INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05396 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091211

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05396 presentata da RITA BERNARDINI venerdi' 11 dicembre 2009, seduta n.257 BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: alla foce del fiume Agri, in Policoro (Matera), si e' dato inizio alla costruzione di un villaggio turistico in violazione di norme urbanistiche, il che ha provocato il sequestro da parte del giudice penale; per il giorno 11 dicembre 2009 e' fissata, innanzi al giudice competente, l'udienza preliminare in relazione alla costruzione di cui innanzi per reati di violazione di leggi urbanistiche e truffa aggravata ai danni dello Stato da parte del costruttore del villaggio e del sindaco di Policoro; in epoca prossima alla realizzazione delle opere abusive, veniva avviata la vendita di immobili turistici a privati e per l'acquisto di un immobile si recava, sul luogo della costruzione, il dottor Giuseppe Chieco, procuratore della Repubblica di Matera, facendosi accompagnare da un ufficiale della Guardia di finanza; negli anni scorsi, il predetto procuratore della Repubblica emanava, tra l'altro, una disposizione in virtu' della quale tutti gli ufficiali di polizia giudiziaria dipendenti da quella procura avrebbero dovuto avvertirlo di eventuali indagini contro la pubblica amministrazione da parte di altre autorita' giudiziarie e, conseguentemente, anche da parte di procure che svolgessero indagini contro la sua persona; di tali comportamenti del dottor Giuseppe Chieco, i giornali hanno dato notizia ai propri lettori, in particolare la notizia veniva pubblicata dal settimanale Il Resto il 21 aprile 2007; in relazione a tali notizie, la moglie del procuratore della Repubblica ha esposto querela contro i giornalisti e contro il segretario dell'Associazione Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti. Gli articoli oggetto di querela sono stati pubblicati il 10 maggio 2008 sul settimanale Il Resto e sul blog «www.lucania.ilcannocchiale.it» gestito dal segretario dell'Associazione Radicali Lucani; a quanto consta agli interroganti per i relativi processi e' previsto lo svolgimento nell'ufficio giudiziario presso cui il dottor Chieco esercita le proprie funzioni, sicche' la pubblica accusa sara' affidata ad un magistrato che sara' suo sostituto; resi noti questi fatti, il dottor Chieco annuncio' egli stesso anni or sono di aver presentato istanza di trasferimento per incompatibilita' ambientale. La notizia fu pubblicata sul quotidiano la Nuova del Sud nell'aprile 2007 in un articolo a firma Sissi Ruggi; tale istanza, anche se avanzata, non ha ancora avuto alcun esito; in relazione a quanto innanzi, il procuratore generale presso la Corte di appello di Potenza, venutone a conoscenza, ha comunque definito il dottor Chieco «ottimo procuratore». La notizia emerge nell'ambito dell'audizione presso il Consiglio giudiziario di Potenza tenutasi il 28 gennaio 2009 degli avvocati Vincenzo Montagna, Leonardo Pinto e Nicola Cataldo, del foro di Matera, rappresentanti del sindacato avvocati di Matera e dell'Associazione Autonomia Forense; nell'area circostante il villaggio turistico ancora sotto sequestro si sono verificati, negli ultimi tempi, gravi episodi di criminalita' tra i quali minacce a chi ha manifestato contrarieta' alla realizzazione del villaggio alla foce del fiume Agri, come riportato in un articolo pubblicato sul Il Quotidiano della Basilicata in data 21 novembre 2009, a firma Leo Amato; nei mesi scorsi, il questore di Matera ha richiesto, per un pregiudicato della zona, un provvedimento di sorveglianza al quale, tuttavia, si e' opposto il dottor Chieco; il contrasto consumatosi tra questore e procuratore della Repubblica ha suscitato meraviglia e sconcerto tra le forze dell'ordine le quali si sentono ormai impotenti di fronte alla recrudescenza della criminalita'; ad avviso degli interroganti, le situazioni anomale e la precarieta' oggettiva, in cui sono venuti a trovarsi il procuratore della Repubblica di Matera e il procuratore generale presso la Corte di appello di Potenza generano sfiducia dei cittadini verso la giustizia. Del primo, infatti, si e' ampiamente detto nei punti che precedono. Del secondo si deve far presente che ha compiuto gli 8 anni di direzione dell'ufficio nel mese di aprile 2009. Tuttavia, non essendo stato nominato il nuovo procuratore generale, continua a dirigere l'ufficio non piu' come titolare ma come facente funzioni. Il che integra gli estremi, ad avviso degli interroganti, se non della violazione, certamente dell'elusione della legge. Cio' e' tanto piu' grave ove si consideri che, per altri uffici, i nuovi preposti sono stati nominati entro due o al massimo tre mesi dalla vacanza determinatasi per scadenza dell'incarico o cessazione dell'attivita' del precedente titolare; ad avviso degli interroganti, appare quanto meno anomalo il fatto che il segretario dell'Associazione Radicali Lucani e alcuni giornalisti debbano essere processati presso il tribunale di Matera in una situazione in cui la pubblica accusa sara' rappresentata da un sostituto del dottor Giuseppe Chieco, procuratore della Repubblica di Matera, nonche' consorte della querelante signora Rosalba Pontrelli -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti riportati in premessa; di quali informazioni disponga il Ministro della giustizia in merito alla nomina del nuovo procuratore generale presso la Corte d'appello di Potenza e se abbia espresso il proprio concerto in relazione alla proposta di nomina, se pervenuta; quali siano gli intendimenti del Governo in ordine alle misure da adottare per combattere la delinquenza in tutta la provincia e come si intenda dare sostegno alle forze dell'ordine anche al fine di ampliare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni della Repubblica; se con riferimento ai fatti di cui in premessa e, in particolare, in considerazione del fatto che i processi per diffamazione si celebrino presso il tribunale di Matera, il Ministro della giustizia non intenda avvalersi della facolta' di avviare, intanto, iniziative ispettive a seguito delle quali, se del caso, promuovere un'azione disciplinare nei confronti del dottor Giuseppe Chieco.(4-05396)
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20091211- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05396 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091211 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) 

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