"MASTRANGELO GIOVANNI GIUSEPPE ANGELO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . "Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso: che dinanzi alla 1^ Sezione del Tribunale Civile di Roma pende giudizio promosso dall'avvocato professore Giacinto Auriti, in proprio e nella qualita' di legale rappresentante dell'Associazione Culturale \"Alternativa Sociale per la Proprieta' del Popolo\" (ASSPP) n. 51521 del 1994 di ruolo del Registro Generale: che detto procedimento ha lo scopo di ottenere sentenza che dichiari la moneta, all'atto dell'emissione, di proprieta' dei cittadini italiani ed illegittimo l'attuale sistema dell'emissione monetaria che \"trasforma\" - con una consuetudine interpretativa illecita - la Banca Centrale da ente gestore ad ente proprietario dei valori monetari; che la declaratoria della proprieta' della moneta, all'atto dell'emissione, costituisce pregiudiziale indispensabile ed irrinunciabile per stabilire chi sia il creditore e chi il debitore di tutti i valori monetari in circolazione e quindi il presupposto necessario per la formulazione del bilancio per la programmazione di qualsiasi legge finanziaria e per la valutazione della stessa consistenza patrimoniale dello Stato Italiano e dei conseguenti rapporti tra collettivita' nazionale e sistema bancario; che l'oggetto dell'accertamento giudiziale e' di tale rilievo per la competenza specifica del Ministero del Tesoro da non poter essere ignorato; che la parte attrice che gia' formalmente e correttamente notificato l'atto introduttivo del giudizio anche al Ministro del Tesoro in data 24 giugno 1994 -: se non si ritenga opportuno che il Ministero del Tesoro intervenga in causa per la doverosa tutela dei rilevanti interessi nazionali. (4-05745)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "1"^^ . "19941130-19950601" . . "PATARINO CARMINE SANTO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . _:Bd18edf247aff11ac0c41a1e9b2fcbff8 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05745 presentata da MASTRANGELO GIOVANNI GIUSEPPE ANGELO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941130" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05745 presentata da MASTRANGELO GIOVANNI GIUSEPPE ANGELO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941130"^^ . . . "2014-05-14T19:30:12Z"^^ . "4/05745" . _:Bd18edf247aff11ac0c41a1e9b2fcbff8 "Si risponde all'interrogazione indicata in oggetto con la quale, premesso che dinanzi al Tribunale di Roma e' stato promosso dal professore Auriti un giudizio per far accertare e dichiarare la moneta, all'atto della sua emissione, di proprieta' dei cittadini italiani ed illegittimo l'attuale sistema dell'emissione monetaria, si chiede se non si ritenga opportuno l'intervento del Tesoro a tutela degli interessi nazionali. Al riguardo, sentita nel merito anche la Banca d'Italia, si fa presente che l'istituto di emissione ha, per legge, il compito istituzionale di emettere moneta (articolo 1 dello Statuto della Banca d'Italia, approvato con R.D. 11 giugno 1936, n. 1067, e successive modificazioni). Ad esso e', pertanto, affidata la \"creazione\" di moneta e la sua immissione in circolazione mediante il trasferimento ad altri soggetti, normalmente verso il corrispettivo di titoli o valute estere, mediante le operazioni a tal fine previste dalla legge (quali, ad esempio, quelle di risconto o di anticipazione, disciplinate dagli articoli 27 e 30 del R.D. 28 aprile 1910, n. 204, e successive modificazioni). Al termine della circolazione, la moneta ritorna all'istituto di emissione, che provvede a ritirarla ed a distruggerla. Per tutta la durata della circolazione, la moneta rappresenta un debito, una passivita' dell'istituto di emissione e come tale e' iscritta nel suo bilancio, fra le poste passive. Non puo' pertanto sostenersi che la Banca d'Italia sia \"proprietaria\" dei valori monetari. In una analisi piu' generale si ritiene, inoltre, che l'esigenza di non concentrare nelle mani di uno stesso soggetto pubblico, quale potrebbe essere l'autorita' di governo, il potere di creare moneta e quello di spenderla - onde impedire che la moneta diventi strumento di lotta politica - e' oggi avvertita e radicata nella dottrina economica e nelle opinioni pubbliche degli Stati europei tanto da aver trovato esplicito riconoscimento giuridico nello stesso trattato di Maastricht sull'Unione europea, che sancisce il principio cardine dell'autonomia delle Banche Centrali dalle autorita' governative statali, affidando in via esclusiva alle prime le funzioni monetarie e lasciando invece alle seconde la cura della politica fiscale e di bilancio. In particolare, gli articoli 104 e 105 di tale trattato prevedono che all'istituendo sistema europeo delle Banche Centrali, composto dalla Banca Centrale Europea e dalle Banche Centrali nazionali degli Stati membri, siano affidate, fra l'altro, la definizione e l'attuazione della politica monetaria e sia vietata la concessione di scoperti di conto o di qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia ai vari Governi nazionali; mentre l'articolo 107 dispone che le Banche Centrali, nell'esercizio dei poteri e nell'assolvimento dei compiti loro attribuiti, non possano sollecitare o accettare istruzione dalle autorita' governative dei vari Stati. Pertanto, riforme legislative, che mirino ad attribuire l'esercizio delle funzioni monetarie a soggetti diversi dalle Banche Centrali - ad esempio l'autorita' governativa o i privati - oltre a rappresentare una sicura involuzione e a dar luogo ad un sistema di emissione della moneta inadeguato rispetto alle esigenze di uno Stato moderno, si porrebbero in insanabile contrasto con il trattato di Maastricht, il quale costituisce ormai, nel nostro ordinamento giuridico, fonte normativa di grado superiore alla legge ordinaria. Il Sottosegretario di Stato per il tesoro: Vegas." . _:Bd18edf247aff11ac0c41a1e9b2fcbff8 "19950520" . _:Bd18edf247aff11ac0c41a1e9b2fcbff8 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEL TESORO" . _:Bd18edf247aff11ac0c41a1e9b2fcbff8 .