_:B826e8cd9f56161b09c1fe2a78bd79be6 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 10 marzo 2011 nell'allegato B della seduta n. 447 All'Interrogazione 4-06726\n presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI Risposta. - Questo Ministero avverte in modo sempre piu' forte la necessita' di strategie vaccinali omogenee e comuni, sia per garantire ai cittadini un uniforme diritto alla prevenzione vaccinale sia, perche' le strategie comuni sono le uniche che possono evitare il rischio che l'ecologia microbica si differenzi tra le diverse aree geografiche del Paese, tanto da ridurre l'impatto di contrasto che le vaccinazioni vorrebbero ottenere. La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante «Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione», consente allo Stato di formulare i princi'pi fondamentali in materia di strategie vaccinali, ma non di intervenire anche sulle modalita' di attuazione di princi'pi ed obiettivi, perche' cio' rientra nella competenza esclusiva delle regioni. Il piano nazionale vaccini 2005-2007, adattandosi alla nuova realta' aperta proprio dalla modifica del titolo V della Costituzione, nel tentativo del coordinamento tra le diverse istanze delle regioni e le necessita' complessive del Paese, forniva indicazioni generali per i vaccini per i quali non fosse gia' previsto un programma di immunizzazione a livello nazionale, ferma restando l'opportunita' che essi venissero offerti prioritariamente alle categorie a rischio espressamente definite. Tale piano, in sostanza, si proponeva di mantenere un coordinamento delle strategie vaccinali, pur nel rispetto dell'autonomia regionale prevista, con la possibilita' di poter offrire una apertura all'introduzione di nuovi vaccini nel Paese con la gradualita' e la programmazione necessarie ed opportune. Al suo interno, ed attraverso la sua applicazione, veniva disegnata, infatti, una strategia innovativa per la politica vaccinale del nostro Paese: l'ottimizzazione dell'impegno vaccinale nell'offerta attiva, ma anche nell'adeguamento dei servizi e nella costruzione di un idoneo ed efficiente sistema informativo vaccinale, a partire dalle anagrafi vaccinali fino alla implementazione progressiva delle nuove vaccinazioni. Di fatto, pero', in merito alle coperture vaccinali la situazione non e' completamente soddisfacente, potendosi osservare, in alcune regioni, valori inferiori al 95 per cento, percentuale, che rappresenta l'obiettivo di copertura del programma di vaccinazione, per i vaccini antipolio, antidifterite-tetano, antiepatite B, primariamente previsti dal calendario nazionale per l'infanzia (2005-2007). In tale contesto si riconferma la necessita' di elaborare una strategia, condivisa da tutte le regioni nel rispetto della loro legittima autonomia, il piu' possibile in armonia con le politiche europee, anche allo scopo di garantire equita' di accesso al servizio sanitario nazionale, uguale qualita' delle prestazioni erogate, sicurezza di fronte al rischio di diffusione interregionale di eventuali focolai epidemici. In tale ottica, ed alla luce anche del piano di contenimento e razionalizzazione delle spese delle amministrazioni pubbliche, ho affidato l'incarico di predisporre la nuova bozza di piano nazionale vaccinazioni al Consiglio superiore di sanita', al cui interno ho costituito un apposito gruppo di lavoro comprendente esperti del Consiglio stesso, del Ministero della salute e dell'Istituto superiore di sanita'. Il nuovo piano vaccinale e' in fase di valutazione, ai fini della approvazione in sede di intesa stato regioni. Il Ministro della salute: Ferruccio Fazio." . _:B826e8cd9f56161b09c1fe2a78bd79be6 "20110310" . _:B826e8cd9f56161b09c1fe2a78bd79be6 "MINISTRO SALUTE" . _:B826e8cd9f56161b09c1fe2a78bd79be6 . "1"^^ . . . _:B826e8cd9f56161b09c1fe2a78bd79be6 . . "FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2014-05-15T00:30:45Z"^^ . "20100408-20110310" . . . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06726 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408" . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06726 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408"^^ . "BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06726 presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI giovedi' 8 aprile 2010, seduta n.304 FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: attualmente e' in vigore una distinzione tra vaccinazione obbligatoria e vaccinazione raccomandata che crea distorsioni paradossali: l'antidifterica, obbligatoria, viene fatta da circa il 95 per cento dei bambini, mentre il vaccino contro il morbillo, malattia assai piu' diffusa ma solo raccomandata, e' molto al di sotto di questa soglia, e cio' contrasta vistosamente con quella che e' auspicabile debba essere la tendenza: raccomandare tutte le vaccinazioni, offrendo un'informazione efficace sull'importanza di vaccinare; per fare un esempio, nella regione Veneto i tassi di adesione erano alti prima della sperimentazione, e questo anche, probabilmente, in virtu' di un'amministrazione sensibile, operatori sanitari competenti e volonta' di collaborare; al pari di quanto accade nelle regioni Emilia-Romagna e Toscana, dove, se il cittadino non e' obbligato, l'istituzione comunque mostra di saper agire attivamente; altrove, come per esempio nelle regioni Campania e Calabria, l'adesione ad alcuni vaccini non obbligatori e' sotto il 50 per cento; per quanto riguarda come e quando vaccinare, il calendario in vigore in Italia e' del 2007. Sono obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano, polio, epatite B. Sono raccomandate pertosse, emofilo b, morbillo, parotite, rosolia (mpr), e varicella, meningococco C, pneumococco; per quel che riguarda pneumococco e meningococco C, batteri responsabili della meningite, le modalita' con cui le regioni propongono la vaccinazione, e' diversa sul territorio: la vaccinazione antipneumococcica nella maggior parte delle regioni e' gratuita e attiva per tutti, ma in Lombardia e' gratuita e non attiva; nelle Marche e' offerta a tutti i nuovi nati ma con un ticket; in Campania e Abruzzo e' gratis per i bambini al nido, ma tutti gli altri partecipano con una quota (copayment) e cio' di fatto comporta una discriminazione in base a censo e stato di salute; i bambini a rischio (diabetici, immunodepressi, affetti da malattie respiratorie croniche) si intercettano bene solo se le vaccinazioni sono attive e gratuite per tutti; secondo l'ultimo studio Icona, (Indagine copertura vaccinale nazionale) che l'istituto superiore di sanita' ha pubblicato nel 2009 le coperture vaccinali nel secondo anno di vita per gli obbligatori piu' pertosse ed emofilo (vaccini esavalenti) sono nell'ordine del 95 per cento, e per morbillo, parotite e rosolia intorno al 90 per cento; per pneumococco, meningococco C l'adesione e' piu' bassa (55,1 e 36,9 per cento) e davvero molto variegata a livello regionale: l'antipneumoccica e' al 29,8 per cento in Campania e al 95,2 per cento in Emilia Romagna, il meningococco C e' al 15,2 per cento in Abruzzo e all'86 per cento in Valle d'Aosta; l'armonizzazione della situazione vaccinale sul territorio nazionale, in particolare per il meningococco C e pneumococco era stata prevista nel piano nazionale vaccini 2008-2010 inserendo le vaccinazioni nei livelli essenziali di assistenza; la nuova pianificazione nazionale delle attivita' vaccinali non e' mai stata rivista anche perche' il piano nazionale vaccini deve essere un'emanazione del piu' generale piano nazionale di prevenzione; per quanto riguarda pneumococco e meningococco C l'offerta e' disomogenea perche' si e' ritenuto di legare le scelte regionali di offerta alla disponibilita' di dati epidemiologici che permettessero di stimare la quantita' di casi di malattia prevenibili, e da un monitoraggio dell'effetto delle vaccinazioni. Ogni regione poi deve definire le proprie priorita' anche in base alle proprie risorse economiche -: quando verra' emanato il piano nazionale di prevenzione per le citate malattie, che, ci si augura, metta fine a quello che agli interroganti appare un caos «vaccinatorio».(4-06726)" . "4/06726" . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . .