. . . "4/05932" . "20100202-20100719" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05932 presentata da OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100202"^^ . "1"^^ . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05932 presentata da NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO martedi' 2 febbraio 2010, seduta n.276 OLIVERIO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: lungo il tracciato autostradale compreso tra Altilia Grimaldi (Cosenza) e Falerna (Catanzaro) sono in corso i lavori di ammodernamento del macrolotto 4b sulla A3 Salerno-Reggio Calabria; i lavori interessano 18,5 chilometri di tratto autostradale, dal chilometro 286, all'altezza dello svincolo di Altilia, al chilometro 304,200, presso lo svincolo di Falerna, in provincia di Catanzaro, per un costo complessivo di 380 milioni di euro; a seguito dei rilevamenti e' stata scoperta una vasta area archeologica in localita' Portavecchia di Nocera Terinese, con l'evidenza di una necropoli di origine greca (IV o V secolo a.C.); in localita' Tribito del comune di Nocera Terinese e' stata riscontrata la presenza di amianto; a causa di questo rilevamento, i lavori della prevista galleria sono stati sospesi perche' il costo avrebbe potuto superare la spesa complessiva dell'opera; nella stessa localita' Tribito e' stata inoltre aperta una cava di inerti che vengono venduti alla societa' che provvede ai lavori della A3; la scoperta di una necropoli di origine greca, come ha affermato la Soprintendenza archeologica della Calabria, rappresenta un ritrovamento di grande valore scientifico e storico; il costone collinare della localita' Tribito rappresenta la propaggine marina di un insieme di rocce che compongono il massiccio del Reventino (1417 metri), i cui monti principali sono Reventino, Mancuso e Tiriolo; il monte Reventino ospita una cava di inerti di pietra verde in localita' Campo Chiesa di Platania, cava che, a causa della pericolosa presenza del minerale di amianto, e' stata chiusa; recenti studi scientifici e tecnici (universita' della Calabria e Ispesi) hanno evidenziato la presenza nella roccia e nel particellato aerodisperso nei pressi della citata cava di localita' Campo Chiesa dell'anfibolo di amianto del tipo «tremolite»; inoltre risulta che gli inerti estratti siano stati utilizzati, in molti comuni della zona, per la pavimentazione di strade di campagna, piazzali, spazi pubblici e privati, come componenti di impasti cementizi utilizzati per la costruzione di abitazioni, e che grandi ammassi del materiale estratto dalla cava sarebbero stoccati sul territorio; l'estrema pericolosita' della tremolite e la situazione di rischio a cui e' stata sottoposta per anni la popolazione interessata ed a cui oggi potrebbe essere sottoposta, dopo la scoperta della cava a Nocera Terinese in localita' Tribito, la popolazione del comune tirrenico, rappresenta un motivo di comprensibile allarme; a tutt'oggi inerti cosi' diffusi sul territorio continuano evidentemente a disperdere polveri nocive -: se i Ministri interrogati intendano assumere le necessarie iniziative per accertare la quantita' di polveri di amianto disperse e per stabilire se vi siano stati, o se permangano, dei pericoli per l'incolumita' della popolazione dei comuni interessati e dei lavoratori; se i Ministri interrogati intendano assicurare iniziative di monitoraggio per la tutela della salute delle popolazioni sottoposte al rischio amianto e se sia stato attivato il protocollo per la sorveglianza sanitaria secondo la legge nazionale e comunitaria; quali interventi di messa in sicurezza della cava esistente in localita' Tribito siano stati promossi e se siano stati rilasciati i relativi permessi dalle autorita' competenti; quali urgenti interventi di bonifica siano previsti per la messa in sicurezza dell'area dove doveva essere costruita la galleria; quali iniziative si intendano assumere per salvaguardare l'area archeologica della necropoli in localita' Portavecchia; se, come stabiliscono i protocolli conclusi da Anas e Ministero per i beni e le attivita' culturali, i reperti ritrovati nell'area saranno custoditi in un museo e se l'area stessa sara' organizzata per garantire la pubblica fruizione del bene storico e archeologico, anche nei pressi del casello autostradale ed, in tal caso, a chi spettera' l'onere di predisporre l'area a fini turistici ed archeologici.