"FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "20100112-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05676 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100112"^^ . "BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . . "4/05676" . "ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "2014-05-15T00:23:36Z"^^ . . "BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05676 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100112" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05676 presentata da MAURIZIO TURCO martedi' 12 gennaio 2010, seduta n.264 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: il «Corriere della Sera on line» del 26 settembre 2006 (articolo «Tavaroli voleva sapere dove erano finiti i soldi pagati alla Serbia», di P. Biondini e L. Ferrarella) riporta alcune dichiarazioni rilasciate ai pubblici ministeri milanesi dal signor Sergio Genchi, che si definisce «consulente economico del ministro delle Telecomunicazioni della Repubblica di Serbia dal 28 febbraio 2001 al marzo-aprile 2004» e che, sentito in procura come testimone per chiarire il contenuto di alcune sue conversazioni telefoniche intercettate, dichiara che il capo della sicurezza Telecom, Giuliano Tavaroli «da me voleva sapere in particolare se i soldi (pagati da Telecom Italia al regime serbo di Milosevic, ndr) erano andati a finanziare fabbriche di armi, comunque voleva seguire il flusso completo dei soldi, comprese eventuali tangenti. Tavaroli mi disse che era interessato a fare questa operazione di concerto con le istituzioni, laddove io intesi Sismi». E ancora: «con Pompa (Pio Pompa, tenutario dell'archivio riservato del Sismi sequestrato dagli inquirenti in un ufficio di via Nazionale, a Roma, ndr) confermo di aver parlato di Tavaroli nel gennaio 2005: l'occasione era sempre comunicare a Pompa alcuni particolari sulla trattativa del riacquisto delle quote di Telekom Serbia». Infine, Genchi dichiara: «Nell'estate 2003 Tavaroli mi disse che le \"istituzioni\" non erano piu' interessate ai documenti. Feci brutta figura con i serbi in quanto il denaro non arrivo', io non ritirai la documentazione e per un anno non andai in Serbia. Poiche' Tavaroli non era piu' interessato, cercavo di comprendere se era interessato Farina, piu' che altro per salvare la faccia con i serbi»; L'espresso del 23 novembre 2006 ospita un pezzo di Francesco Bonazzi, Peter Gomez e Marco Lillo dal seguente titolo «Telekom Sismi - Un uomo dei servizi dietro le prime calunnie sui leader del centrosinistra. Gestito da un colonnello che lavorava nell'ufficio di Pio Pompa. Agli ordini di Pollari». L'articolo in questione inizia cosi': «Adesso il cerchio si chiude. C'e' un collaboratore del Sismi dietro tutti i depistaggi del caso Telekom Serbia. È un esperto di codici criptati e di fibre ottiche che a partire dal 1991, e almeno fino al 2004, ha avuto rapporti continui con gli 007 che lavoravano a Roma al fianco di Pio Pompa nell'ufficio coperto di via Nazionale. Si chiama Maurizio Rizzo, e' nato a (...); La Repubblica del 4 febbraio 2007 riporta una lunga intervista al signor Marco Bernardini («Aziende, giornalisti e politici; cosi' spiavo per conto della Pirelli» di Piero Colaprico, Giuseppe D'Avanzo e Emilio Randacio), che viene cosi' presentato dal giornale: Marco Bernardini e' il testimone chiave dell'inchiesta sui dossier illegali raccolti dalla Security Pirelli/Telecom. Dal 5 agosto dello scorso anno a oggi, e' stato interrogato quattordici volte dai pubblici ministeri di Milano. Quarantanove anni, romano, per dodici anni - racconta - ha lavorato nel Sisde come collaboratore «a contratto» prima di esserne espulso e di avviare un'agenzia privata di investigazioni, filiale italiana della Global security dell'ex agente Cia Spinelli. Per i giudici milanesi le sue dichiarazioni «sono risultate puntualmente riscontrate da dati oggettivi e documentali». Si riporta qui di seguito uno stralcio della suddetta intervista: «... (Bernardini) È in questo primo arco di tempo, primi mesi del 2001, che mi occupai di Telekom Serbija». (La Repubblica) «Ma Pirelli non aveva ancora conquistato Telecom Italia, che interesse aveva a sapere di Telekom Serbija»? (Bernardini) «Non lo so. Evidentemente avevano gia' deciso l'acquisizione perche' mi chiesero di capire come erano girati i soldi nell'acquisto dell'azienda di Belgrado». (La Repubblica) «Lei, a Matrix, ha detto che sarebbe stato Marco De Benedetti a soffiare le informazioni a Repubblica per l'inchiesta Telekom Serbja». (Bernardini) «In realta' quella era una voce, un gossip che girava in azienda. Mi chiesero di controllarla e conclusi che si trattava, appunto, soltanto di una voce...». In un pezzo di contorno, La Repubblica informa che «dal 1992, Bernardini diventa il referente del Sisde nei Balcani (...) fino a un allontanamento - il primo aprile del '97 - che lui solo non ha mai capito, ma non ha nemmeno digerito. Tanto che ha fatto causa al Sisde (...)». Si riporta inoltre il resoconto stenografico della puntata di Report (RAITRE) del 25 marzo 2007 («Telecom: debiti e spie» di Sigfrido Ranucci): (Sigfrido Ranucci fuori campo) «Tavaroli e Cipriani avevano mostrato un forte interesse nella ricerca di tangenti come quelle presunte della Telekom Serbia». (Marco Bernardini - investigatore privato) «A dicembre del 2000, fine dicembre del 2000, mi e' stato chiesto nuovamente sia da Tavaroli e poi in una seconda battuta sempre dalla Polis d'Istinto (agenzia d'investigazioni del sig. Emanuele Cipriani) di fare degli accertamenti finalizzati a deflussi di denaro che partivano dalla Serbia, passavano per la Macedonia, si inoltravano a Cipro e poi ritornavano in Austria. (Ranucci) Quindi tangenti, per capirci? (Bernardini) «Non so se fossero tangenti. Erano dei pagamenti. Trovare documentazione riguardo determinate persone ... poi nello svolgimento dell'incarico ho potuto acclarare che molti di questi erano nomi che ricomparivano poi nell'affare Telekom Serbia» (Ranucci) Tavaroli si occupa di queste tangenti nel 2000; che interesse ha visto che Tronchetti compra la Telekom nel 2001? (Bernardini) «Chiedetelo a lui»; su tale argomento nella XV legislatura era stata presentata l'interrogazione a risposta scritta 4-00629, dai deputati Capezzone e Mellano il 19 luglio 2006 -: se vi siano state in passato attivita' dei servizi di sicurezza della Repubblica italiana riconducibili alla vicenda Telekom Serbia, a partire dal 1 o gennaio 1994 ma con particolare riguardo al periodo che va dalla caduta del regime di Slobodan Milosevic (ottobre 2000) ai giorni nostri e, in caso affermativo, quali siano state queste attivita'. (4-05676)" . . . .