. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/05160" . . . "ONGARO GIOVANNI (LEGA NORD)" . "0"^^ . "19920917-" . "Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante la precaria e gravissima situazione del servizio ISPESL di Bergamo che anno dopo anno si e' aggravato, quasi alla paralisi, a causa delle dimissioni del personale scaglionato nel tempo, che hanno lasciato il distretto di Bergamasco a tutt'oggi sguarnito, con un numero di effettivi totati di sei unita'; risulta all'interrogante il rapporto inviato in data 30 settembre 1990 dal responsabile del dipartimento ISPESL dottore ingegnere Antonio Chisari al: signor prefetto della provincia di Bergamo; signor procuratore generale della Repubblica presso il tribunale di Bergamo; signor procuratore generale della Repubblica presso la pretura unificata; signor direttore dell'ISPESL, Via Urbana 167 - Roma; signor direttore del Dipartimento centrale omologazione, via Alessandria 220/E - Roma; signor presidente dell'Unione degli industriali di Bergamo; signor presidente della USSL n. 29 di Bergamo; tale rapporto aveva il testo che di seguito si rende noto: \"L'attivita' dell'ISPESL consiste nello svolgimento di tutte le operazioni concernenti la funzione statale di omologazione dei prodotti e degli impianti industriali secondo quanto previsto nella legge 12 agosto 1982, n. 597; l'elenco delle attivita' omologative e' contenuto nella Tabella allegata al decreto 23 dicembre 1982 (all. n. 1). L'attivita' del dipartimento periferico di Bergamo si esplica nell'ambito dei territori del comune e della provincia di Bergamo nei quali sono ubicate circa 3000 aziende industriali ed artigianali dispiegate su un ventaglio amplissimo di produzioni nonche' di apparecchi ed impianti a pressione di sollevamento per persone e per materiali. Allo stato attuale il dipartimento si trova nella impossibilita' di soddisfare tutte le richieste di intervento da parte delle suddette aziende e dei gestori degli impianti per la grave carenza di personale. Per ovviare a tale carenza lo scrivente responsabile, giunto al dipartimento di Bergamo in data 15 settembre 1989, ha imediatamente prospettato la situazione agli organi centrali competenti dell'ISPESL ed ha proposto con nota n. 6855 del 3 ottobre 1989 il potenziamento del personale tecnico ed amministrativo residente ed, in via subordinata, l'invio in missione di personale di altri dipartimenti; successivamente, ha altresi' proposto l'impiego di personale professionalmente idoneo, proveniente dagli enti disciolti ANC ed ENPI ed assegnato alla USSL-29 di Bergamo. Si mette in vista tuttavia che l'impossibilita' a soddisfare la domanda di servizio discende sia dal progressivo depauperamento del personale, come evidenziato nell'allegato 2, sia dall'incremento, sempre piu' crescente nel tempo, dei prodotti industriali e degli impianti da sottoporre ad omologazione. La situazione del carico di lavoro al 30 settembre 1990 risulta dall'allegato n. 3. Gli organi centrali competenti dell'ISPESL interessati dallo scrivente hanno provveduto solo all'invio in missione di taluni funzionari di altri dipartimenti che hanno consentito lo svolgimento di n. 466 giorni lavorativi corrispondenti, per il periodo interessato, alla presenza di n. 2 (due) ulteriori unita' operative \"residenti\", come evidenziato nell'allegato n. 4. Dai colloqui avuti con i responsabili dell'ISPESL e' emersa altresi' l'impossibilita' nell'immediato di assunzione di nuovo personale e la impraticabilita' di utilizzo del personale della USL 29 di Bergamo. In definitiva, la situazione permane sempre caratterizzata dalla grave carenza del personale denunciata, coarenza che potrebbe essere superata solo con l'assegnazione di: n. 4 (quattro) ingegneri; n. 6 (sei) periti industriali; n. 4 (quattro) impiegati amministrativi; n. 1 (uno) centralinista; n. 1 (uno) fattorino. Lo scrivente ritiene che, senza l'apporto del personale sopra indicato, non potra' assolvere tempestivamente le incombenze derivanti dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990. Oltre a quanto sopra esposto, lo scrivente ritiene di evidenziare anche gli interventi svolti per migliorare l'organizzazione interna dell'ufficio: ha riportato serenita' nel personale rimuovendo sospetti e differenze pregresse; ha promosso ogni iniziativa per ripristinare un effettivo spirito di servizio nel rapporto quotidiano di lavoro e per assecondare, in un