_:B3686844efa3c8d05bffcdd74b407882c "In riferimento all'interrogazione in oggetto, sulla base delle informazioni acquisite presso la competente autorita' giudiziaria, si comunica quanto segue. Il Signor Giuseppe Clemente ha presentato una denuncia in ordine ai fatti segnalati nell'atto ispettivo. Al riguardo il giudice per le indagini preliminari ha emesso decreto di archiviazione in data 23 marzo 1996 quanto alla posizione di un magistrato. Lo stesso giudice ha fissato udienza camerale ai sensi dell'articolo 409.2 c.p.p., non accogliendo la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero in ordine alla posizione del magistrato dr. Domenico Apicella. All'esito della camera di consiglio, il giudice ridetto, ha indicato nuovi accertamenti ai sensi dell'articolo 409.4 c.p.p. e, sulla base di tali indagini, ha emesso decreto di archiviazione in data 6 marzo 1997. L'atto in questione reca una complessa disamina di tutte le questioni prospettate dal denunziante e, alla luce delle indagini esperite, perviene ad escludere l'esistenza di fatti penalmente rilevanti, particolarmente con riguardo all'ipotizzato reato di abuso d'ufficio. Le conclusive, argomentate valutazioni del giudice sono nel senso che la denuncia presentata dal Clemente \"non ha ricevuto alcun riscontro, ma anzi risulta totalmente sconfessata sia dai testi dallo stesso indicati, sia dalle indagini espletate dal P.M. che hanno consentito di acquisire documenti che hanno chiarito i termini della vicenda\". Per quanto attiene, poi, alla procedura fallimentare, della relativa istanza presentata dal Banco di Napoli contro Dental Center accademia s.a.s. fu dato avviso a Clemente Giuseppe, nella sua qualita' di socio accomandatario e legale rappresentante, con l'invito a presentarsi davanti al giudice per essere sentito. L'avviso fu notificato presso l'abitazione del Clemente a mani della moglie ed al Clemente stesso a mani proprie presso la sede del Dental Center. Il Clemente ridetto non comparve davanti al giudice. Lo stesso deposito' in cancelleria istanza con la quale chiedeva termine per far fronte al pagamento. Il termine fu concesso dal Tribunale. Infine, non essendo stata svolta alcuna difesa, il Clemente fu dichiarato fallito il 1^ aprile 1993. Il Ministro di grazia e giustizia: Flick." . _:B3686844efa3c8d05bffcdd74b407882c "19970613" . _:B3686844efa3c8d05bffcdd74b407882c "MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA" . _:B3686844efa3c8d05bffcdd74b407882c . _:B3686844efa3c8d05bffcdd74b407882c . "4/05846" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05846 presentata da PASETTO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19961204"^^ . . "2014-05-15T10:41:20Z"^^ . "Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: presso gli uffici giudiziari di Mantova, con vasta eco sulla stampa locale, e' esplosa una conflittualita' fra alcuni magistrati di tali uffici ed un cittadino di Mantova coinvolto in alcune vicende giudiziarie, che appaiono all'interrogante quanto meno strane; in particolare, la vicenda riguarda il signor Clemente Giuseppe che, come risulta dagli atti processuali acquisibili dal Ministro, si e' trovato suo malgrado coinvolto in un autentico conflitto con il dottor Domenico Apicella, procuratore capo della procura della Repubblica presso la pretura circondariale di Mantova; le vicende, che assumono il tono di una vera e propria persecuzione e che vedono vittima il signor Clemente Giuseppe, prendono spunto dalla circostanza che il predetto ha \"osato\" avviare in Mantova una struttura sanitaria, denominata \"Medical center accademia\", che andava a toccare evidentemente gli interessi di altri professionisti presenti nella citta', che non puo' certo considerarsi una metropoli; sempre dalla stampa risulterebbe addirittura che il presidente dell'ordine dei medici di Mantova, certo dottor Monesi, che e' stato il principale protagonista della battaglia condotta contro la struttura \"Medical center accademia\", della quale il signor Clemente era amministratore, sia comproprietario con il dottor Apicella di una villa in Cavalese (Trento); sempre a quanto risulta dagli atti processuali delle varie cause che vedono protagonisti, in ruoli contrapposti, il dottor Apicella ed il signor Clemente, risulta una particolare attenzione dimostrata dal dottor Apicella nei confronti del suo antagonista, un cointeressamento di un subordinato al dottor Apicella, il dottor Rosina, gia' sostituto procuratore presso la pretura circondariale ed ora pubblico ministero presso il tribunale di Mantova; addirittura, con una procedura che, per chi conosce il diritto, appare assolutamente anomala, il signor Clemente si e' visto dichiarare il proprio fallimento senza essere mai stato convocato in una camera di consiglio ed in soli cinque giorni dall'inizio della procedura; in soli quaranta giorni successivi a detta dichiarazione di fallimento si e' visto fissare una vendita all'asta dei propri beni, con un abbassamento del valore dei beni di cui era proprietario fino al 70 per cento delle stime sui beni immobili; risulterebbe al riguardo opportuno - tra l'altro - verificare la disponibilita' patrimoniale, anche in termini di immobili, del dottor Apicella; l'interrogante ritiene che, in termini di incompatibilita' ambientale, sia quantomeno preoccupante che il dottor Apicella abbia la propria moglie, la signora Rosanna Carra, redattrice del principale quotidiano della citta' di Mantova, La Voce di Mantova, quotidiano che si e' sempre accanito contro il signor Clemente e le sue iniziative; esiste, sempre come risulta dagli atti processuali, un'altra inquietante vicenda legata ad una denuncia sporta dal signor Clemente contro il dottor Apicella, della quale si e' tentato di cancellare addirittura le tracce presso la procura della Repubblica di Milano; il signor Clemente risulta essere oggi imputato in un procedimento penale per il reato di omicidio preterintenzionale, in relazione al quale pare assolutamente ingiustificato un tale capo di imputazione; risulta all'interrogante che il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Milano abbia disposto, nonostante la richiesta opposta del pubblico ministero milanese, la prosecuzione delle indagini nei confronti del dottor Apicella per i reati denunciati dal signor Clemente; il lungo periodo di permanenza del dottor Domenico Apicella presso gli uffici giudiziari di Mantova puo' indubbiamente aver contribuito a creare un legame troppo stretto del dottor Apicella con la realta' socio-economica della citta' virgiliana -: se non intenda, compiute le opportune indagini, proporre al Consiglio superiore della magistratura il trasferimento del dottor Domenico Apicella ad uffici giudiziari di altra regione. Si evidenzia l'assoluta necessita' che il competente ufficio ministeriale compia tutte le indagini possibili relative alla posizione del dottor Domenico Apicella, con particolare riferimento alle sue disponibilita' economiche e la compatibilita' ambientale del predetto magistrato con la realta' mantovana, nella quale sembra essere fin troppo calato per poter giudicare in modo sereno delle vicende oggetto della presente interrogazione. (4-05846)" . . "19961204-19970630" . "1"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05846 presentata da PASETTO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19961204" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "GIORGETTI ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "PASETTO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE)" .