INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06535 presentata da MIGLIORI RICCARDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100316
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06535 presentata da RICCARDO MIGLIORI martedi' 16 marzo 2010, seduta n.299 MIGLIORI e CARLUCCI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: nel mese di febbraio 2009, l'autorita' portuale di Livorno noleggiava per un anno un pontone galleggiante, denominato «Dakota», dalla societa' Safim di Genova; il pontone, consistente in una specie di grande piattaforma mobile da interporsi tra il portellone della nave e la banchina di attacco della stessa, doveva essere posizionato all'accosto 54 del porto, per facilitare le operazioni di carico e di scarico dei camion dalle navi Tirrenia lavorate dalla societa' Unicoop di Cristiano Lucarelli; il pontone veniva noleggiato senza che vi fosse stata una regolare gara pubblica, poiche' l'autorita' portuale non aveva pubblicato alcun bando senza peraltro motivare alcuna ragione di oggettiva urgenza, si era limitata ad invitare pochissime ditte selezionate con criteri non noti ma evidentemente errati, visto che soltanto una impresa presentava una offerta di noleggio; nonostante la presentazione di una sola offerta e l'assenza di una vera comparazione tra piu' concorrenti, l'autorita' portuale aggiudicava comunque la commessa a fronte di un importo di noleggio annuo di circa euro 650.000; considerato che il pontone noleggiato dall'autorita' portuale non e' mai stato neppure posizionato sul destinato accosto 54, poiche' risulta che da verifiche svolte dai tecnici della capitaneria di porto e della societa' Unicoop stessa il pontone noleggiato avrebbe paradossalmente arrecato piu' disagi operativi che benefici, con addirittura possibili rischi per la sicurezza dei lavoratori; preso atto che il pontone «Dakota» e' stato di conseguenza ormeggiato dall'autorita' portuale fino alla consegna (marzo 2009) su un'altra banchina, in concessione alla societa' terminalista LTM che, particolare non trascurabile, non lo aveva mai richiesto; anzi la LTM ha sempre rifiutato di utilizzare il pontone poiche' ritenuto inadeguato al tipo di traffico svolto e, addirittura, pericoloso per le maestranze; l'autorita' portuale, nella persona del suo presidente Roberto Piccini, ha esercitato costanti pressioni sulla LTM, societa' partecipata al 50 per cento dalla compagnia portuale di Livorno di cui il Piccini e' stato presidente dal 1991 sino alla sua nomina al vertice dell'autorita' portuale, affinche' la stessa accettasse di utilizzare il pontone accollandosene gli oneri d'uso e di noleggio; appurato da una verifica effettuata presso l'avvisatore marittimo del porto di Livorno, e' stato accertato che al pontone noleggiato dall'autorita' portuale non sono mai state ormeggiate navi e che quindi lo stesso e' rimasto totalmente inutilizzato da sempre; il pontone «Dakota» non e' quindi mai stato utilizzato, neppure per quelle motivazioni di urgenza che avevano indotto l'autorita' portuale a noleggiarlo, senza tra l'altro una vera procedura di gara pubblica; poche settimane prima che l'autorita' portuale noleggiasse in tutta fretta il pontone «Dakota» dalla societa' genovese Safim, l'impresa terminalista livornese Sintermar, concorrente della compagnia portuale di Livorno nel settore merceologico del traffico auto, aveva avviato una trattativa commerciale con la Safim per noleggiare proprio il pontone «Dakota», essenziale per poter ormeggiare e scaricare le navi destinate al terminal che la Sintermar detiene sul Canale industriale del porto Livornese; a seguito dell'affrettato noleggio del «Dakota» da parte dell'autorita' portuale livornese la Sintermar ha dovuto quindi ordinare la costruzione di un nuovo pontone, che non sara' pronto prima del mese di maggio prossimo, con conseguente danno economico per la societa' derivante dalla impossibilita' di aver potuto effettuare traffico di auto sulle proprie aree per tutto l'anno 2009 e buona parte dell'anno 2010, traffico svolto invece dalla diretta concorrente compagnia portuale -: se risulti che l'autorita' portuale abbia rispettato le procedure di gara pubblica imposte dal decreto legislativo n. 163 del 2006 per il noleggio del pontone galleggiante «Dakota»; quale concreta utilita' abbia avuto per la comunita' portuale ed i suoi utenti il noleggio del predetto pontone; se corrisponda al vero che il pontone «Dakota» sia rimasto inutilizzato per l'intero periodo di noleggio e sia costato all'autorita' portuale 650.000 euro; se non si ritenga sussistere, sullo specifico punto, gravissime responsabilita' del presidente dell'autorita' portuale Roberto Piccini o di chi risultera' aver autorizzato il noleggio, per danno al pubblico erario; se corrisponda al vero che il noleggio affrettato e non motivato del pontone «Dakota» sarebbe stato eseguito dalla autorita' portuale di Livorno su pressione della compagnia portuale livornese per impedire alla concorrente Sintermar di acquisire importanti traffici di auto nuove, per lo sbarco delle quali la societa' aveva la ineludibile necessita' di dotarsi di un pontone galleggiante di dimensioni analoghe a quelle del pontone «Dakota», per l'acquisto del quale aveva infatti gia' avviato contatti con la societa' Safim di Genova; se i fatti come sopra esposti per la loro gravita', non meritino un circostanziato accertamento da parte degli organi ispettivi del Ministero, considerato che anche il mandato del presidente Roberto Piccini e' in scadenza al prossimo mese di dicembre e che sulla stampa locale livornese il Piccini ha recentemente dichiarato di volersi candidare per un secondo mandato al vertice dell'autorita' portuale; se i fatti esposti non inducano, in ogni caso e fatte salve le verifiche amministrative e le indagini che gli organi competenti riterranno di dover svolgere, a ritenere il potenziale conflitto di interesse di Roberto Piccini, gia' ripetutamente e con forza evidenziato dall'attuale oggi maggioranza al momento della nomina dell'ex presidente della Compagnia Portuale livornese al governo del porto labronico, come insuperabile elemento ostativo ad una sua ricandidatura alla presidenza dell'autorita' portuale. (4-06535)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06535 presentata da MIGLIORI RICCARDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100316
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
CARLUCCI GABRIELLA (POPOLO DELLA LIBERTA')
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4/06535
MIGLIORI RICCARDO (POPOLO DELLA LIBERTA')