clima di comprensione, le giuste istanze del movimento sindacale mirate al miglioramento dello status e del lavoro nell'ambito del dipartimento; ha promossso seminari ed incontri personalizzati e collettivi presso i locali della sede dell'ufficio e quelli dell'Unione degli industriali di Bergamo nell'intendimento di riaccostare alle problematiche della prevenzione e della sicurezza del lavoro, i responsabili degli stabilimenti della chimica, delle maggiori ditte utenti e dei costruttori degli apparecchi a pressione nonche' della distribuzione del GPL; ha riordinato gli archivi tecnici provvedendo al necessario sfoltimento di talune documentazioni assolutamente ingombranti ed inutili anche alla luce della normativa vigente in materia di omologazione; ha portato al meglio il mantenimento e la stesura delle scritture contabili armonizzando alle esigenze della tesoreria provinciale tutte le operazioni proprie del funzionario delegato. Per ultimo, si riconosce al personale residente il grande merito di aver svolto e di svolgere un ottimo lavoro seppure in condizioni estremamente difficili e precarie. Il presente rapporto ha anche lo scopo di sensibilizzare tutte le autorita' in indirizzo acche' ciascuna per sua parte concorra alla soluzione dei problemi prospettati per il mantenimento dello stesso dipartimento di Bergamo nell'interesse primario della prevenzione e della sicurezza del lavoro. Richiesta di verifica omologativa, DM 01.12.1975. a) Progetti di impianti pervenuti da ex ANCC: n. 6200: n. 4760 (con esame del progetto); n. 1440 (senza esame del progetto). b) Progetti di impianti pervenuti: n. 1864: n. 0,00 (con esame del progetto); n. 1864 (senza esame del progetto). In conclusione risultano in sofferenza di verifica omoloogativa n. 8064 impianti. Situazione del carico di lavoro al 30 settembre 1990. b) Reparto ex ANCC: Costruttori: Battaggion, B.S.A., Bergum, Bertocchi, Metallurgica Bergamasca, Bonazzi, Brembana, Caminox, Car Meccanica, Carival, C.M.E., Cogeim, comber, Confort Intern., Dalmine, Drass, F.A.I., F.B.M.-FOCHI, LAF, Manzoni, M.C.S., Carp. Paloschi, Poggi e Legnani, OFF. RESTA, Sacim, Serinox, Siad-M.I., Siirtex, Sofid, Sparkler, S.T.C., Tasca, Tecnologica Mecc.ca, T.P.E., Rivi Eng., Lovere Siders meccanica, Dalmine-V.C., Carimali, Conti, Nuova Milani, Coti, Meccar. Progetti pervenuti (anno in corso): approvati n. 303; residuo n. 96. Apparecchi collaudati (anno in corso): n. 2225 (di serie). Apparecchi collaudati (anno in corso): n. 925 (singolo). P.M. ed indagini varie n. 965 ore. Interventi n. 591. Totale costruttori n. 54 (cinquantaquattro). Le ditte costruttrici contraddistinte in corsivo si considerano preminenti rispetto alle altre per qualita', quantita' e particolarita' dei progetti presentati. Richiesta di verifica omologativa, D.M. 21.5.1974: pervenuti: impianti generici n. 1329 (n. 1099 con attestazione del pagamento effettuato; 320 senza attestazione); G.P.L. n. 1909; impianti chimici n. 311; verificati: impianti generici n. 191; G.P.L. n. 225; impianti chimici n. 60; residui: impianti generici n. 1138; G.P.L. n. 1684; impianti chimici n. 251. Le richieste relative agli impianti chimici si considerano residuo degli anni pregressi. Situazione del personale residente: a) 01 aprile 1983: Reparto tecnico: Sig. P.i. Cabrini Rinaldo, Dott. Ing. Gaggiotti Francesco, Sig. P.i. Lombardi Antonio, Dott. Ing. Maggio Giuseppe, Dott. Ing. Mule' Giuseppe, Dott. Ing. Pidatella Giuseppe, P.i. Roverselli Mauro, Dott. Ing. Salustri Mario; Reparto amministrativo: Sig. Blumetti Rocco, Rag. Bozzelli Vittorio, Rag. Bussolati Giuseppe, Sig. Ferraiuolo Michele, Sig. Gotti Gianmario, Rag. Ianieri Abele, Rag. Teani, Sig.ra Zenoni Maria; b) 01 febbraio 1986: Sig. P.i. Cabrini Rinaldo, Dott. Ing. Gaggiotti Francesco, P.i. Lombardi Antonio, Dott. Ing. Mule' Giuseppe, Dott. Ing. Pidatella Giuseppe, Rag. Bozzelli Vittorio, Rag. Bussolati Giuseppe, Sig. Ferraiuolo Michele, Rag. Ianieri Abele, Sig. P.i. Roverselli Mauro, Dott. Ing. Zizzo Giacomo. Il Dott. Ing. Maggio Giuseppe ed i Sigg. Blumetti, Gotti, Teani e Zenoni passano alla USSL n. 29; il Dott. Ing. Zizzo Giacomo proviene dalla USSL n. 29; il Dott. Ing. Salustri Mario lascia l'ISPESL; c) 15 settembre 1990: Sig. P.i. Lombardi Antonio, Dott. Ing. Chisari Antonio, Dott. Ing. Gaggiotti Francesco, Sig. P.i. Roverselli Mauro, Rag. Bozzelli Vittorio, Rag. Bussolati Giuseppe, Sig. Ferraiuolo Michele, Rag. Ianieri Abele. Il Dott. Ing. Chisari Antonio subentra, quale Responsabile del Dipartimento al Dott. Ing. Mule' Giuseppe che passa al Dipartimento centrale Impatto Ambientale; il Sig. P.i. Roverselli Mauro lascia l'ISPESL sotto la data dello 01 aprile 1990; il Rag. Bussolati Giuseppe usufruisce dei permessi previsti dalla legge 27.12.1985 n. 816 in quanto sindaco del comune di Calolziocorte (BG); il Rag. Ianieri cessera' dal servizio a far tempo il 31.01.1991 per raggiunti limiti di eta'. Situazione del carico di lavoro al 30 settembre 1990: a) reparto ex ENPI: costruttori: Fassi (gru per autocarri); Locatelli (autogru); Cibi (autogru); CMO (ponti sviluppabili); Icib (ponti sviluppabili). Totale costruttori n. 5 (cinque). Apparecchi di sollevamento per persone: progetti pervenuti (residuo anni precedenti), approvati n. 114; progetti pervenuti (anno in corso), approvati n. 12; progetti pervenuti (anno in corso), esaminati n. 114; progetti pervenuti (anno in corso), residuo n. 42. Apparecchi di sollevamento per materiali: progetti pervenuti (anni pregressi), residuo, n. ca. 34000; progetti pervenuti (anno in corso), approvati, n. 98 (presso i costruttori); progetti pervenuti (anno in corso), approvati, n. 62 (presso l'utente); progetti pervenuti (anno in corso), omologati, n. 5 (di serie); progetti pervenuti (anno in corso), (con es. prog., fisches) n. 306; progetti pervenuti (anno in corso) (senza es. progetto), n. 297. Le denunce senza esame progetto (n. 297) sono state inviate, in armonia alla disposizione del Direttore del Dipartimento Centrale Omologazione, ai Dpt. di Torino e Napoli. Situazione personale non residente: Si mette in vista che, sentita la disponibilita' dei singoli dipendenti e dei relativi Responsabili dei Dipartimenti di appartenenza, a richiesta di chi scrive e per disposizione del Direttore del Dipartimento Centrale Omologazione hanno prestato supporto tecnico: Sig. P.i. Berti Alberto del Dpt. di Livorno, Dott. Ing. Biancofiore Sallustio del Dpt. di Milano; Sig. P.i. Cordima Mario del Dpt. di Milano; Sig. P.i. De Martino Gerardo del Dpt. di Taranto; Dott. Ing. Giorgi Enzo del Dpt. Centrale-Roma; Dott. Ing. Lautieri Gianfranco del Dpt. di Milano; Dott. Ing. Mazzotti Federico del Dpt. di Genova; Sig. P.i. Sarcinelli Giuseppe del Dpt. di Milano; Dott. Ing. Strano Giovanni del Dpt. di Milano. Tale supporto si traduce in n. 466 giornate lavorative che corrispondono a quelle di ca. n. 2 unita' operative residenti. Ha prestato supporto amministrativo: Sig. Rag. Matiolo Nicolo' del Dpt. di Livorno. Tale supporto si traduce in n. 8 giornate lavorative.\"; risulta inoltre all'interrogante che nessun organo destinatario del rapporto sopracitato abbia preso misure e provvedimenti d'urgenza per migliorare il servizio ISPESL di Bergamo, dove attualmente sono numerosissimi gli impianti a pressione che necessitano del primo avviamento e dei controlli annuali previsti dalla legge; risulta inoltre che i dipartimenti delle regioni meridionali abbondino di personale, la' dove le utenze sono minime, e che anche la sede centrale di Roma dove fonte di centinaia di unita' alla richiesta di alcune analisi chimiche di sua competenza, si sottragga al proprio lavoro, rispondendo al mittente, in questo caso la sede di Bergamo, suddette analisi chimiche di farle fare presso istituti autorizzati, senza neppure indicare da chi devono essere autorizzati -: quando intenda ripristinare il servizio ISPESL dipartimento di Bergamo, con l'apporto del personale sufficiente a garantire all'utenza i controlli necessari, tenuto conto del fatto che gli utenti gia' da anni hanno pagato i bollettini in vaglia, per interventi a tutt'oggi mai avuti; quando fara' effettuare controlli accurati affinche' venga rispettato il rapporto personale-utenza, intervenendo negativamente sulle domande di trasferimento dalle zone dove la richiesta e' elevata a quelle dove non e' necessaria; se intenda dare spiegazione sul fatto che la sede e laboratori ISPESL di Roma, gli unici autorizzati per determinate analisi e prove, non adempiono al loro dovere, delegando altri laboratori privati non specificando con quale qualifica e autorita'. (4-05160)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05160 presentata da ONGARO GIOVANNI (LEGA NORD) in data 19920917" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05160 presentata da ONGARO GIOVANNI (LEGA NORD) in data 19920917"^^ . . "2014-05-14T19:46:58Z"^^ . .