INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05872 presentata da RAZZI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100126

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_05872_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05872 presentata da ANTONIO RAZZI martedi' 26 gennaio 2010, seduta n.273 RAZZI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: nell'aeroporto di Genova si verificano sovente notevoli disagi ai passeggeri, e punte particolarmente critiche si sono registrate nei giorni di dicembre 2009; nei casi specifici avvenuti negli ultimi mesi del 2009, la responsabilita' viene attribuita alle condizioni meteorologiche avverse; la societa' di gestione Cristoforo Colombo avrebbe comprato a suo tempo un mezzo per il de-icing di cui vi sarebbero solo due prototipi nel mondo; in conseguenza di questo limitato numero di macchine sarebbe difficile recuperare i pezzi di ricambio e provvedere alla riparazione; il responsabile ufficio competente dell'ENAC ha gia' dato indicazioni alla societa' di gestione dell'aeroporto Cristoforo Colombo di comprare un altro mezzo di serie il cui costo e' orientativamente di euro 350.000; da parecchie settimane (come da «notam emesso») antecedenti ai fatti in questione il mezzo per il de-icing sarebbe stata fuori uso; a causa di cio' nei giorni di dicembre 2009 sono stati cancellati molti voli; sono stati arrecati notevoli danni, per diversi milioni di euro, a vari soggetti come alle compagnie aeree che sono state costrette a cancellare molti voli, ai passeggeri nei vari aeroporti in Italia e all'estero, alle attivita' produttive, oltre all'immagine per il paese; varie compagnie hanno subito il blocco dei propri aeromobili rimasti intrappolati per queste cause nello scalo genovese. La sola Ryanair avrebbe sofferto il blocco di cinque se non piu' aeromobili; in realta' alla base dei forti disguidi e danni ai passeggeri e all'economia vi sarebbero criticita' di gestione; la societa' di gestione Cristoforo Colombo avrebbe richiesto e ottenuto in prestito un mezzo «de-icing» dalla societa' di gestione dell'aeroporto di Villanova d'Albenga poi non utilizzato per incompatibilita', operando tipi di aeromobili diversi sui due aeroporti; la societa' di gestione in pratica sarebbe responsabile della propria certificazione, mentre all'ENAC resterebbe solo il compito di verifica «formale» dei processi; ai tecnici responsabili in loco la societa' di gestione non avrebbe comunicato con tempestivita' le proprie decisioni; inoltre l'ufficio stampa dello scalo genovese comunica: «siamo stati certificati da ENAC nel 2005, certificazione che ci e' stata poi rinnovata, e abbiamo ottenuto da ENAC la concessione fino al 2027. Segno evidente che funzioniamo bene» -: se il Governo non intenda verificare, per quanto di competenza, l'opportunita' di concedere i nuovi diritti, quantificabili in non meno di euro 1.500.000, 2.000.000 (unmilionecinquecentomila/duemilioni) annui a carico dei passeggeri, a favore anche del bilancio della societa' Aeroporto Cristoforo Colombo Spa; se sia vero che il massimo della sanzione comminabile alla societa' Aeroportuale di Genova da parte di ENAC sarebbe di euro 2.000 (duemila); se sia vero che esiste un vuoto normativo che impedisce la revoca della concessione o altro tipo di sanzione che possa ritenersi incisiva; quali iniziative intenda assumere il Governo per il tramite degli uffici competenti; se e quali iniziative, l'ENAC possa adottare, facendosi parte attiva con iniziative ispettive e di indagine; quale sia la reale situazione verificatasi al Cristoforo Colombo nella limitazione del diritto della mobilita'. (4-05872)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05872 presentata da RAZZI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100126 
xsd:integer
20100126-20100429 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05872 presentata da RAZZI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100126 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T00:24:56Z 
4/05872 
RAZZI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA