. . "20100408-20100726" . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06725 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408"^^ . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2014-05-15T00:30:45Z"^^ . "FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "4/06725" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . _:B1d2eac0b7100282e537402523289a983 . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06725 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI giovedi' 8 aprile 2010, seduta n.304 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: secondo quanto riporta il settimanale L'Espresso di venerdi' 2 aprile 2010, il Governo e l'Anas hanno promesso il completamento dei lavori per l'autostrada Salerno-Reggio Calabria entro il 2013, ma alcuni esperti consultati dal settimanale parlano del 2016, quando non indicano il 2020; la prova che l'obiettivo sara' mancato si trova negli stessi documenti interni dell'Anas, che L'Espresso ha potuto consultare. Fra il febbraio del 2009 e il febbraio del 2010 il cronoprogramma e' avanzato di pochissimo. All'inizio del 2009 i lavori in corso o in appalto riguardavano 180 chilometri di tracciato e sono ancora 180. I chilometri da progettare erano 75 e sono 70. I chilometri ultimati un anno fa erano 185,7 ed ora sono 193,5. Dodici mesi per completare 7,8 chilometri di autostrada. Tutta la tempistica delle aperture sta slittando in avanti. Nel 2009 si prevedeva di finire 57 chilometri di strada entro il 2010 e quasi 140 entro il 2011. Nel 2010 si e' scesi a 30 chilometri entro il 2010 a 106 entro il 2011; nel 2009 servivano circa altri 2,7 miliardi di euro, ora servono altri 2,7 miliardi di euro, dopo avere gia' impegnato 7,5 miliardi. Ora il totale dell'investimento supera i 10 miliardi. Oltre 10 miliardi di spesa pubblica non basteranno per evitare l'odissea quotidiana sull'A3. Ci vorranno almeno un paio di miliardi in piu' perche' le imprese di costruzione stanno avanzando perizie di variante, aggiornamento prezzi e riserve tecniche. Nessun passo avanti sostanziale e' stato fatto ma la data di fine lavori al 2013 e' rimasta invariata dello stesso punto di fine legislatura. Dove saranno trovati i miliardi che mancano non e' chiaro: la finanziaria per il 2010 ha dato all'Anas soltanto i 300 milioni di euro necessari all'aumento di capitale della controllata Stretto di Messina; le ristrettezze imposte dal ministero dell'economia e delle finanze non si ripercuoteranno soltanto sui nuovi progetti e sui nuovi tratti da assegnare a gara ma anche sulla semplice manutenzione ordinaria del tracciato: mancano i soldi per le buche, la segnaletica, i cartelli e i problemi normali; il tratto Rogliano-Altilia a sud di Cosenza, segmento dove si sono consumati diversi incidenti, risulta fra i lotti da progettare e finanziare e rappresenta una delle zone piu' problematiche. Altri tratti molto difficili sono quelli fra Calabria e Basilicata dove non c'e' un chilometro di autostrada completata. Sul Pollino sono stati assegnati gli appalti, ma non ci sono i cantieri. Nella zona di Castrovillari mancano ancora i progetti. Lo stesso succede a sud di Cosenza, sotto Lamezia, nel golfo di Pizzo. L'ultima gara risale a 10 mesi fa, quando Maire Tecnimont e i catanesi di Uniter (Costanzo, Campione, Bosco) si sono aggiudicati per 400 milioni di euro la seconda parte del macrolotto 3. L'opera include l'ampliamento in sede del ponte sul fiume Lao, il piu' alto d'Italia a 259 metri di altezza. Sara' ampliato e non abbattuto anche l'altro gigante dell'A3, lo Sfalassa', 210 metri di altezza fra Scilla e Bagnara. In entrambi i casi, si annunciano chiusure che si trasformeranno in un inferno per gli automezzi. I sindacati hanno protestato per le condizioni di sicurezza non rispettate nei cantieri aperti, ad esempio nella zona piu' a sud, macrolotti 5 e 6, dove si possono contare altri incidenti; inoltre, la contabilita' degli attentati e delle certificazioni antimafia