_:Be0b4c006e47b53e313298af7d3caefe8 "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 29 giugno 2004 nell'allegato B della seduta n. 481 all'Interrogazione 4-04657 presentata da RUZZANTE Risposta. - In primo luogo si evidenzia che, nell'ambito degli interventi regolamentari concernenti i processi distributivi dei prodotti assicurativi e la protezione dei consumatori, l'ISVAP con circolare n. 487/D del 24 ottobre 2002 (disponibile sul sito Internet dell'istituto www..isvap.it) ha dettato regole volte a disciplinare l'utilizzo di reti di produttori operanti tramite tecniche di vendita diretta quali multilevel marketing, network marketing e affini (forme di vendita che si attuano presso il domicilio dei potenziali assicurati e che si caratterizzano per l'organizzazione gerarchica in senso piramidale dei produttori-venditori). L'ISVAP ha rilevato che le suddette forme di vendita, nate in altri contesti normativi e commerciali per la distribuzione di prodotti di massa e standardizzati, non si prestano ad una applicazione generalizzata e incondizionata nella distribuzione del «servizio assicurativo» che, soprattutto con riguardo ai prodotti dei rami vita di elevata complessità, non si esaurisce nella sola fase di collocamento, in quanto richiede una costante attività di verifica delle esigenze del cliente e di consulenza altamente specializzata da parte di intermediari professionali, per la comprensione delle clausole contrattuali, per gli adempimenti da attuare per accedere alle prestazioni assicurative. A tal fine sono stati, pertanto, individuati alcuni prodotti, per i quali è vietato l'utilizzo della tecnica multilevel. In particolare, non può essere applicata la tecnica di vendita in esame a: a) prodotti previdenziali (sia fondi pensione aperti a contribuzione definita che piani di previdenza complementare individuati ex articolo 9- ter decreto legislativo n. 124 del 1993), la cui distribuzione già con le circolari Isvap n. 350/D e 369/D è stata riservata agli agenti con esperienza di vendita vita nonché ai subagenti ed ai produttori iscritti all'albo nazionale degli agenti di assicurazione e dotati di particolari requisiti specificati nelle circolari stesse; b) polizze con marcata presenza della componente finanziaria in aggiunta a quella assicurativa (polizze index linked e unit linked, il cui andamento dipende dal valore di un indice azionario o di un altro valore di riferimento, dalle quote di fondi di investimento interni all'impresa di assicurazione). Per gli altri prodotti assicurativi la tecnica multilevel è ammessa, ma sono stati introdotti rigorosi obblighi di continuo controllo, formazione ed aggiornamento dei produttori, nonché di assistenza antecedente e successiva alla stipula del contratto da parte dell'agenzia e della compagnia. È previsto, pertanto, che le compagnie debbano comunicare all'ISVAP i nominativi dei soggetti - ai quali deve essere necessariamente rilasciato mandato agenziale - cui fanno capo le reti commerciali in questione e che gli stessi comunichino alle imprese mandanti l'elenco, da aggiornarsi continuamente, dei produttori che operano nella rete. In considerazione della possibile diffusione ultraregionale delle suddette reti e delle conseguenti potenziali difficoltà di adattamento che tale tecnica di vendita può produrre sul tradizionale modello organizzativo agenziale, l'ISVAP ha imposto alle imprese mandanti e alle agenzie di effettuare penetranti controlli sull'operato dei produttori, al fine di verificarne la correttezza e l'affidabilità. Particolare attenzione è prestata anche alla formazione dei produttori e alle modalità di controllo dell'effettivo svolgimento. In particolare si dispone che debbano essere forniti ad ogni singolo produttore non solo una adeguata formazione prima dell'immissione nella rete, ma anche un continuo aggiornamento, secondo contenuti preventivamente valutati e condivisi dall'impresa mandante. La compagnia è tenuta a sorvegliare l'attività didattica, anche tramite la presenza a campione di propri ispettori commerciali ai corsi e ai seminari. Allo scopo di favorire la correttezza e la trasparenza dell'operato dei produttori è stabilito l'obbligo: a) di esibire, al primo contatto con il cliente, un apposito tesserino rilasciato dall'agenzia preponente; b) di avvalersi, nella presentazione dei prodotti, esclusivamente di modulistica predisposta dall'impresa mandante e di proposte di assicurazione prenumerate e dal contenuto immodificabile; c) di utilizzare, quale modalità di pagamento del premio, esclusivamente mezzi di pagamento aventi come diretti beneficiari le compagnie di assicurazione (assegni non trasferibili o versamento delle somme tramite bonifici bancari o conti correnti postali). Per quanto concerne più specificamente l'operato della rete distributiva SSI si fa presente che l'istituto, nel corso del 2003, ha effettuato una verifica delle iniziative adottate dalla società Ergo Previdenza spa (già Bayerische) per conformarsi alle istruzioni dettate con la circolare 487/D. Al riguardo la società ispezionata ha intrapreso, nell'ultimo anno, una politica di rinnovamento del proprio management e della propria struttura organizzativa, sia attraverso l'inserimento nell'organigramma di nuove professionalità, sia tramite una generale revisione dei processi aziendali che la società medesima ha previsto di portare a termine entro la fine del 2004. La compagnia, dal 24 febbraio 2003, data di entrata in vigore della circolare 487/D, ha interrotto la raccolta da parte della rete multilevel