"19961108-19980226" . "SCOZZARI GIUSEPPE (MISTO)" . "4/05180" . "2014-05-15T10:37:56Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05180 presentata da SCOZZARI GIUSEPPE (MISTO) in data 19961108"^^ . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05180 presentata da SCOZZARI GIUSEPPE (MISTO) in data 19961108" . . "Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che all'interrogante risultano i seguenti fatti: il Credito Emiliano Spa di Reggio Emilia, di proprieta' della famiglia Maramotti, negli ultimi cinque anni ha intrapreso una inarrestabile politica di espansione effettuando continue e frequenti acquisizioni, incorporando aziende di credito in crisi dislocate, in linea di massima, nel Mezzogiorno, facendole cosi' scomparire dal mercato bancario; tra le aziende di credito oggetto di incorporazioni da parte del Credem, sono annoverate: l'Istituto bancario siciliano di Marsala nel 1990, la banca di Girgenti nel 1991, la banca Industriale agricola di Radicena nel 1992, la banca Popolare V.E. di Palermo e l'Euromobiliare di Milano nel 1994, il Creditwest dei comuni Vesuviani, la Tamborino San Giovanni di Lecce, la banca di Credito cooperativo di Corleone e la banca Popolare San Marco Argentato nel 1995; sono in corso, inoltre, trattative con la banca Popolare di Augusta e la banca Popolare di Belpasso; tali processi di acquisizione necessitano di ristrutturazioni aziendali che creano continui esuberi di personale che il Credem risolve con pretestuosi licenziamenti, con dimissioni forzate o incentivate, richiedendo contestualmente autorizzazioni per effettuare assunzioni di personale con i contratti di formazione lavoro per ottenere contributi dallo Stato o dalle regioni e beneficiare di sgravi fiscali e contributivi, utilizzando prestazioni di lavoro a basso costo; si violano in tal modo norme di legge e di contratto, che costringono sindacati e lavoratori a continui ricorsi al giudice del lavoro per il riconoscimento dei loro diritti; nello stesso tempo, dopo le incorporazioni, il Credem non reinveste nel territorio la massa fiduciaria che raccoglie e pretende dagli operatori economici e dalle famiglie il rientro immediato dei crediti concessi dalle banche incorporate, impoverendo ulteriormente il territorio \"conquistato\"; il risultato di tali operazioni e' quello di produrre nuova disoccupazione e di ridurre la capacita' autopropulsiva dell'economia meridionale, favorendo il consolidamento di un monopolio riservato ad un ristretto potere capitalista che alimenta soltanto impoverimento delle risorse; le aziende incorporate, tutte medio-piccole, infatti, lungi dall'essere affidate, a seguito di accertamenti ispettivi, ad un pronto ed efficace risanamento, sono gravate da costi insostenibili per le loro dimensioni, facilitando cosi' il dissesto economico-patrimoniale che le rende piu' deboli -: per quali motivi la Banca d'Italia abbia autorizzato e continui ad autorizzare le acquisizioni al Credito emiliano, invece di consentire alle banche in crisi il possibile risanamento economico; per quali motivi inoltre non abbia esercitato efficacemente l'attivita' di controllo verso il sistema creditizio secondo le norme previste dalla legge bancaria prima e dal testo unico del 1993 adesso, al fine di verificare i primi sintomi di crisi delle aziende incorporate, come nel caso della banca Popolare di Paterno' amministrata e diretta con criteri a dir poco discutibili; come valuti la situazione descritta in premessa, in relazione alla stabilita' del sistema creditizio e alle norme comunitarie in tema di concentrazioni bancarie. (4-05180)" . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a "Al riguardo, con riferimento alla politica di espansione posta in atto dal Credito Emiliano S.p.A. verso le regioni meridionali negli ultimi cinque anni, si fa preliminarmente presente che la Banca d'Italia, nell'autorizzare le operazioni di fusione tra enti creditizi, si limita a considerare le iniziative che le banche autonomamente ritengono di presentare, verificando, in conformita' dell'articolo 57 del decreto legislativo n. 385 del 1993 e delle relative istruzioni applicative e fermi restando gli aspetti di cui alla legge n. 287 del 1990, la sussistenza dei presupposti di sana e prudente gestione e valutando, in particolare, l'esistenza di idonei requisiti tecnico-organizzativi dell'azienda risultante dalla fusione. Con riferimento al caso in questione, si precisa che le operazioni di concentrazione sottoposte alla Banca d'Italia dal Credito Emiliano sono state autorizzate tenuto conto della favorevole situazione tecnica e organizzativa della banca emiliana e del rispetto, da parte della stessa, dei requisiti prudenziali stabiliti dalla normativa. Va precisato, inoltre, che la concentrazione ha rappresentato solo in taluni casi la soluzione ad una situazione di crisi, mentre, in altri casi, il processo di aggregazione e' stato il frutto di scelte strategiche aziendali. In ordine alle autorizzazioni per l'apertura di nuove filiali, concesse alla ex Banca di Girgenti poco prima che fosse posta in liquidazione e rilevata dal Credito Emiliano, si fa presente che, nel corso dell'ultimo trimestre '90, la Regione siciliana ha autorizzato, in difformita' del parere degli Organi centrali di Vigilanza, l'istituzione di n. 9 filiali. In ordine al problema della riduzione di personale, dovuta alle ristrutturazioni connesse ai processi di fusione, va precisato che si tratta di aspetti della gestione delle banche rientranti nell'ambito dell'autonomia decisionale dei competenti organi aziendali. Per quanto riguarda, infine, l'attivita' di controllo nei confronti del sistema creditizio meridionale, si richiama l'audizione, che si allega in copia, resa, in data 10 dicembre 1996, dal Direttore Centrale per la Vigilanza Creditizia e Finanziaria presso la Camera dei Deputati (\"Indagine conoscitiva sul sistema creditizio nel Mezzogiorno\") ed, in particolare, il capitolo relativo al ruolo della vigilanza. Il Sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica: Roberto Pinza." . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a "19980213" . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEL TESORO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA" . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a . _:B4dc194ae0378600dbee853874f446a0a .