_:B167047dd4605422b7ac667e068b6dcc5 "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 16 febbraio 2004 nell'allegato B della seduta n. 424 all'Interrogazione 4-06664 presentata da OLIVERIO Risposta. - Rispondendo all'interrogazione parlamentare in esame, si comunica che la faida in corso nel comune di Cassano allo Jonio tra cosche locali ha portato, negli ultimi tempi, alla commissione di ben sette omicidi consumati nello stile dell'agguato mafioso. L'allarmante sequenza dei fatti di sangue ha avuto origine il 3 ottobre 2002 con l'omicidio di due pregiudicati ed è ricollegata, dagli investigatori, alla rottura degli equilibri mafiosi derivante dalla crescita delinquenziale del gruppo degli «Zingari», la cui attività criminosa ha compiuto un «salto di qualità» con il passaggio alle estorsioni ed al traffico di stupefacenti. Ulteriori fattori di destabilizzazione sono derivati dalla scarcerazione, avvenuta nella seconda metà del 2002, di Vincenzo Forastefano, Federico Faillace e Rocco Milito, a conclusione del maxi-processo denominato «Galassia», nonché dalla perdurante influenza esercitata nella zona dal clan dei «Carelli» che conserva, nonostante la detenzione di Santo Carelli, capo indiscusso della omonima cosca, una posizione dominante sulle altre consorterie. Nel mese di giugno 2003 sono stati commessi tre omicidi nell'arco di pochi giorni nell'abitato di Cassano. In particolare il 15, in un conflitto a fuoco (avvenuto in pieno giorno) sono rimasti uccisi Sergio Benedetto, bersaglio dei killer e Madio Fioravante, uno degli attentatori, entrambi affiliati a consorterie rivali. Solo pochi giorni prima, l'8 giugno, in un analogo agguato è stato ucciso Nicola Abbruzzese, esponente di spicco degli «Zingari», già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. L'eccezionale situazione di emergenza criminale, che ha interessato dalla fine del 2002 la Sibaritide ed, in particolare, l'area di Cassano, è stata esaminata più volte nel corso di apposite riunioni di coordinamento tecnico delle forze di polizia. Sono stati pianificati, in quella sede, servizi straordinari di controllo del territorio attraverso l'utilizzo di tutte le risorse disponibili, compreso un posto mobile dell'Arma dei Carabinieri, e facendo confluire altro personale a supporto dai presidi dislocati nelle zone limitrofe. Inoltre, è stato costituito a Castrovillari, d'intesa con le procure della Repubblica di Castrovillari e di Rossano e con la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, un gruppo di lavoro della polizia di Stato, con l'incarico di intensificare l'attività investigativa sugli episodi di delinquenza mafiosa in tutta la Piana di Sibari ed, in particolare, a Cassano. Premesso che l'attività delle forze di polizia nell'intera provincia di Cosenza fa registrare, nel primo semestre dell'anno, un significativo incremento tanto delle persone denunciate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+ 13,24 per cento), quanto delle persone arrestate (+ 50,21 per cento), si segnala che il 26 febbraio 2003, nell'ambito dell'operazione «Sybaris», militari dell'Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Francesco Abbruzzese, capo della cosca degli «Zingari», e di altre trenta persone, per associazione di stampo mafioso finalizzata al controllo ed allo sfruttamento delle risorse economiche, associazione per delinquere armata finalizzata al traffico di stupefacenti, alle estorsioni, ai furti, ai danneggiamenti, attentati incendiari e per detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. Nel corso dell'operazione sono state eseguite sessanta perquisizioni e notificati ventinove avvisi di garanzia ad altrettante persone. Il successivo 18 marzo sono state tratte in arresto due persone per tentato omicidio, sequestro di persona, lesioni aggravate e minacce. Il 24 giugno sono stati tratti in arresto, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, altri nove appartenenti alla cosca degli «Zingari», ritenuti responsabili, in concorso, di associazione di tipo mafioso, omicidio ed altri reati commessi nell'ambito di uno scontro con il sodalizio dei «Carelli», finalizzato al predominio sul territorio. Il 18 luglio, a Cosenza, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla D.D.A. di Catanzaro, è stato notificato un provvedimento di arresto in carcere a tre soggetti, tra cui il menzionato Francesco Abbruzzese, ritenuti responsabili unitamente ad altri di un omicidio commesso il 20 giugno 2000 a Castrovillari. Il 21 successivo, nell'ambito dell'operazione Rescue, sono state arrestate otto persone responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Nel comune di Cassano opera una Stazione dei Carabinieri mentre un'altra è presente a Sibari. Il centro della Sibaritide ricade, inoltre, nella giurisdizione operativa del commissariato distaccato della polizia di Stato di Castrovillari, che dispone, allo stato, di una forza effettiva di cinquantuno unità sulle trentasei previste in organico. A Sibari è attivo un Posto Polfer. Già in precedenza, su sollecitazione del sindaco di Cassano, la questione della eventuale istituzione di un commissariato nell'area considerata è stata attentamente esaminata dai competenti uffici dipartimentali, i quali hanno, tuttavia, ritenuto tale ipotesi non in linea con le direttive vigenti in materia di dislocazione dei presidi territoriali delle forze dell'ordine. Peraltro, in relazione all'emergenza criminale delineatasi nel corso degli ultimi mesi, è stato avviato, su richiesta del prefetto e d'intesa con il comando generale dell'Arma dei Carabinieri, il procedimento, inserito nell'ambito di un programma di potenziamento e di qualificazione dei livelli di comando, finalizzato all'elevazione della stazione di Cassano al livello di tenenza, con conseguente adeguamento degli organici. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Alfredo Mantovano." . _:B167047dd4605422b7ac667e068b6dcc5 "20040216" . _:B167047dd4605422b7ac667e068b6dcc5 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO INTERNO" . _:B167047dd4605422b7ac667e068b6dcc5 . "20030619-20040216" . _:B167047dd4605422b7ac667e068b6dcc5 . "2015-04-28T23:05:11Z"^^ . "20030619" . "MEDURI LUIGI GIUSEPPE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO)" . . "1"^^ . "4/06664" . . . "20040216" . . "MINNITI MARCO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06664 presentata da OLIVERIO GERARDO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 19/06/2003" . "OLIVERIO GERARDO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . "MANCINI GIACOMO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06664 presentata da OLIVERIO GERARDO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 19/06/2003"^^ . "PAPPATERRA DOMENICO (MISTO-SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI)" . . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06664 presentata da GERARDO OLIVERIO giovedì 19 giugno 2003 nella seduta n. 326 OLIVERIO, MANCINI, MINNITI, PAPPATERRA, BOVA e MEDURI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: nel comune di Cassano Ionio (Cosenza), ancora una volta, la criminalità organizzata ha seminato violenza generando preoccupazione e turbamento nell'opinione pubblica; lo scontro tra le cosche mafiose ha determinato, negli ultimi sette giorni, tre morti ammazzati in pieno centro urbano; nel corso degli ultimi due anni il comune di Cassano Ionio è ritornato ad essere teatro di ripetuti e cruenti atti di violenza criminale con numerose vittime ed un clima di paura e di terrore nelle comunità locali; l'impressione che il territorio di Cassano Ionio e della Sibaritide sia al di fuori di ogni controllo dello Stato è ormai prevalente nell'opinione pubblica; agli impegni ripetutamente assunti circa il rafforzamento e l'istituzione di presidi di sicurezza e di controllo del territorio non sono seguiti atti concreti e ciò ha alimentato un clima di sfiducia e di abbandono -: quali iniziative intenda assumere per spezzare la spirale di violenza criminale che si verifica nella città di Cassano Ionio; se non ritenga di dover assumere misure urgenti, adeguate ed efficaci per colpire le cosche criminali e per garantire la necessaria vigilanza ed il controllo del territorio della sibaritide; se non ritenga di dover dare immediatamente corso all'impegno di istituire a Cassano Ionio un commissariato di pubblica sicurezza ed a Sibari un posto di polizia.(4-06664)" . "Camera dei Deputati" . "BOVA DOMENICO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" .