INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06629 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921021

Al Ministro per i beni culturali ed ambientali. - Per conoscere: se risponda a verita' che: presso l'"Ufficio Scavi" di Pozzuoli della Soprintendenza archeologica di Napoli e Caserta, operi una funzionaria archeologa a nome Costanza Gialanella, moglie dell'architetto Vladimiro Valerio; l'architetto Valerio sia il solo a beneficiare di numerosi incarichi che il suddetto "Ufficio scavi" propone annualmente, al soprintendente, a mezzo della Gialanella, con lettere regolarmente protocollate; lo stesso "Ufficio scavi", sempre a mezzo della Gialanella, effettui le verifiche del lavoro affidato al marito e da questi svolto e ne autorizzi il pagamento (come da controlli che potrebbero essere effettuati presso l'Ufficio Economato e l'Ufficio Catalogo della Soprintendenza Archeologica nonche' dello stesso "Ufficio scavi"); se sia, inoltre, esatto che sia il Ministero per i beni culturali ed ambientali, sia la procura della Repubblica di Napoli (come anche quelle di Salerno e di Milano, giacche' la Gialanella avrebbe parenti magistrati a Napoli), sia i Carabinieri e la Guardia di Finanza di Napoli e la Corte dei Conti siano stati informati di recente della questione che, se davvero fosse come sopra ipotizzata, meriterebbe immediati provvedimenti, anche perche', a parte altri profili, risulterebbero discriminati gli altri architetti non beneficiari mai di incarichi da parte della Soprintendenza Archeologica nella zona flegrea; quali provvedimenti ed iniziative, sempre che le ipotesi formulate rispondano alla realta', consti che la Soprintendenza e la Magistratura abbiano assunto al ri-guardo. (4-06629)