revocate e' a tre cifre in una delle zone a maggiore densita' mafiosa d'Italia. Le imprese che hanno vinto i lavori, Impregilo e Condotte, sono strette fra l'assedio del crimine e le difficolta' tecniche. Il progetto stabilisce di abbattere viadotti in ottimo stato in favore di gallerie. Nonostante i motivi ambientalistici pro tunnel, i trafori sono piu' convenienti anche per le imprese perche' offrono piu' margine per aumentare i prezzi in corso d'opera. Un esempio fra tanti: dove il progetto esecutivo prevedrebbe cavi interrati, il progetto costruttivo li realizza in volta, con prezzi maggiorati per la protezione contro gli incendi e i topi, senza controlli della vigilanza; alcuni esempi: il macrolotto 5, bandito per 1,2 miliardi di euro e aggiudicato a 1 miliardo con il 16 per cento di ribasso, potrebbe costare il doppio. Le 35 riserve tecniche iscritte dall'Ati fra Impregilo e Condotte, due colossi delle costruzioni, superano i 900 milioni di euro e il tassametro continua a girare. Fra le richieste degli appaltatori: i prezzi maggiorati dei prodotti siderurgici e degli esplosivi, i 2 milioni spesi per il protocollo antimafia con la prefettura di Reggio, gli eventi meteorologici eccezionali, la sospensione dei lavori causa incendi e la sorpresa geologica. Impregilo e Condotte hanno deciso di aumentare la quota dei lavori da affidare ad altre imprese. La lentezza dei cantieri, in una delle zone a piu' alta disoccupazione d'Europa, e' a suo modo una garanzia. A prendere gli appalti sono soprattutto le grandi e le medie imprese: Pizzarotti, consorzio Sis, Fincosit, le societa' della Lega cooperative, la Btp di Roberto Fusi; sul macrolotto 6, il piu' a sud, la situazione e' la seguente. Partenza ufficiale dei lavori: ottobre 2007. Termine previsto: 31 gennaio 2011. Situazione reale: l'avanzamento delle opere dichiarato dall'Anas e' pari al 2,8 per cento e da parte delle imprese, che hanno gia' ottenuto 33 milioni in piu' sui 600 dell'appalto originale, sono in arrivo altre centinaia di milioni di riserve. Il macrolotto 6 si dovrebbe allacciare al ponte per saldare la parte finale del corridoio 1 Berlino-Palermo. I progettisti interessati dichiarano la monocampata da 3,3 chilometri tecnicamente impossibile. Tuttavia il Governo il 23 dicembre 2009 ha inaugurato i cantieri a Cannitello in Calabria e i lavori veri e propri dovrebbero partire a meta' del 2011, con termine previsto per fine 2016. A marzo Pietro Ciucci, presidente dell'Anas e amministratore della Stretto di Messina, ha annunciato che. la progettazione definitiva sarebbe dovuta partire il 1 o aprile 2010 -: se sia vero quanto esposto in premessa riguardo ai programmi che risultano dai documenti Anas e che non sembrano essere stati rispettati; quali siano le iniziative concrete improntate alla trasparenza e alle regole della buona amministrazione che si intendono adottare al fine della realizzazione della Salerno-Reggio Calabria, per un effettivo miglioramento del traffico veicolare fra Nord e Sud del nostro Paese. (4-06725)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06725 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408" . . . . _:B1d2eac0b7100282e537402523289a983 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 26 luglio 2010 nell'allegato B della seduta n. 358 All'Interrogazione 4-06725\n presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Con riferimento all'interrogazione in oggetto, relativa allo stato dei lavori in corso sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, si comunica che il termine per il completamento dei lavori rimane fissato al 2013, cosi' come affermato, in piu' occasioni, dai vertici aziendali dell'Anas. Riguardo agli specifici interventi citati nell'interrogazione Anas chiarisce quanto segue. Il tratto Rogliano-Altilia a sud di Cosenza rientra nell'ambito del macrolotto 4, per il quale e' stato redatto il progetto definitivo e risulta attivata la Conferenza dei servizi per l'acquisizione