INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04954 presentata da NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.) in data 19941108

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del tesoro, delle finanze e dell'industria, commercio e artigianato. - per sarere - premesso che: il giorno 26 ottobre 1994 il Credito Italiano Spa (Credit), ha comunicato ufficialmente il lancio di un'Opa (Offerta pubblica di acquisto) per acquisire la maggioranza assoluta del Credito Romagnolo (Rolo); tale annuncio ufficiale e' stato dato alle ore 19,40 di Giovedi' 26 ottobre, mentre circa un'ora prima e precisamente alle ore 18,25, sul mercato dei blocchi della Borsa Valori di Milano, si era registrata una transazione per 3 milioni e 600 mila azioni Rolo ad un prezzo di 13.600 lire; la quotazione ufficiale delle azioni Rolo era di 13.719 lire ed il lancio dell'Opa era stato fissato ad un valore di 19.000 lire; tale transazione ha procurato un guadagno teorico all'anonimo operatore di 19 miliardi 440 milioni di lire; venerdi' 4 novembre 1994, sempre sul mercato dei blocchi della borsa, e' passato di mano un pacchetto di titoli del Rolo pari al 2 per cento dell'intero capitale, cioe' 4,37 milioni di azioni al prezzo, secondo un dispaccio dell'Ansa, di 19.500 lire ad azione, cioe' 500 lire oltre il prezzo dell'Opa del Credit, contro una quotazione ufficiale di 16.807 lire, per un controvalore di 85,2 miliardi di lire; il venditore di tale pacchetto azionario e' la Cofito, finanziaria parallela al gruppo De Benedetti mentre non e' dato sapere chi si e' assunto il rischio di acquistare le azioni Rolo ad un prezzo maggiorato, visto che teoricamente l'Opa, non essendo ancora stata autorizzata, potrebbe anche fallire facendo rimettere all'anonimo acquirente, un bel mucchio di miliardi (almeno 20); la Banca d'Italia si accingerebbe ad autorizzare l'Opa ostile del Credit mentre la Consob, piuttosto che dimostrare un'equidistanza sui due contendenti, e' sempre piu' impegnata ad ottenere gratuita propaganda tramite veline e sembra aver scelto di privilegiare la posizione del Credito Italiano -: chi siano gli anonimi ed informatissimi compratori di pacchetti azionari Rolo; se tali operazioni non configurino il reato di "insider tarding" com'e' stato ipotizzato da un esposto dell'Adusbef alla magistratura; quale sia stato il ruolo della Consob nella vicenda Rolo-Credit; se l'acquisto dell'ultimo pacchetto azionario, pari al 2 per cento delle azioni Rolo al mercato dei blocchi, abbia una logica economica oppure non nasconda operazioni di elusione fiscale in alcuni bilanci societari o altre sconosciute, quanto attualissime, fattispecie; quali iniziative urgenti si intendano adottare per ridare credibilita' alla Borsa Valori italiana e fiducia ai risparmiatori e quali interventi si intendono promuovere per restituire agli organismi preposti al controllo del mercato azionario italiano efficienza ed efficacia. (4-04954)