"4/06819" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06819 presentata da LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.) in data 19950124" . . "Ai Ministri della sanita', dell'ambiente e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: dal 10 al 14 febbraio 1994, sono pervenuti allo Scalo di Torino Orbassano dieci carri carichi di 480 tonnellate di merce dichiarata \"carbone coke di petrolio\", provenienti da varie stazioni della Croazia, sotto vincolo doganale, destinati alla Ditta Petrolifera Piemontese con sede in Trofarello. Gli stessi, dopo l'espletamento delle operazioni doganali, avrebbero dovuto proseguire per Trofarello, stazione alla quale erano destinati; alla richiesta di istruzioni al destinatario per l'effettuazione delle operazioni di importazione da parte delle autorita' dello Scalo, la Petrolifera Piemontese eccepiva che la merce non era di sua proprieta' poiche' la stessa era stata donata alla Croce Rossa Italiana e inviata, quale aiuto umanitario, alle popolazioni della Croazia; ad analoga richiesta, la CRI eccepiva a sua volta che la merce era stata rispedita al mittente, poiche' risultava inutilizzabile per gli scopi per i quali era stata accettata la donazione; dalle informazioni ricevute dalla stessa ditta, la merce in oggetto risultava provenire da lavori di pulitura di depositi di una raffineria dell'AGIP di Rho. La stessa sarebbe stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Torino e dissequestrata per essere inviata con finalita' umanitarie alle popolazioni della ex Iugoslavia; in mancanza di disposizioni diverse, sia dalla ditta che dalla CRI, le autotita' dello Scalo provvedevano a notificare alla Dogana di Torino che la merce veniva abbandonata a disposizione della stessa; i carri sostano tuttora presso lo scalo di Orbassano, di fatto abbandonati lungo un binario del medesimo, con un conseguente danno per l'ente ferroviario, come riferito da alcuni organi di stampa, per viaggi, affitto mezzi, immobilizzo del carico e occupazione dei binari, di oltre 400 milioni, un costo aggiuntivo al giorno di oltre un milione, e con rischi notevoli di nocivita' per l'ambiente e per gli stessi lavoratori, da tempo segnalati alle autorita' da parte delle organizzazioni sindacali; non risulta al momento che le iniziative intraprese per collocare la merce (dichiarata dalla Ditta Petrolifera Piemontese come combustibile), presso diversi cementifici ritenuti possibili utilizzatori della stessa, abbiano prodotto esiti positivi -: da segnalazioni rivolte allo stesso Capostazione titolare di Torino Orbassano, risultano affluire allo scalo carri ferroviari non sempre muniti di documentazione decifrabile circa il contenuto degli stessi e la sua eventuale pericolosita', nonche' carri con etichette segnalanti pericolo che il piu' delle volte non corrispondono alla merce dichiarata -: quali iniziative si intendano intraprendere per accertare eventuali responsabilita' amministrative, civili e/o penali, in tutta la vicenda, anche finalizzate al risarcimento dei danni alle Ferrovie dello Stato; se non ritengano di rimuovere al piu' presto i carri dallo scalo e procedere alla collocazione dei materiali in essi contenuti presso una ditta specializzata nello smaltimento; se non ritengano di garantire efficaci condizioni di sicurezza per i lavoratori impiegati nell'ambito delle diverse attivita' dello scalo ferroviario; se non ritengano di assicurare la regolarizzazione dei documenti di scorta dei carri, ovvero le etichette apposte agli stessi. (4-06819)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.)" . . "2014-05-14T19:32:52Z"^^ . "0"^^ . "19950124-" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06819 presentata da LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.) in data 19950124"^^ .