di pareri/osservazioni da parte degli enti interessati. Il tratto di autostrada ricadente tra Basilicata e Calabria rientra, in parte nell'ambito del macrolotto 2, con i lavori gia' avviati e la previsione di chiusura nel 2012, e in parte nell'ambito del macrolotto 3 parte I, per il quale e' in corso la progettazione esecutiva, a cura del contraente generale aggiudicatario, con avvio dei cantieri previsto entro l'autunno 2010. Il tratto ricadente sul Pollino rientra, sia nell'ambito del macrolotto 3 parte II, gia' aggiudicato, sia nell'ambito del macrolotto 3 parte III, i cui lavori, consegnati alla fine dello scorso mese di aprile, sono in corso. Il tratto ricadente nella zona di Castrovillari rientra nel macrolotto 3 parte IV, attualmente in fase di progettazione definitiva. Nel tratto tra Lamezia e Sant'Onofrio ricadono n. 3 interventi, dei quali uno gia' ultimato da tempo e due in fase di progettazione. La complessita' dei lavori di ammodernamento, dovuta alla particolare situazione orografica/geomorfologica del territorio attraversato e alla necessita' di conciliare le attivita' realizzative con il mantenimento del traffico autostradale, ha comportato una maggiore attenzione dell'Anas su due aspetti fondamentali: la sicurezza dei cantieri e la prevenzione degli infortuni/incidenti nei luoghi di lavoro. In particolare, l'Anas verifica, direttamente o nel caso di affidamenti a contraente generale per mezzo di tecnici esterni deputati, l'osservanza degli adempimenti in materia di sicurezza prescritti dalla legge e dal contratto accertando che vengano attuati i necessari provvedimenti per la prevenzione degli infortuni e per la tutela dei lavoratori. Riguardo, poi, al tema del condizionamento criminale negli appalti per i lavori di competenza Anas, esso risulta da tempo all'attenzione del vertice aziendale di Anas, il quale, proprio nell'ottica di attuare ogni possibile forma di contrasto, ha reso operativa una struttura aziendale ad hoc denominata unita' legalita' e trasparenza. A tale articolazione, istituzionalmente e con competenza sull'intero territorio nazionale, e' affidato il compito di effettuare un costante monitoraggio sulla situazione dell'ordine pubblico nelle aree interessate dai cantieri, dove operano le imprese impegnate nella realizzazione delle infrastrutture. Questo monitoraggio, regolato da specifici protocolli di legalita' sottoscritti tra Anas, prefetture e imprese appaltatrici, avviene in sinergica collaborazione con i gruppi interforze - attivati presso le prefetture - e costituiti dai rappresentanti delle tre forze di Polizia, della direzione investigativa antimafia e dell'ispettorato del lavoro. Sotto il profilo dell'infiltrazione criminale negli interventi di competenza Anas, maggiore attenzione viene riservata a specifiche aree nelle quali, endemicamente, risultano piu' radicate le fenomenologie criminali di stampo mafioso. Piu' in particolare, gli atti intimidatori citati nell'interrogazione sono oggetto di costante valutazione in occasione di riunioni presso le prefetture territorialmente competenti, nonche' in sede istituzionale centrale (Comitato per il coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere). Si rappresenta, infine, che le problematiche concernenti l'aumento dei prezzi dei materiali, l'applicazione dei protocolli di intesa, gli eventi meteorologici eccezionali, la questione incendi e sorpresa geologica, hanno in effetti reso piu' difficoltosa l'esecuzione di alcuni appalti ostacolando in qualche caso il regolare svolgimento degli stessi. Tali difficolta' vengono, comunque, affrontate da Anas mediante l'assunzione di ogni utile iniziativa, atta a garantire la realizzazione degli interventi nel rispetto delle norme, dei tempi e dei costi previsti. In conclusione, al fine di fornire un panorama piu' completo e dettagliato degli interventi in corso di progettazione, i cui quadri economici sono stati predisposti tenendo conto dell'elenco prezzi 2008, Anas