attivita' privata, bensi' rappresenta uno stimolo particolare per gli enti preposti ai fini della protezione delle zone, individuate ed individuande, da sottoporre a tutela ambientale; viceversa, senza tema di smentita, certamente non esiste in Italia altro luogo che, per colpa della insensibilita', delle omissioni e dei ritardi degli enti preposti, pur essendo stato sottoposto a tutela paesistica, risulti piu' degradato del litorale di cui trattasi; difatti la continua ed incessante erosione della fascia litoranea a causa della mancata predisposizione di idonee strutture di difesa, piu' volte sollecitate dall'interrogante, ha ridotto nell'ultimo decennio di circa la meta' la profondita' dell'arenile; per di piu', le condizioni disastrose, in cui versano sia il litorale che la zona residenziale situata a ridosso della strada provinciale litoranea, rappresentano la conseguenza dello stato di abbandono di questa zona; e' di tutta evidenza la difficolta' di deflusso delle acque reflue anche per la mancanza di cunette atte a smaltire le acque meteoriche e quelle provenienti dalle sempre piu' frequenti mareggiate, per cui sono sufficienti piogge, non necessariamente abbondanti, per provocare continui allagamenti, interruzioni del traffico stradale e frequenti incidenti sulla litoranea; a causa dell'acqua che, senza sbocchi, si ferma fino ad altezze di trenta centimetri; le condizioni di invivibilita' sono, inoltre, riscontrabili nella mancanza di marciapiedi, nella inadeguatezza dell'impianto pubblico di illuminazione, nonche' dei servizi di nettezza urbana ed igienizzazione delle spiagge, nella mancanza assoluta di impianti di verde pubblico attrezzato, nella inadeguatezza della viabilita' e della relativa segnaletica con un piano stradale completamente sconnesso e nell'assenza di vigilanza, sia sulla strada provinciale litoranea che sulle strade comunali ad essa perpendicolari e parallele, ed infine nell'assenza totale di controllo del territorio; le citate condizioni da terzo mondo in cui versa il litorale sono assolutamente indegne per una zona dichiarata di notevole interesse pubblico, che in realta' somiglia piu' alle favelas brasiliane o ai poveri villaggi lungo-Nilo; sovente si ha notizia di interventi, ovvero di semplici intenzioni di intervento, della regione, della provincia o degli enti territoriali minori con la promessa di stanziamento di fondi, o addirittura con lo sbandieramento di progetti ambiziosi che riguarderebbero il litorale di Pontecagnano. Ma, in realta', i residenti continuano a temere costantemente, soprattutto durante il periodo invernale, il verificarsi di mareggiate che, in piu' di un'occasione, devastano i terreni adiacenti alla strada litoranea, creando non pochi e non lievi problemi ai coraggiosi operatori economici della zona; potenzialmente la litoranea di Pontecagnano Faiano, anche in considerazione della sua contiguita' morfologica con il litorale ricompreso nei comuni di Battipaglia, Eboli e Capaccio, possiede ancora una vocazione turistica che potrebbe costituire uno dei volani per lo sviluppo economico del territorio, anche se, allo stato, la zona recepisce un turismo povero, precario e pendolare; sono gia' stati notevolmente danneggiati quei pochi imprenditori che hanno impiantato in zona, tra mille disagi ma con la legittima aspettativa del promesso sviluppo turistico, diverse strutture ricettive e ricreative, che rappresentano l'unico richiamo per l'affluenza sulla litoranea la quale, in mancanza, risulterebbe una zona completamente desolata ed abbandonata al "sesso mercenario" ed a malintenzionati di ogni risma; i residenti sulla litoranea Magazzeno, ma anche tutti gli abitanti del comune di Pontecagnano e dei comuni limitrofi, che ivi si recano soprattutto d'estate, in attesa della realizzazione degli sventolati ambiziosi progetti, spesso discutibili o presenti solo nel "libro dei sogni", pretendono giustamente il rispetto della normativa in vigore e la fruizione dei diritti spettanti agli abitanti di un paese civile degno di questo nome; se gli interventi risolutori appartengono, in gran parte alla competenza del comune di Pontecagnano, della provincia di Salerno e/o della regione Campania, direttamente o indirettamente, attraverso la predisposizione delle progettualita' e l'elargizione dei finanziamenti, e' pur vero che i ministri interrogati, proprio in virtu' della dichiarazione di notevole interesse pubblico della fascia litoranea di Pontecagnano, di cui al decreto ministeriale 22 febbraio 1970, non possono non ritenersi direttamente competenti, e non soltanto indirettamente interessati attraverso i dovuti solleciti agli enti territoriali -: se ritengano concepibile che la fascia litoranea da Salerno a Paestum, ed in particolare quella rientrante nel territorio del comune di Pontecagnano Faiano dichiarata di notevole interesse pubblico dal citato decreto ministeriale 22 febbraio 1970, possa continuare ad essere abbandonata nelle condizioni sopra descritte; quali utili ed urgenti provvedimenti, ciascuno per quanto di competenza, intendano adottare per la soluzione dei problemi innanzi evidenziati; se, in particolare, non intendano attivare anche le proprie strutture periferiche affinche', attraverso la loro attivita' ispettiva, verifichino lo status quo della litoranea di Pontecagnano Faiano, indicando gli interventi urgenti da adottare. (4-06832)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06832 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970122
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06832 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970122
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-15T10:46:21Z
4/06832
COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE)