INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06118 presentata da FIORONI GIUSEPPE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19961216

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_06118_13 an entity of type: aic

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: in considerazione delle numerose situazioni non definite ed il relativo contenzioso in atto e per le conseguenze negative che potrebbero riflettersi direttamente sulle attivita' diagnostiche di neurofisiopatologia, in particolare sull'accertamento di morte e indirettamente sul prelievo di organi per trapianti, si rende necessario un intervento urgente per definire la corretta interpretazione delle norme legislative vigenti sulle competenze e sulle mansioni del personale non medico operante nei laboratori di elettroencefalografia (Eeg) e di neurofisiopatologia: a) decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1974, n. 225, mansionario dell'infermiere professionale; b) decreto ministeriale sanita' 14 settembre 1994, n. 739, profilo professionale dell'infermiere; c) decreto ministeriale sanita' 15 marzo 1995, n. 183, profilo professionale del tecnico di neurofisiopatologia; d) decreto ministeriale sanita' 22 agosto 1994, n. 582, allegato 1, personale addetto all'esecuzione dell'Eeg per accertamento di morte cerebrale; e) decreto ministeriale universita'-sanita' 24 luglio 1996, istituzione corsi di diploma universitario per infermiere e per tecnico di neurofisiopatologia; in applicazione della legge 28 dicembre 1993, n. 578, il decreto ministeriale n. 584/1994 "regolamento recante le modalita' per l'accertamento e certificazione di morte" all'articolo 3, lettera c), prevede: "silenzio elettrico cerebrale documentato da Eeg secondo le modalita' tecniche riportate nell'allegato 1" che al punto 1 definisce il personale addetto all'esecuzione di Eeg di accertamento di morte: "L'esecuzione dell'Eeg deve essere effettuata da tecnici di neurofisiopatologia, sotto supervisione medica. In mancanza di tale figura, in via transitoria ed a esaurimento sempre sotto supervisione medica, l'esecuzione degli esami puo' essere affidata a tecnici e/o infermieri professionali adeguatamente formati a svolgere tali mansioni"; con parere del 17 gennaio 1996, richiesto alla direzione generale ospedali, il Consiglio superiore della sanita' ha chiarito che: ai fini dell'accertamento di morte cerebrale, siano da considerare adeguatamente formati a svolgere attivita' di registrazione, Eeg sotto supervisione medica, in assenza di tecnici di neurofisiopatologia o di tecnici di Eeg, in via transitoria ed ad esaurimento, gli infermieri professionali che, alla data del 15 marzo 1995, abbiano svolto tale attivita' per almeno tre anni, in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche, previo parere favorevole del dirigente della struttura; l'abilitazione dell'infermiere prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 225/1974, articolo 2/g, "applicazioni elettriche piu' semplici come Ecg, Eeg e similari", non e' stata confermata dal decreto ministeriale n. 739/1994 "Profilo professionale dell'infermiere", che non cita piu' l'esecuzione di esame Eeg; tale mansione e' invece esplicitamente prevista dal decreto ministeriale n. 183/1995 "profilo professionale del tecnico di neurofisiopatologia" il cui articolo 1, punto 1, stabilisce che: "... applica direttamente su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografie, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni)" e al punto 2, lettera d) che "impiega metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attivita' elettrocerebrale ai fini clinici e/o legali"; cio' e' stato confermato nel decreto ministeriale sanita'-universita' del 24 luglio 1996, che stabilisce una netta ed univoca distinzione degli ordinamenti didattici per l'infermiere (tab. XVIII/ter-04) e per il tecnico di neurofisiopatologia (tab. XVIII/ter-12); secondo i dati rilevati al 15 marzo 1995 dalla Aitn (associazione italiana tecnici di neurofisiopatologia), in tutte le strutture del servizio sanitario nazionale, gli operatori addetti all'Eeg sarebbero 1239, di cui 509 sono tecnici di neurofisiopatologia in possesso di diploma, 123 con qualifica di tecnico Eeg, 490 sono infermieri professionali e 117 sono addirittura infermieri generici, come denunciato il 21 marzo 1996 al ministero della sanita'; allo scopo di regolamentare la posizione di questi operatori, il presidente della societa' dei medici di neurofisiologia clinica (Sinc), professor G. Caruso, con note del 16 luglio 1996 e