INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05921 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100202
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05921 presentata da ANTONIO BORGHESI martedi' 2 febbraio 2010, seduta n.276 BORGHESI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: un numeroso gruppo di giovani ha partecipato all'ultimo concorso bandito nel 2008 dall'Agenzia delle entrate per 825 funzionari per attivita' amministrativo tributaria (Gazzetta Ufficiale 4 a serie speciale concorsi n. 101 del 30 dicembre 2008); il bando in questione si articolava su due prove scritte, il superamento delle quali dava diritto all'ammissione ad un periodo di tirocinio formativo della durata di sei mesi presso l'Agenzia delle entrate, e una prova orale (al termine dello svolgimento del suddetto tirocinio) con infine una assunzione a tempo indeterminato; la particolarita' di tale concorso consisteva nel raggiungimento, da parte dei candidati, di un voto almeno pari a 24/30 nelle due prove scritte per poter accedere al tirocinio formativo. Gli interessati hanno riportato in entrambe le prove scritte una votazione di gran lunga superiore al minimo previsto ossia 24/30, ma non si trovano collocati in una posizione utile per poter essere ammessi al tirocinio perche' non rientranti nel limite massimo dei posti messi a concorso; tale concorso, oltre alla complessita' tipica dei concorsi banditi negli ultimi anni dall'Agenzia delle entrate, e' stato caratterizzato quest'anno da un inspiegabile accorciamento del tempo a disposizione per risolvere la seconda prova scritta, ossia la prova decisiva che offriva a ciascun candidato la possibilita' di accedere al tirocinio formativo; nonostante cio' tutti hanno riportato, nella maggior parte dei casi, un voto notevolmente superiore al minimo previsto dimostrando di essere dei validi futuri tirocinanti. Ed in effetti l'Agenzia delle entrate ha valutato i candidati idonei ad accedere al tirocinio in quanto inseriti in una graduatoria di merito, ma gli stessi non saranno mai ammessi al tirocinio per mancanza di posti; nello stesso tempo l'Agenzia delle entrate ha manifestato, pero', l'intenzione di voler rafforzare il proprio organico intendendo, nell'anno 2010, procedere ad una selezione per l'inserimento di ulteriori 1000 funzionari per il medesimo profilo professionale; appare contraddittorio interrompere la procedura concorsuale per i candidati per mancanza di posti e procedere all'indizione di un concorso, per il medesimo profilo professionale, a distanza di pochi mesi dalla pubblicazione della graduatoria, (senza tenere in dovuta considerazione il periodo di quattro anni di vigenza delle graduatorie dei concorsi pubblici per il reclutamento del personale amministrativo previsto dall'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo n. 165 del 2001); la posizione assunta da parte dell'Agenzia del entrate non sembrerebbe essere coerente con i principi tipici dell'agire della pubblica amministrazione ossia economicita' ed efficienza poiche', se dovesse bandire un nuovo concorso, impegnerebbe notevoli risorse per reclutare candidati (quantificabile all'incirca nella misura di 1.500 euro per ognuno dei posti da coprire) che di fatto ha attualmente a disposizione: basterebbe attingere alla graduatoria di merito di cui sopra con la duplice conseguenza di consentire, da un lato agli idonei in questione di essere ammessi al tirocinio formativo, e dall'altro lato far risparmiare allo Stato soldi e tempo; qualora si consentisse all'Agenzia delle entrate di procedere ad un nuovo bando si creerebbe un duplice danno: a) il primo relativo al fatto che l'attivazione di una nuova procedura concorsuale sarebbe un vero e proprio spreco di denaro pubblico; b) il secondo, di non meno importanza, che tanti giovani, pur avendo gia' superato una dura selezione con una votazione maggiore o pari ai 24/30, vedrebbero vanificare tutti i loro sforzi e le loro legittime aspettative, e sarebbero costretti a partecipare alla nuova procedura concorsuale; per evitare cio' e permettere a quanti hanno superato le prime due prove del concorso a 825 posti per funzionario amministrativo-tributario dell'Agenzia delle entrate di continuare l'agognato e meritato percorso verso l'assunzione a tempo indeterminato, l'amministrazione finanziaria, prima di bandire nuovi concorsi, dovrebbe essere vincolata per legge ad attingere prioritariamente alle graduatorie degli idonei al tirocinio gia' esistenti fino ad esaurimento, consentendo a questi ultimi la possibilita' di espletare l'iter concorsuale gia' brillantemente intrapreso (avendo superato le prime due prove); gia' in relazione a precedenti concorsi (banditi nel 2005 e 2007 per l'assunzione di candidati con contratto di formazione lavoro) la legge finanziaria per il 2008, ha vincolato l'Agenzia delle entrate ad attingere, prioritariamente, gli idonei dalla graduatoria gia' esistente prima di bandire nuovi concorsi, facendo assorbire la restante parte della graduatoria all'Agenzia delle dogane -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati; se non ritenga di dover intervenire al fine di non procedere ad un nuovo bando in modo di dare la possibilita' agli idonei al concorso 2009 di essere chiamati in servizio come loro diritto. (4-05921)
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BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)