delle proposte del «Piano Pensionistico Bayerische», forma pensionistica individuale attuata mediante contratto di assicurazione sulla vita. L'impulso dato alla diversificazione dei canali distributivi delle polizze, soprattutto tramite l'attivazione di accordi di distribuzione con istituti bancari, ha comportato la diminuzione dei premi intermediati con il multilevel marketing. Nel primo semestre 2003 la quota della nuova produzione acquisita tramite la suddetta tecnica di vendita risulta pari al 48 per cento, a fronte del 77 per cento registrato nel secondo semestre 2002. Si riscontra altresì una contrazione delle dimensioni della rete SSI dalla quale, nel corso del 2003, sono stati cancellati 16.384 collaboratori. Al 31 agosto 2003 risultavano far parte della struttura 7.120 collaboratori aventi una anzianità di servizio media di 574 giorni. In merito alle modalità organizzative dei corsi di formazione dei produttori SSI, il cui contenuto, come sopra evidenziato, deve essere preventivamente valutato e condiviso dall'impresa mandante, l'ISVAP ha contestato all'impresa l'organizzazione tematica dei corsi, troppo sbilanciata a favore delle tecniche commerciali rispetto alle esigenze di illustrazione tecnica dei prodotti ed in generale di trasparenza. Per quanto concerne, invece, gli accertamenti dell'impresa sull'efficacia dei suddetti corsi di base, l'ISVAP ha verificato che la stessa impresa ha costituito di recente un apposito ufficio per i controlli in questione. In proposito l'Istituto ha rilevato la necessità di apportare alcuni miglioramenti alle procedure di controllo adottate, con specifico riferimento alle esigenze di trasparenza degli assicurati. Si rappresenta, che le iniziative adottate dall'impresa per adeguarsi alle descritte prescrizioni di vigilanza sono oggetto di ulteriori verifiche e monitoraggio da parte dell'ISVAP. Il ministero della giustizia precisa, infine, che dagli elementi forniti dagli On.li interroganti non sembrano emergere particolari necessità di interventi normativi innovativi. La legislazione vigente, infatti, già prevede la tutela del cittadino nell'eventualità di degenerazione delle forme di proposta contrattuale, in particolare, nelle ipotesi di circonvenzione, truffa o estorsione. Il Sottosegretario di Stato per le attività produttive: Mario Valducci." . _:Be0b4c006e47b53e313298af7d3caefe8 "20040629" . _:Be0b4c006e47b53e313298af7d3caefe8 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO ATTIVITA' PRODUTTIVE" . _:Be0b4c006e47b53e313298af7d3caefe8 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "Camera dei Deputati" . "4/04657" . "20021128-20040629" . "20040629" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04657 presentata da RUZZANTE PIERO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 28/11/2002"^^ . "2015-04-28T23:13:53Z"^^ . "20021128" . "RUZZANTE PIERO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04657 presentata da RUZZANTE PIERO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 28/11/2002" . "1"^^ . . _:Be0b4c006e47b53e313298af7d3caefe8 . "GAMBINI SERGIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04657 presentata da PIERO RUZZANTE giovedì 28 novembre 2002 nella seduta n. 231 RUZZANTE e GAMBINI. - Al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: gli organi di informazione con sempre maggiore frequenza denunciano le preoccupanti dimensioni che sta assumendo il fenomeno di quei sistemi di vendita che, ispirandosi al modello del cosiddetto multilevel marketing, ne costituiscono, di fatto, una pericolosa deformazione e imitazione; la formula organizzativa di dette strutture si caratterizza sia per particolari modalità di reclutamento del personale, motivato alla vendita attraverso improbabili prospettive di guadagno e di successo - obiettivi che, secondo alcune stime delle stesse aziende che operano nel settore, sono raggiunti solo dallo 0,01 dei soggetti - sia per un sistema in cui ciascun addetto è tenuto a un progressivo reclutamento di altri adepti a loro volta indotti a riprodurre tale meccanismo, con progressione esponenziale o, ad esempio, al pagamento di una somma di denaro versata per la partecipazione a costosi corsi obbligatori di formazione; in tale contesto, sembrerebbe emergere il caso della Bayerische Assicurazioni, società tra le più note nel settore previdenziale, che da 1992 provvede alla vendita di polizze assicurative attraverso la rete messa a disposizione dalla Star Service International Holding AG (SSI) uno dei cui obiettivi aziendali, secondo alcune ripetute segnalazioni, potrebbe essere proprio quello dell'espansione della rete di vendita attraverso il meccanismo illustrato e i cui corsi di formazione sembrerebbero improntati più a subdole forme di indottrinamento che a veri e propri aggiornamenti professionali; nel quadro di un vuoto normativo al fine di disciplinare in modo puntuale la materia delle vendite dirette a domicilio e di porre rimedio al dilagare di tale fenomeno e di tutelare sia gli operatori del settore che i consumatori, tra le altre è stata presentata recentemente una proposta di legge (A.C. 3008) finalizzata a regolare la materia in questione e a sancire il divieto dell'organizzazione e gestione delle vendite piramidali -: se il Governo sia a conoscenza delle preoccupanti dimensioni che sta assumendo detto fenomeno e se non intenda adottare iniziative volte alla sollecita definizione di una disciplina che tuteli i soggetti interessati, in particolare i consumatori, da possibili distorsioni del mercato. (4-04657)" .