del 19 ottobre 1996, ha richiesto un intervento urgente dal ministero della sanita', avanzando una proposta operativa articolata su cinque punti specifici, di seguito riportati: 1) come da parere espresso il 17 gennaio 1996 dal Consiglio superiore di sanita', ai fini dell'accertamento della morte cerebrale, sono da considerare adeguatamente formati a svolgere attivita' di registrazione Eeg sotto supervisione medica, in assenza di tecnici di neurofisiopatologia o di tecnici di Eeg, in via transitoria ed ad esaurimento, gli infermieri professionali che, alla data del 15 marzo 1995, abbiano svolto tale attivita' per almeno tre anni, in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche, previo parere favorevole del dirigente della struttura; 2) tale parere dovra' essere acquisito con firma congiunta del neurologo dirigente e del direttore sanitario e inoltrato ai rispettivi assessorati regionali alla sanita' per la creazione di un elenco speciale regionale, da registrare successivamente presso il ministero della sanita', dipartimento II, entro 3 mesi dalla data odierna. Gli infermieri iscritti nell'elenco speciale dovranno partecipare alle iniziative di aggiornamento professionale obbligatorio e periodico, indicate dal ministero della sanita'; 3) fatta eccezione per gli infermieri professionali inseriti nell'"elenco speciale" di cui sopra, nessun altro infermiere professionale potra' essere autorizzato ad eseguire esami Eeg; 4) sotto il termine "(...) Eeg e similari", di cui al decreto del Presidente della Repubblica 225/1974, articolo 2, lettera g) non possono essere comprese altre indagini diagnostiche di neurofisiopatologia quali l'elettromiografia, la poligrafia, i potenziali evocati, gli ultrasuoni che il decreto ministeriale 183/1995 affida esclusivamente al tecnico di neurofisiopatologia; 5) si rinvia alle decisioni dei singoli assessorati regionali alle sanita' l'opportunita' di riassegnare i suddetti infermieri, gia' addetti all'Eeg prima del 15 marzo 1992, alle specifiche funzioni di assistenza e sostituirli con tecnici di neurofisiopatologia; queste proposte vennero esposte nei dettagli nell'incontro del 17 luglio 1996, a cui parteciparono la dottoressa Martelli per il ministero della sanita', il professor Ricci su delega del professor Caruso per la societa' medica Sinc, il signor Mastrillo e la signora Broglia per l'Aitn associazione italiana tecnici di neurofisiopatologia; dopo oltre quattro mesi, nonostante vari e ripetuti solleciti, non e' stato possibile conoscere dai dirigenti ministeriali i tempi ipotizzati per definire la questione che, secondo gli stessi dirigenti, dovrebbe essere risolta mediante un altro decreto ministeriale per "individuare i diplomi e gli attestati, conseguiti in base al precedente ordinamento, che sono equipollenti al diploma universitario", come previsto dal decreto ministeriale sanita' 15 marzo 1995, n. 183, articolo 3, e dal decreto ministeriale universita'-sanita' 24 luglio 1996, articolo 4.1; in tal senso, con lettera del 29 ottobre 1996 l'Aitn ha richiesto l'intervento del Ministro della sanita', inviando dati precisi sulle scuole e relative sedi: nove ospedaliere e nove universitarie. Non risulta che al momento sia stato avviato alcun iter ministeriale per il tecnico di neurofisiopatologia; peraltro, la figura del tecnico di neurofisiopatologia non e' stata inserita nella recente legge 5 novembre 1996, n. 573, che riconosce valore abilitante ai titoli di studio di altre otto professioni gia' normate nel 1994 con relativi decreti sui profili professionali: 739 infermiere, 740 ostetrica, 741 fisioterapista, 742 logopedista, 743 ortottista, 744 dietista, 745 tecnico di laboratorio, 746 tecnico di radiologia -: quali urgenti iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per: a) recepire i cinque punti proposti dalla societa' medica Sinc; b) regolamentare in modo definitivo e univoco le mansioni degli infermieri professionali per gli esami Eeg e per gli altri esami di neurofisiopatologia; c) impedire l'esecuzione di esami Eeg da parte degli infermieri generici; d) emanare il decreto ministeriale per il riconoscimento dell'equipollenza dei titoli pregressi rilasciati da scuole universitarie e regionali rispetto al diploma universitario. (4-06118)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BOLOGNESI MARIDA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
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FIORONI GIUSEPPE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 

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