INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05966 presentata da SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100202
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_05966_16 an entity of type: aic
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05966 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA martedi' 2 febbraio 2010, seduta n.276 SIRAGUSA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: nel 2001 una scuola materna abbandonata di Via Arrigo Boito a Palermo e' stata occupata ed e' diventata la sede di un centro sociale chiamato Zetalab; lo Zetalab e' diventato negli anni, attraverso la promozione di iniziative di aggregazione sociale e culturale, un punto di riferimento importante per i giovani e per i cittadini del quartiere; gli operatori dello Zetalab hanno avviato programmi in favore di migranti e di richiedenti asilo: dal 2003 ospitano 32 migranti sudanesi, del Darfur, tutti con lo status di rifugiati politici; l'immobile, di proprieta' dell'Istituto autonomo case popolari, e' stato assegnato attraverso un bando all'associazione Aspasia che nel 2005 si e' rivolta al tribunale per chiederne lo sgombero; una sentenza esecutiva ha ordinato la liberazione dei locali il cui sgombero e' avvenuto il 19 gennaio 2010; ad oggi i rifugiati sudanesi ospitati allo Zetalab vivono per strada in tende da campeggio montate sul marciapiede all'ingresso del laboratorio e si dichiarano preoccupati: «da quando siamo sgomberati, pero', la nostra vita e' cambiata, non ci sentiamo al sicuro, siamo molto preoccupati. Non sappiamo cosa accadra' domani, se avremo un nuovo posto, se possiamo vivere qui con serenita'. Siamo esausti» (la Repubblica del 27 gennaio 2010); il comune di Palermo, per il tramite dell'assessorato al patrimonio, ha proposto all'associazione assegnataria, l'Aspasia, di fruire di un altro immobile; la trattativa ha fallito a seguito del rifiuto di Aspasia di trovare un accordo; dalle notizie emerse parrebbe che l'associazione Aspasia abbia intenzione di utilizzare i locali di Zetalab per uso commerciale privato: asilo privato a pagamento, con opzione di trattamento di semiconvitto; l'associazione Aspasia e' stata peraltro coinvolta in passato in una vicenda di tangenti chieste ed incassate, dall'ex assessore comunale alle attivita' sociali, Giuseppe Scoma - zio dell'attuale vicesindaco onorevole Francesco Scoma - a fronte di convenzioni e contributi comunali concesse proprio all'Aspasia. Per la vicenda fu condannata anche la figlia della Presidente dell'Associazione, Anna Ciulla, come riportato nell'articolo di Repubblica del 20 febbraio 2003 in cui si legge: «Cinque anni e mezzo all'ex assessore comunale alle attivita' sociali Giuseppe Scoma, per corruzione e concussione, e' quanto ha deciso la quarta sezione del tribunale nel processo sulle convenzioni fra Comune e scuole private per le colonie estive. Condannati Anna e Pietro Ciulla,...»; come si legge in un articolo a firma di Ignazio Panzica sul Sito http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/78262/zeta.htm «i ragazzi del Lab/Zeta non riescono a comprendere le ragioni dell'insistenza della signora Ciulla di dover entrare in possesso a tutti i costi dell'immobile di Via Arrigo Boito, assegnatole nel 2003 dallo IACP. Anche, alla luce del fatto che l'attivita' dell'associazione potrebbe esplicarsi lo stesso - anzi meglio - in una villetta vuota gia' in sua disponibilita'. Che parrebbe proveniente dai beni sequestrati ai mafiosi, allocata nel quartiere di Villagrazia, assegnata ad Aspasia, due anni fa, dal comune di Palermo, ma che, a tutt'oggi, risulterebbe, ancora inutilizzata. Venendo meno, cosi', al principio antimafia dell'importante testimonianza sociale del riutilizzo» -: se risponda al vero quanto riportato all'ultimo punto della premessa e, in caso affermativo, quali iniziative intenda adottare nell'ambito delle sue competenze; se non intenda, alla luce di quanto esposto, dare disposizioni al Prefetto perche', insieme all'amministrazione comunale, si individui al piu' presto una soluzione abitativa idonea per i 32 rifugiati sudanesi, considerando anche che lo Zetalab nel corso degli anni ha surrogato una grave mancanza di ospitalita' e di accoglienza di competenza dello Stato e delle amministrazioni locali, facendo in modo che migranti e rifugiati politici, passati ed ospitati li, ricevessero orientamento e formazione e, soprattutto, salvaguardia verso pericolose situazioni di indigenza e sfruttamento da parte di organizzazioni criminali. (4-05966)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05966 presentata da SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100202
xsd:integer
0
20100202-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05966 presentata da SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100202
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
xsd:dateTime
2014-05-15T00:25:33Z
4/05966
SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO)