"Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04856 presentata da LUCIANO CIOCCHETTI lunedi' 9 novembre 2009, seduta n.242 CIOCCHETTI. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la fondazione Enasarco, come risulta dalla relazione dell'ex commissario Pollastrini, dai bilanci tecnici e dalle lettere di denuncia pervenute ai Gruppi parlamentari da parte di migliaia di agenti di commercio, mostra un grave squilibrio finanziario che la pone in contrasto con i dettami della legge finanziaria per il 2007 ed evidenzia delle gravi distorsioni in ambito gestionale a partire dalla composizione del consiglio di amministrazione per finire ai criteri di assegnazione degli appartamenti, soprattutto di quelli piu' prestigiosi che anche la trasmissione Ballaro' ha denunciato essere locati a prezzi risibili ed in modo che all'interrogante appare clientelare; a differenza delle altre casse privatizzate, la Fondazione Enasarco negli ultimi anni ha gia' operato due riforme previdenziali pesantissime per gli agenti e rappresentanti di commercio, nel 1998 e 2004 (maggiori versamenti e minori prestazioni); nonostante cio', persistendo un fortissimo squilibrio finanziario, la Fondazione ha avviato un progetto di dismissione dell'intero patrimonio immobiliare (valore a libero circa 6 miliardi euro) prevedendo di investire in borsa o nei fondi immobiliari il ricavato della vendita, compresa una plusvalenza ipotizzata addirittura in un miliardo e mezzo di euro, con l'obiettivo di realizzare un rendimento del 5 per cento contro l'1 per cento scarso garantito dagli immobili; al riguardo pero' non e' dato conoscere con certezza l'effettivo rendimento del portafoglio mobiliare Enasarco, con particolare riferimento all'investimento di circa un miliardo e mezzo di euro in obbligazioni e bond strutturati di cui 780 milioni di euro nel fondo Anthracite delle Isole Cayman garantiti prima dalla Lehman e poi dalla Credit Suisse; comunque la Fondazione, non essendo la dismissione degli immobili assolutamente sufficiente a sanare lo squilibrio finanziario per uniformare il bilancio alle previsioni legislative, appare intenzionata a bloccare al 3 per cento il tasso di rivalutazione del montante contributivo dei conti previdenziali degli agenti di commercio e a modificare l'indice di mortalita' su parametri molto piu' sfavorevoli rispetto a quelli applicati dall'Inps per i propri pensionati; dette misure - per inciso - andrebbero a dimezzare le gia' modeste pensioni (oggi neanche 400 euro medi mensili per la stragrande maggioranza dei pensionati) e non consentirebbero comunque di raggiungere l'auspicato ed obbligato traguardo della sostenibilita' finanziaria trentennale; ad oggi sono oltre 100.000 i soggetti che, pur avendo versato per piu' di 5 anni nelle casse dell'ente, ma non avendo raggiunto i requisiti minimi previsti per l'erogazione di una prestazione, cioe' 20 anni di versamenti e 65 anni di eta' anagrafica se uomo o 60 se donna, si vedono negare il diritto alla conseguente prestazione da parte della Fondazione, contrariamente a quanto avviene nell'Inps e in altre casse; l'Enasarco e' l'unica Cassa dove gli amministratori non vengono eletti direttamente dalla base, nonostante la categoria lo abbia richiesto a gran voce a seguito degli spiacevoli fatti messi in luce dalle inchieste giudiziarie ed esposti nella relazione che l'ex commissario Pollastrini ha presentato al Parlamento e agli organi vigilanti al termine del proprio mandato -: se la questione della previdenza complementare Enasarco - una vera anomalia nel panorama della previdenza integrativa caratterizzata di norma dalla volontarieta' e dalla portabilita' della contribuzione - sia seguita e monitorata dai Ministri interrogati e come, nel caso, intendano intervenire per garantire la necessaria trasparenza e correttezza dell'attivita' amministrativa della Fondazione anche nella vendita degli immobili e nella scelta della tipologia degli investimenti mobiliari, visto che molti di essi si sono rivelati ad alto rischio; se non ritengano, vista la gravita' della situazione e la natura obbligatoria dei sistemi pensionistici Enasarco ed Inps, ambedue caratterizzati dall'applicazione del sistema contributivo, procedere all'accorpamento dell'Enasarco all'Inps, con consistenti risparmi di spesa e grossi vantaggi e certezze per gli iscritti, per gli inquilini e per i dipendenti. (4-04856)" . . . . . "20091109-20100728" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04856 presentata da CIOCCHETTI LUCIANO (UNIONE DI CENTRO) in data 20091109" . . "2014-05-15T00:18:18Z"^^ . . "4/04856" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04856 presentata da CIOCCHETTI LUCIANO (UNIONE DI CENTRO) in data 20091109"^^ . . "CIOCCHETTI LUCIANO (UNIONE DI CENTRO)" .