_:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd "Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdi' 30 luglio 2010 nell'allegato B della seduta n. 362 All'Interrogazione 4-05433\n presentata da ISABELLA BERTOLINI Risposta. - Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame, con la quale l'interrogante chiede interventi riguardo allo svolgimento della «festa delle luci» nella scuola primaria «A. Manzoni» di Cremona, facente parte del 5 o circolo di Cremona. La direzione scolastica regionale per la Lombardia, interpellata in merito alla vicenda rappresentata dall'interrogante, ha acquisito le necessarie informazioni dal competente dirigente scolastico. Nella sua relazione, il dirigente scolastico ha fatto presente che la festa e' collocata da almeno 15 anni, quindi prima dell'inizio del massiccio fenomeno dell'immigrazione nel nostro Paese, a ridosso del Natale ed e' l'occasione da parte dei docenti di formulare ai genitori e ai bambini gli auguri natalizi, mediante una proposta didattica che si impernia sulle luci e che si sviluppa secondo le seguenti modalita': i bambini, accompagnati dai genitori, alle ore 18.00, tenendo in mano dei lumini, si dispongono a cerchio attorno ad un albero illuminato nel parco della scuola. Durante la manifestazione i bambini delle diverse classi si alternano al cospetto dei genitori con canti natalizi ed un canto etnico. Secondo il dirigente scolastico, qualche genitore potrebbe non avere correttamente interpretato il significato della festa, forse perche' non adeguatamente informato sul suo significato educativo-didattico; a suo avviso, la ragione del fraintendimento potrebbe essere stata un'intervista rilasciata il giorno 11 dicembre, a sua insaputa, da un docente il quale aveva attribuito alla festa una sottolineatura eccessivamente interculturale rispetto agli effettivi contenuti come sopra menzionati. La docente vicaria, peraltro, aveva prontamente provveduto a correggere l'impostazione data dal collega, come riscontrabile dal servizio messo in onda dal Tg5 del 12 dicembre. Il dirigente scolastico ha riferito, altresi', di essere venuto a conoscenza della vicenda solo nella tarda serata del 12 dicembre, attraverso la collaboratrice vicaria e di avere appreso della polemica in atto dai giornali del 13 dicembre; ha aggiunto che nessuno, ne' giornalisti, ne' politici locali lo hanno interpellato per ricevere da lui un resoconto della vicenda. Inoltre, risulta che il capo d'istituto si sia tempestivamente confrontato con la docente responsabile del plesso «Manzoni» e con alcuni insegnanti, consegnando loro una circolare che invitava tutti i docenti del plesso a porre all'ordine del giorno del consiglio d'interclasse del 16 dicembre 2009 l'intera vicenda della festa delle luci, per chiarirne il senso originario che collocava la proposta nell'ambito della nostra tradizione culturale. Il dirigente ha comunque chiarito che il tutto si sarebbe dovuto svolgere nel rispetto dell'autonomia degli organi collegiali e della liberta' d'insegnamento garantita dal regolamento dell'autonomia. Il capo d'istituto ha evidenziato, infine, che nell'atrio del plesso «Manzoni» erano sfati collocati due presepi, di cui uno in terracotta realizzato dagli alunni, oltre a festoni ed addobbi che rimandavano all'imminente festivita' del Natale. Sentito successivamente dalla direzione scolastica regionale per le vie brevi, al fine di chiarire alcune ulteriori circostanze, il capo d'istituto ha affermato che il consiglio d'interclasse, recependo i suoi suggerimenti e anche per senso di responsabilita' verso la comunita' cittadina, aveva chiarito il senso educativo e didattico della proposta e stabilito, d'accordo con i genitori, di realizzare la festa piuttosto che all'interno del plesso, sul sagrato della chiesa di S. Michele. La manifestazione non ha potuto tuttavia aver luogo a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Le circostanze hanno dunque impedito lo svolgimento della festa, che comunque, come assicurato dal dirigente, sara' rivista dai competenti organi della scuola, al fine di evitare per l'avvenire equivoci o fraintendimenti. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: Mariastella Gelmini." . _:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd "20100730" . _:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd "MINISTRO ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA" . _:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd . _:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd . _:Bdc4e30684d972478a7caeb45e2cd9afd . "4/05433" . . "BERTOLINI ISABELLA (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05433 presentata da ISABELLA BERTOLINI martedi' 15 dicembre 2009, seduta n.258 BERTOLINI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: da articoli di stampa, si apprende che la scuola elementare «Manzoni» di Cremona ha cambiato il nome alla ricorrenza del Natale e si chiamera' «Festa delle Luci»; il maestro Eriberto Mazzotti ha motivato tale decisione sottolineando che «in una scuola ad alta concentrazione di bambini extracomunitari il Natale non deve escludere nessuno» e che «siamo una scuola interculturale. Abbiamo pensato alla Festa delle luci per non urtare le altre culture, senza comunque rinnegare il Natale»; lunedi' 14 dicembre 2009, i bambini di tutte le classi della scuola Manzoni dovevano uscire con un lumino acceso e formare a terra una figura, una stella o un albero, come simbolo di pace, inoltre, invece di cantare «Tu scendi dalle stelle», dovevano esibirsi nel «Funga Alafia ashe ashe», un brano che arriva dal Ghana; il maestro Mazzotti ha spiegato che la decisione era stata presa diversi anni fa dall'insieme degli insegnanti e con l'accordo dei genitori, ma alcune mamme hanno protestato, perche' il Natale «e' la nostra festa, bisogna rispettarla, approfittarne per far conoscere le tradizioni degli altri paesi: non e' certo un buon esempio celebrarla con un altro nome»; il Natale e' portatore di valori universali, come la pace, l'accoglienza, il rispetto. Non si crea certamente integrazione eliminando la nostra storia e la nostra identita'. Il nostro Paese sembra versare, ad avviso dell'interrogante, una sorta di Caos di multiculturale: prima l'eliminazione del crocefisso dalle scuole, poi la polemica sul presepe, per poi arrivare addirittura a cambiare il nome al Natale. Tutto per non urtare la sensibilita' di bambini appartenenti a religioni e culture diverse dalla nostra, dimenticandosi cosi' di milioni di bambini cristiani -: se non ritenga di intervenire urgentemente attivando un'opportuna ispezione presso la scuola elementare «Manzoni» di Cremona, affinche' si accerti la correttezza della condotta rappresentata in premessa, consentendo cosi' anche ai bambini che frequentano quella scuola di festeggiare il Natale secondo la nostra tradizione cristiana; se non ritenga di assumere iniziative al fine di preservare la nostra tradizione e la nostra cultura in tutte le scuole italiane. (4-05433)" . . . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05433 presentata da BERTOLINI ISABELLA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20091215"^^ . "20091215-20100730" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05433 presentata da BERTOLINI ISABELLA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20091215" . "2014-05-15T00:21:58Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . .