"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05575 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (PROG.FEDER.) in data 19941125"^^ . "GAMBALE GIUSEPPE (PROG.FEDER.)" . . "19941125-" . . "4/05575" . . . . "2014-05-14T19:29:46Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05575 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (PROG.FEDER.) in data 19941125" . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: da molti anni numerose famiglie socie della cooperazione edilizia Parva Domus di Lacco Ameno (NA) hanno intrapreso azioni dirette a difendere i propri diritti calpestati dall'arroganza del Consiglio d'amministrazione della cooperativa; in sede penale, una denuncia presentata nell'aprile 1988 alla Procura della Repubblica di Napoli portava, dopo varie vicende, al rinvio a giudizio del c.d.a. per associazione a delinquere, falso ideologico ed altri reati e il relativo processo e' pendente presso la decima sezione penale del Tribunale di Napoli (la prossima udienza e' fissata per il 13 dicembre 1994); le ripetute e documentate istanze presentate alla Commissione di Vigilanza della Campania e al Ministro in indirizzo, intese ad ottenere la nomina di un commissario governativo allo scopo di sanare le molte irregolarita' nella gestione contabile e sociale della cooperativa, pur riconosciuta necessaria dalle ispezioni ordinarie del settembre 1992 e, da ultimo, del 26 maggio 1994 dalla dottoressa Biondi dell'Ufficio cooperazione dell'UPLMO di Napoli, hanno dovuto scontrarsi con atteggiamenti omissivi, omertosi, quando non di palese protezione, forse anche politica degli amministratori; non appare a tale proposito fuori luogo ricordare che il presidente del COCER, consorzio cui aderisce la cooperativa, e' il geometra Vittorio Sgambati, ex presidente dell'IACP di Napoli; a seguito di ulteriori e documentati esposti e di ben 3 interrogazioni parlamentari, una, del 1987 del senatore Pollice e due del maggio 1993 e del giugno 1994, a firma dell'interrogante, il 1^ agosto di quest'anno, in risposta all'ultimo atto ispettivo, il competente ufficio del Ministero in indirizzo, riconosceva la necessita' dell'adozione del provvedimento di gestione commissariale emersa dall'esame della documentazione; sembrava che la legalita' potesse essere ripristinata, ma il 27 ottobre 1994 il Comitato centrale per le cooperative con voto unanime ha dichiarato che \"non sussistono\" le gravi irregolarita' e che le irregolarita' riscontrate non sono imputabili agli attuali amministratori; dal parere espresso, dunque, non e' chiaro se, secondo il Comitato, le irregolarita' esistano o meno; l'intero parere e la relazione appaiono del tutto privi di fondamento per i seguenti motivi: a) l'attuale presidente della Cooperativa, ingegner Sergio Mele ha ricoperto, unitamente al fratello, ingegner Rosario, importanti cariche negli organi di gestione e di controllo della cooperativa, e' stato progettista e direttore dei lavori della cooperativa e redattore delle tabelle millesimali della stessa, contravvenendo cosi' all'articolo 10 del regolamento della cooperativa che espressamente prescrive che le tabelle millesimali devono essere redatte da tecnico estraneo; b) la gestione attuale della cooperativa costituisce la precisa e puntuale \"continuazione\" della precedente, avendone riconosciuto e assunto come propri i metodi e tutti gli atti amministrativi e contabili. Da ultimo il prospetto riparto dei costi degli appartamenti, senza rilevarne l'incongruenza rispetto agli effettivi versamenti dei soci e al progetto-costi dei periti del tribunale, come piu' volte denunciato (l'ultima nel luglio 1994) anche presso l'ufficio competente del Ministero; c) il presidente ingegner Sergio Mele risulterebbe assegnatario di un appartamento in un insediamento di Ischia, sempre della stessa cooperativa e occuperebbe contemporaneamente, non si sa a quale titolo, un appartamento nel lotto 3/5 di Lacco Ameno, gia' assegnato a un altro socio. Egli avrebbe inoltre eseguito opere abusive, oggetto di sequestro da parte dell'autorita' giudiziaria, per cui e' pendente, presso la Pretura di Ischia (NA), il relativo processo; d) il fratello del presidente, ingegner Rosario, occupa uno degli appartamenti abusivi costruiti dalla Cooperativa, ultimamente oggetto di un sequestro giudiziario per opere abusive da lui eseguite; e) Pietro Monti, attuale presidente del collegio dei sindaci, secondo la risultanza dei periti dell'ospedale \"ha fatto un solo versamento e in un solo anno di lire 15 milioni per un appartamento di 95 mq\", a fronte dei 43 milioni versati da altri soci assegnatari di analogo appartamento; f) il geometra Antonio Pisani, consigliere dell'attuale Cd'A, gia' dipendente del COCER, risulta assegnatario e successivamente \"volontario e generoso cessionario\" ad altri dei propri appartamenti nei diversi insediamenti della Cooperativa; g) Costanza Popolano, membro dell'attuale cda, ha trasformato la sua cantinola in uno studio privato per l'esercizio della sua professione di massaggiatrice, contravvenendo a quanto espressamente previsto dal regolamento di condominio, redatto, \"in uno\" con le tabelle millesimali dallo stesso presidente, ingegner Sergio Mele; il parere, immotivato e pretestuoso, del Comitato centrale per le cooperative, nel quale si legge che \"non sussistono i presupposti per la gestione commissariale potendo la societa' stessa avvalersi autonomamente della collaborazione di un consulente dotato di adeguata professionalita'\", si configura dunque come un'irridente provocazione, rappresentando una vera e propria autorizzazione al controllato a designare chi e come debba controllarlo -: se intenda effettivamente, come gia' dichiarato nella risposta del 1^ agosto 1994, nominare un commissario governativo al fine di sanare le irregolarita' denunciate nella gestione della Parva Domus di Lacco Ameno; se vi siano state delle protezioni di tipo lobbystico o politico-clientelare a favore degli amministratori e di chi siano le responsabilita'. (4-05575)" .