INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05447 presentata da NAPOLI ANGELA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 17/02/2003
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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05447 presentata da ANGELA NAPOLI lunedì 17 febbraio 2003 nella seduta n. 266 ANGELA NAPOLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il 28 giugno 2000 si è conclusa l'operazione giudiziaria della DDA della procura della Repubblica di Messina, con la richiesta di custodia cautelare nei confronti di Domenico Fausto Arena di Briatico (Vibo Valentia) più quarantasette componenti la 'ndrina imperversante da decenni nella vasta Area dello Stretto, con particolare radicamento operativo nell'università degli studi di Messina, incredibilmente proprio nel contesto temporale della scoperta, da parte della Commissione Nazionale Antimafia, del grumo politico - affaristico - giudiziario; il suddetto Arena con la propria 'ndrina, costituita da altri componenti della provincia vibonese, condiziona con minacce i professori universitari per costringerli a fare superare immeritevolmente ai propri protetti gli esami per il conseguimento del titolo di studio della laurea; in data 11 gennaio 2003 i professori Saverio Di Bella e Giuseppe Crea, cittadini da sempre impegnati nella lotta alla mafia, hanno indirizzato a numerose alte cariche istituzionali dello Stato, ed anche all'interrogante, una nota in cui viene ripercorso l' iter tenuto dal prefetto di Vibo Valentia per l'autorizzazione alla Commissione d'accesso nel comune di Briatico, in ordine all'ipotesi di scioglimento per infiltrazioni mafiose; fin dal 2000 ci si aspettava lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Briatico per la presenza nello stesso del consigliere Arena, invece nel dicembre 2000 si è ottenuta solo la tardiva sospensione del consigliere, peraltro con profondo rammarico ufficializzato dall'allora capo dell'opposizione, dottor Lidio Vallone, anche assessore provinciale di Vibo Valentia, il quale a tutt'oggi mantiene quest'ultima carica (dichiarazione riportata su Gazzetta del Sud del 28 dicembre 2000); in data 12 dicembre 2002, sulla base di puntuali relazioni della polizia di Stato e dell'Arma dei carabinieri contenenti la valutazione sulle modalità con cui si sono svolte le elezioni amministrative del 26-27 maggio 2002 per il rinnovo del consiglio comunale di Briatico, si è insediata finalmente la Commissione d'accesso agli atti amministrativi di quel Comune; l'attuale Amministrazione ed il relativo consiglio comunale di Briatico risultano eletti attraverso la presentazione di un'unica lista, che ha monopolizzato oltre il settanta per cento dell'elettorato e che ha visto la riconferma di gran parte degli amministratori precedenti; alcuni degli attuali amministratori e consiglieri del comune di Briatico risulterebbero contigui a personaggi legati ad alcune principali cosche mafiose del vibonese; peraltro si è dovuta registrare l'uccisione di un consigliere della provincia di Vibo Valentia, nonché atti intimidatori contro due componenti dell'amministrazione (uno dei quali, il vice presidente) e due funzionari dello stesso ente; inquietanti e doverose di approfondimento appaiono alcune dichiarazioni rese dal suddetto procuratore della Repubblica nell'audizione del 30 ottobre 2002 innanzi alla Commissione antimafia in missione ad Aosta -: se siano state avviate indagini volte ad accertare il ruolo di alcuni rappresentanti di famiglie calabresi legate alla criminalità organizzata e radicata nella Valle d'Aosta; se non ritengano di dover rafforzare la Commissione prefettizia di accesso agli amministrativi, attualmente composta da due soli membri; quali misure intendano adottare a tutela della società civile, dei cittadini denuncianti e delle istituzioni locali, in riferimento alle superiori inquietanti ipotesi di gravissimo condizionamento 'ndranghetistico, ripetutamente denunziato dall'interrogante con precedenti atti ispettivi, risultando ormai conclamato che la 'ndrangheta è, per diffusione e capacità di infiltrazione, la più pericolosa tra le organizzazioni criminali operanti nel nostro Paese, anche in considerazione degli atti intimidatori ai danni di consiglieri e funzionari della provincia di Vibo Valentia. (4-05447)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05447 presentata da NAPOLI ANGELA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 17/02/2003
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