(4-05932)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05932 presentata da OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100202" . "2014-05-15T00:25:20Z"^^ . "OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . _:B8c41c53f9193dcf1e257ea98a6a3028e . . _:B8c41c53f9193dcf1e257ea98a6a3028e "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 19 luglio 2010 nell'allegato B della seduta n. 354 All'Interrogazione 4-05932\n presentata da NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa al ritrovamento di amianto durante i lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno Reggio Calabria in corrispondenza della galleria Giurio (macrolotto 4b - tra il km. 286+000 ed il km. 304+200), si forniscono i seguenti elementi di risposta. Le attivita' d'indagine eseguite all'avvio dei lavori di realizzazione della galleria in sede di perforazione dei tiranti di ancoraggio della paratia d'imbocco hanno rilevato la presenza di fibre di amianto in fase aerodispersa con una concentrazione superiore ai valori limite. I lavori sono stati immediatamente sospesi in data 9 ottobre 2009 avviando, al contempo, una campagna di indagini integrative le cui risultanze hanno confermato la presenza di fibre in concentrazione superiore alla norma. La presenza di dette fibre e' emersa solo a seguito dell'attivita' di perforazione dell'ammasso mentre tutte le altre indagini effettuate preliminarmente a tali lavorazioni avevano fornito concentrazioni di fibre inferiori ai limiti d'allarme. Allo stato, per consentire il prosieguo dei lavori e' in corso la progettazione di un intervento conservativo del tratto di autostrada esistente nella zona interessata con mantenimento del tracciato e delle strutture. Tale soluzione consente di superare in via definitiva i rischi di dispersione di amianto legati all'esecuzione dei lavori di ammodernamento. In merito agli inerti utilizzati per la realizzazione dei lavori di ammodernamento dell'autostrada tra il km 286+000 ed il km 304+200 (macrolotto 4b) si fa presente che la cava in localita' Tribito non e' mai stata utilizzata per l'approvvigionamento dei materiali da impiegare nell'esecuzione dei lavori; si e' fatto piuttosto ricorso a cave regolarmente autorizzate in localita' Potame, frazione di Malito o ad inerti provenienti dagli scavi eseguiti nell'ambito del citato macrolotto. Si precisa, inoltre, che a fronte delle numerose testimonianze archeologiche presenti sul territorio ed a seguito dell'esigenza manifestata dalla soprintendenza archeologica della Calabria di effettuare, all'avvio dei lavori del macrolotto, una verifica archeologica preventiva, l'Anas si e' resa parte diligente nello svolgimento delle indagini archeologiche sull'intera area oggetto dell'intervento; si e' quindi provveduto con immediatezza, per il tramite del contraente generale, a dar corso sia all'esecuzione delle necessarie indagini nei siti individuati dalla soprintendenza (n. 6 aree principali suddivise a loro volta in ambiti piu' ristretti) sia a prevedere l'assistenza archeologica nei restanti tratti del tracciato segnalati dalla soprintendenza. Per completezza di informazione, si fa presente che da ottobre 2007 a ottobre 2009 la soprintendenza ha svincolato alcune aree per le quali non ha ritenuto necessario effettuare ulteriori verifiche. Ad oggi sono ancora vincolati n. 2 siti, sui quali sono in corso approfondimenti da parte di ditte specializzate. Per quanto riguarda la custodia dei reperti, sono state chieste informazioni al Ministero per i beni e le attivita' culturali che ha riferito quanto segue. I lavori di ammodernamento del tracciato autostradale compreso tra Altilia Grimaldi (Cosenza) e Falerna (Catanzaro) sono stati preceduti da indagini preventive volte a individuare le aree archeologiche interessate dal progetto. La zona ha restituito significativi risultati scientifici in localita' Portavecchia di Nocera Terinese, dove e' stata scoperta una necropoli di origine greca e dove, pertanto, si e' concentrata maggiormente l'attenzione della soprintendenza della Calabria e dell'Anas. Lo studio completo della necropoli si concludera' solo quando sara' esaurito lo scavo e la raccolta di tutto il materiale che insiste negli strati antropici antichi che si sta eseguendo con moderni metodi della ricerca archeologica e con la dovuta attenzione al sito e ai materiali che di volta in volta vengono raccolti e rigorosamente custoditi in locali sicuri messi a disposizione del genio civile. Cosi' come gia' da diverso tempo concordato con l'amministrazione comunale di Nocera Terinese, i risultati complessivi del lavoro che si sta conducendo saranno oggetto di un incontro pubblico quando il quadro interpretativo dei dati raccolti potra' essere il piu' possibile attendibile ed utile ad una corretta ricostruzione delle dinamiche insediative e storiche del territorio. Quanto ai reperti ritrovati nell'area d'intesa con il comune di Nocera Terinese si prevede di custodirli presso una struttura museale in cui esporre il materiale rinvenuto al fine di garantire la pubblica fruizione. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B8c41c53f9193dcf1e257ea98a6a3028e "20100719" . _:B8c41c53f9193dcf1e257ea98a6a3028e "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B8c41c53f9193dcf1e257ea98a6a3028e .