INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05927 presentata da MASTRANGELI RICCARDO (FORZA ITALIA) in data 19941206

Ai Ministri dell'industria, commercio ed artigianato e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la ELCAT Italia, nota come realta' industriale dal 1974/75, produce componentistica e, per la maggior parte, sedili che interessano il settore automobilistico e ferroviario; per le dimensioni raggiunte (4 stabilimenti produttivi a Bairo-Torino, Atessa-Chieti, Pofi-Frosinone, Termini Imerese-Palermo con circa 900 dipendenti) e la tecnologia sviluppata (brevetto a livello mondiale per la costruzione dei sedili) e' una delle maggiori realta', nel proprio settore, a livello europeo, grazie ai notevoli investimenti sia per migliorare gli impianti e lo stesso processo produttivo, sia per la qualita' del prodotto; per circa 20 anni e' stata la maggior fornitrice della FIAT, in particolare potenziando e sviluppando lo stabilimento di Pofi per il quale ha investito decine di miliardi per rendere gli impianti tecnologicamente avanzati costruendo linee automatizzate, anche con l'utilizzo di alcuni robots, inoltre organizzando corsi di aggiornamento per avere mano d'opera ad alta professionalita' che le consente di lavorare con il sistema on-time; nel 1990 lo stabilimento di Pofi ha effettuato lavori per un importo complessivo di 170 miliardi e che nel 1994 si prevede un fatturato per un importo di 80 miliardi circa, con una flessione, percio', di oltre il 200 per cento con previsioni catastrofiche per la sopravvivenza del gruppo stesso, e per l'occupazione; il 5 febbraio scorso, su richiesta dell'azienda, veniva concesso il Concordato preventivo con cessioni di beni al Tribunale di Torino; nel gennaio prossimo si dovra' decidere se omologare il concordato preventivo stesso o dichiarare il fallimento; il Presidente della societa' ha proposto un piano di risanamento che prevede interventi di tipo finanziario e di tipo commerciale attraverso la vendita di beni e la richiesta di postergazione di debiti a fronte di una ripresa di mercato e dell'affidamento di commesse allo stesso gruppo -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza di questo piano, quale giudizio ne diano e quali potrebbero essere le eventuali soluzioni da adottare per scongiurare una grave crisi occupazionale che potrebbe avere dirompenti riflessi socio-economici per la zona; se non ritengano opportuno salvare il gruppo e, in particolare, lo stabilimento di Pofi, geograficamente ubicato a 30 km. da Cassino (sede dello stabilimento FIAT) ed in grado di soddisfare tutto il mercato del Centro-Sud, soprattutto nel momento in cui esiste una ripresa dell'intero settore automobilistico e nel momento in cui l'ELCAT e' alla ricerca di nuove commesse con altre case produttrici di automobili tra cui la RENAULT, con la quale sta per concludere un accordo per la fornitura di guide definite "GUIDA EUROPA". (4-05927)