ha elaborato il seguente prospetto: nuovo svincolo di Eboli in provincia di Salerno (delocalizzazione dell'esistente al chilometro 29+900), situato al chilometro 31+600. L'importo dell'intervento e' pari a euro 24,338 milioni. La conclusione della progettazione definitiva e' prevista entro il 2 o semestre del 2010. nuovo svincolo di Sala Consilina Sud (localita' Trinita') in provincia di Salerno, situato al chilometro 95+244. L'importo dell'intervento e' pari euro 21 milioni. La conclusione della progettazione definitiva e' prevista entro il 2 o semestre 2010. nuovo svincolo di Padula-Buonabitacolo, provincia di Salerno, (delocalizzazione dell'esistente al chilometro 103+900), situato al chilometro 103+207. L'importo dell'intervento e' pari a euro 26 milioni. È in corso la redazione del progetto definitivo. macrolotto n. 3 (parte 4) e' compreso tra chilometro 185+000 ed il chilometro 206+500, ha un'estesa complessiva di 21,500 chilometri. L'importo lordo dell'investimento, secondo le stime aggiornate all'attualita', e' pari a euro 598 milioni. È in corso l'approntamento del progetto definitivo per l'approvazione e l'invio al Comitato interministeriale per la programmazione economica. macrolotto n. 4 (parte 1) dal chilometro 259+700 al chilometro 270+700. L'importo dell'intervento, secondo stime aggiornate all'attualita', e' pari a euro 588,519 milioni. È stato redatto il progetto definitivo ed e' stato inviato al Cipe, nel maggio 2010, per la relativa approvazione e finanziamento. macrolotto n. 4 (parte 2) - stralcio 1 o - dal chilometro 270+700 al chilometro 280+350. L'importo dell'intervento, secondo stime aggiornate all'attualita', e' pari a euro 437,780 milioni. Il progetto definitivo e' stato approvato dal Consiglio d'amministrazione dell'Anas in data 28 luglio 2008, a novembre 2008 e' stata avviata la procedura Cipe e a fine marzo 2009 il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha attivato la Conferenza dei servizi. macrolotto n. 4 (parte 2) - stralcio 2 o - dal chilometro 280+350 al chilometro 286+000. L'importo dell'intervento, secondo stime aggiornate all'attualita', e' pari a euro 343 milioni. Il progetto definitivo e' stato approvato dal Consiglio d'amministrazione dell'Anas il 28 luglio 2008, a novembre 2008 e' stata avviata la procedura Cipe. L'intervento e' stato finanziato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica con delibera programmatica del 6 marzo 2009, ed alla fine dello stesso mese, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha attivato la Conferenza dei servizi. lavori di adeguamento ed ammodernamento dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria al tipo 1 a delle norme Cnr/80 tra i chilometri 320+400-331+400. Contratto rescisso (seconda rescissione). È in corso la redazione del progetto esecutivo per l'appalto. L'importo dell'intervento aggiornato secondo i nuovi criteri e' pari a euro 77,387 milioni, di cui 45,520 milioni gia' finanziati. lotto dal chilometro 337+800 (svincolo di Pizzo Calabro incluso) al chilometro 348+600 (svincolo di Sant'Onofrio incluso). L'importo dell'intervento e' pari a euro 451,840 milioni. Il 28 febbraio 2008 e' stata autorizzata dal Consiglio di amministrazione dell'Anas la gara per il completamento della progettazione preliminare, lo studio Sia e il progetto definitivo. La gara e' stata aggiudicata in maniera definitiva il 14 dicembre 2009 all'Atp Typsa sa, Rpa srl e Vams Ingegneria srl. È in corso il completamento della progettazione preliminare. nuovo svincolo di Laureana di Borrello, provincia di Reggio Calabria, situato al chilometro 377+750. L'importo dell'intervento e' pari a euro 25 milioni. La conclusione della progettazione definitiva e' prevista entro il primo semestre 2010. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B1d2eac0b7100282e537402523289a983 "20100726" . _:B1d2eac0b7100282e537402523289a983 "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B1d2eac0b7100282e537402523289a983 .