"BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "20100128-20100713" . . . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2014-05-15T00:25:04Z"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05896 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI giovedi' 28 gennaio 2010, seduta n.275 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: agli interroganti e' stato segnalato quanto segue da Oberdan Ciucci e Abdelhafidh Oussaifi, rispettivamente Presidente nazionale e Presidente Frosinone di ANOLF a seguito di una loro visita effettuata il 12 presso il Centro di accoglienza dei richiedenti lo status di rifugiato politico a Trevi nel Lazio, e piu' precisamente nella localita' degli Altipiani di Arcinazzo; il centro ospitava a quella data 74 cittadini di varie nazionalita' (somala, egiziana, eritrea) che versano in condizioni di grave disagio, sia logistico che sanitario, a causa di una promiscuita' forzata legata alla presenza contemporanea di uomini, donne e nuclei familiari; non risultano offerte opportunita' di lavoro ne' di svolgimento di corsi di formazione professionale; i richiedenti asilo lamentano l'assenza di forme di integrazione in una localita' che, durante i mesi invernali, e' abitata da trecento persone che diventano circa venticinquemila nel periodo estivo con l'enorme afflusso di villeggianti motivo di numerosi episodi d'intolleranza durante l'estate tra commercianti, vacanzieri ed ospiti del centro; quanto agli aspetti sanitari viene lamentata l'assenza del medico nella struttura nonostante la convenzione stipulata dalla cooperativa «Confraternita», gestore del centro con l'ospedale «San Galligano» di Roma, preveda la presenza di un medico per due volte la settimana. È infatti accaduto un episodio increscioso relativamente ad una bambina, figlia di genitori egiziani-cristiani, ammalatasi gravemente. Dopo le sollecitazione di questi ultimi al responsabile del centro la visita medica e' stata ottenuta solo dopo una settimana dalla richiesta; quanto al vitto, e' stata riscontra la distribuzione ad ogni pasto dello stesso formato e condimento di pasta, e comunque tutti i prodotti alimentari risultano di qualita' scadente; quanto all'alloggio, durante il corrente periodo invernale i riscaldamenti funzionano un'ora la mattina e un'ora la sera ed inoltre, per lunghi periodi, non e' possibile utilizzare l'acqua calda, nonostante la presenza di bambini presenti nel centro -: se i fatti sopra riferiti siano veri nel qual caso se non ritenga di chiudere il suddetto dentro e quali provvedimenti intenda adottare per rimediare alle carenze sopra riferite.(4-05896)" . _:B988d554439ecc8f9457f7efcb310a35a . "FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "4/05896" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05896 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100128" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05896 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100128"^^ . . . _:B988d554439ecc8f9457f7efcb310a35a "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 13 luglio 2010 nell'allegato B della seduta n. 351 All'Interrogazione 4-05896\n presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI Risposta. - Il centro di accoglienza richiedenti asilo, ubicato presso l'hotel «Il Caminetto» in localita' Altipiani di Arcinazzo nel territorio del comune di Trevi nel Lazio, e' stato attivato il 1 o ottobre 2008, in seguito all'eccezionale afflusso di immigrati nelle coste siciliane. La gestione del centro avviene mediante un contratto di locazione sottoscritto tra la proprieta' dell'albergo e la societa' cooperativa a responsabilita' limitata «Domus caritatis» facente capo all'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di San Trifone. In base alla convenzione sottoscritta nel settembre 2008 con la prefettura di Frosinone, l'Arciconfraternita e' tenuta all'erogazione di vari servizi, tra i quali: la vigilanza della struttura nell'arco delle 24 ore, la presenza di personale di gestione, la presenza di personale di sostegno nella mediazione linguistico-culturale, l'assistenza legale e psicologica degli ospiti, il presidio medico, la distribuzione dei pasti, la pulizia delle camere e dei locali comuni, lo smaltimento dei rifiuti. Le prestazioni erogate sono rimaste sostanzialmente invariata anche nelle successive proroghe di convenzione, l'ultima delle quali e' stata stipulata dal dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione di questo Ministero e il sindaco del comune di Trevi nel Lazio. In ordine, poi, alla visita effettuata il 12 gennaio 2010 da parte del presidente nazionale e dal presidente provinciale di «Anolf», il prefetto di Frosinone ha riferito che i rappresentanti dell'Arciconfraternita hanno fatto presente, alle due persone, l'impossibilita' di poter effettuare tale sopralluogo, in quanto l'ente gestore non e' autorizzato a consentire il libero accesso al centro, senza la preventiva autorizzazione da parte del Ministero dell'interno e del comune di Trevi nel Lazio. In quella data il centro ospitava 61 cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale (e non 74), fermo restando che la struttura e' idonea ad accogliere 115 persone. Per quanto riguarda l'asserito disagio logistico e sanitario collegato alla presenza contemporanea di uomini, donne e nuclei familiari, si fa presente che l'assegnazione delle stanze avviene nel rispetto della persona e avendo cura delle differenze di nazionalita', etniche e religiose. La ricettivita' delle stanze va da un minimo di 2 posti ad un massimo di 4, riferiti a persone adulte. In ordine all'assenza di opportunita' di lavoro o di corsi di formazione professionale, si osserva che i richiedenti la protezione internazionale sono ammessi allo svolgimento dell'attivita' lavorativa dopo 6 mesi dall'avvenuta formalizzazione della richiesta e a fronte di un permesso di soggiorno temporaneo che la autorizzi. Gli ospiti della struttura beneficiano, comunque, di attivita' di supporto finalizzate ad un processo di integrazione, nonche' di un'attivita' di sensibilizzazione volta all'inserimento nel tessuto sociale. Relativamente agli aspetti sanitari, la struttura si avvale di un medico di base, il cui studio e' ubicato a 300 metri di distanza. Fino al 31 dicembre 2009 operava un protocollo d'intesa con «l'istituto nazionale per la Promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della poverta'» (Inmp-ex istituto San Gallicano) che, con proprio personale, si occupava sia delle visite di ingresso che dei controlli sanitari periodici. Successivamente a tale data l'Inmp costituisce la struttura specialistica di riferimento per quelle visite e/o consulenze specialistiche che necessitano della conoscenza approfondita di patologie tipiche dei migranti. Dal 10 gennaio 2010, la competenza sanitaria all'interno del centro e' stata affidata ad un medico internista che garantisce una presenza bisettimanale; per quanto riguarda le visite specialistiche quelle che non possono essere svolte presso l'Inmp, vengono effettuate nell'ambito dell'azienda sanitaria locale di Frosinone. Il medico pediatra assegnato per le visite ai minori ha lo studio nel comune di Fiuggi, che dista circa 9 chilometri dagli altipiani di Arcinazzo. Sull'episodio relativo ad una bambina egiziana - citato nell'atto di sindacato ispettivo - si evidenzia che il medico di base del centro, dopo la visita, non aveva ritenuto necessario richiedere l'intervento di un'ambulanza per il ricovero in ospedale, disposto, comunque, dopo le pressanti richieste del padre della bambina, che non riteneva sufficienti le assicurazioni fornite dal medico. La bambina, ricoverata presso il reparto di pediatria dell'ospedale San Benedetto di Alatri, e' stata successivamente dimessa per l'assenza di qualsiasi complicanza influenzale. Relativamente alla fornitura del vitto, il menu' prevede la colazione, il pranzo, il te' al pomeriggio e la cena serale. Nella struttura vengono rispettate le esigenze degli ospiti, in relazione alla nazionalita', alla religione, alle condizioni mediche. In particolare, per quel che riguarda la religione, nella struttura si osserva il rispetto del Ramadan per gli ospiti di religione islamica e della Quaresima per gli ospiti cristiani. Si aggiunge che nel centro e' assicurata la fornitura di acqua calda nell'arco dell'intera giornata, mentre il riscaldamento dei locali e' assicurato dalle 11.15 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 9.00 del mattino, ossia per la quasi totalita' delle ore giornaliere, con una temperatura media giornaliera di almeno 20 gradi centigradi per tutti gli ambienti. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Nitto Francesco Palma." . _:B988d554439ecc8f9457f7efcb310a35a "20100713" . _:B988d554439ecc8f9457f7efcb310a35a "SOTTOSEGRETARIO DI STATO INTERNO" . _:B988d554439ecc8f9457f7efcb310a35a .