. "1"^^ . . . "4/04446" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04446 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19961021"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: da un ampio e documentato articolo del giornalista Franz Maria D'Asaro, pubblicato, sul Secolo d'Italia giovedi' 17 ottobre 1996, si e' avuta notizia di inquietanti sospetti sulle reali finalita' dell'autopsia eseguita sul corpo del giovane italiano Antonio Ciacciofera, deceduto per asserito incidente stradale lungo la costa orientale dell'isola di Cuba il 16 maggio 1994; in sede di ricognizione necroscopica, la salma e' giunta in Italia priva degli organi interni lasciando adito, anche per le inconsuete anomalie rilevate dal medico legale di parte, dottor Giuseppe Daricello, ad impressionanti ipotesi -: se, come, quando e con quali risultati, le autorita' ministeriali italiane abbiano sostenuto l'esemplare insistenza del dottor Gaspare Sturzo, sostituto procuratore presso il tribunale di Palermo (citta' dove risiede la famiglia Ciacciofera), che da due anni e' impegnato in estenuanti tentativi per ottenere elementi certi dagli uffici cubani su quanto e' realmente accaduto della salma del giovane italiano; se, come, quando e con quali risultati, l'ambasciata italiana a Cuba si sia attivata, o se sia stato necessario sollecitarla ad attivarsi per procedere, al di la' delle vaghe \"assicurazioni\" fornite dalle autorita' dell'isola, ad approfonditi accertamenti e scrupolosi sopralluoghi nelle periferiche localita' della provincia di Las Villas, dove il giovane sarebbe rimasto vittima di un incidente stradale; se le non troppe notizie pervenute da Cuba alle nostre autorita' siano comunque da ritenersi sufficienti, e sufficientemente persuasive, per escludere tassativamente che sull'episodio possa gravare l'ombra dei mercanti di organi umani da trapiantare; se sia vero che agli affranti genitori del giovane sarebbero stati promessi, da non meglio individuate segreterie del gabinetto del Ministro degli esteri, interessamenti, notizie, aggiornamenti e incontri a livelli ufficiali di cui gli interessati non hanno invece avuto alcun serio riscontro; quali provvedimenti intenda adottare, e con quale grado di pressante severita', per evitare che sulla sconcertante vicenda finisca per calare l'oblio, e per ottenere, viceversa, che sia finalmente accertata la verita' dei fatti, un'esigenza irrinunciabile per l'Italia, ma che non sembra trovare adeguata sollecitudine nelle autorita' cubane. (4-04446)" . "2014-05-15T10:34:18Z"^^ . "19961021-19991108" . . . . . _:B607b47bf8ce7a36c01b4cc660bd525dc . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04446 presentata da MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19961021" . "MALGIERI GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . _:B607b47bf8ce7a36c01b4cc660bd525dc "Il caso del connazionale sollevato dall'interrogante ebbe inizio il 16 maggio 1994 quando, presso Cienfuegos (cittadina a circa quattro ore di macchina dall'Avana), l'auto sulla quale viaggiavano, fra l'altro, il sig. Antonio Ciacciofera e la sua fidanzata, che era al volante, rimase coinvolta in un incidente stradale, capovolgendosi sul bordo della carreggiata. Il connazionale veniva immediatamente ricoverato nel locale ospedale per un grave trauma cranico, decedendo il successivo 19 maggio. Solo allora l'Ambasciata all'Avana venne informata dell'accaduto. Venivano subito avvertiti i familiari del connazionale e - su istruzioni del Ministero degli Esteri - la Rappresentanza richiedeva alle competenti Autorita' cubane la perizia sull'incidente ed il rapporto sull'autopsia e la preparazione della salma per la successiva traslazione in Italia. E' necessario ricordare, a questo proposito, che la legislazione cubana prevede, nel caso di morte violenta, l'obbligatorieta' dell'autopsia, la quale comporta l'espianto di tutti gli organi vitali, i quali vengono esaminati e poi inceneriti. In caso di decesso di cittadini stranieri, l'autopsia viene filmata ed il relativo video e' disponibile presso l'Istituto di Medicina Legale. Si segnala altresi' che, senza il consenso espresso in vita dall'interessato, l'espianto di organi a fini sanitari e' vietato dalla legge cubana. Inoltre, le norme locali relative alla traslazione internazionale di salme prevedono che il corpo venga appositamente trattato, per la conservazione e per ragioni sanitarie. Nel 1994 la garza e il cotone erano irreperibili a Cuba, pertanto il feretro fu trattato con la formalina. Non appena la salma del sig. Ciacciofera pervenne in Italia, ci si rese conto dell'impossibilita' (stante il prelevamento degli organi e il tipo di preparazione cui era stato sottoposto il corpo) di procedere a perizia medica. Su richiesta dei familiari ed al fine di chiarire le circostanze dell'incidente e le modalita' di espianto degli organi, il 7 giugno 1994 la Procura della Repubblica di Palermo avanzava una commissione rogatoria, trasmessa per via diplomatica alle Autorita' giudiziarie cubane. Contemporaneamente, sulla stampa apparivano le prime notizie relative al \"misterioso espianto di organi sulla salma di un italiano a Cuba\", mentre la madre del sig. Ciacciofera indirizzava al Ministro degli Affari Esteri pro tempore On. Martino, una lettera in cui accusava di negligenza l'Ambasciata italiana a Cuba. Il Ministro Martino rispondeva facendo presente che non emergevano elementi che facessero sospettare disinteresse o negligenza da parte della nostra Rappresentanza, ma assicurando che ogni sforzo sarebbe stato compiuto per fare luce sulla dinamica dell'incidente e sul decesso del sig. Ciacciofera. Da parte del Ministero degli Esteri e dell'Ambasciata a l'Avana e' stato inoltre esperito ogni tipo di intervento, anche al piu' alto livello, perche' venisse data piena esecuzione alla commissione rogatoria presentata dalla Procura di Palermo (si ricorda a questo proposito che con Cuba non vige alcun accordo di assistenza giudiziaria, pertanto la richiesta di rogatoria puo' avvenire solo sulla base della cortesia internazionale). Per il tramite della nostra Rappresentanza, sono stati trasmessi alla magistratura italiana il verbale dell'autopsia, il relativo filmato depositato presso l'Istituto di Medicina Legale, nonche' gli elementi di risposta forniti dal Vice Procuratore Generale della Repubblica di Cuba. In tale occasione, il Direttore degli Affari Giuridici del Ministero degli Esteri cubano, dott. Peroza, si e' altresi' recato in visita a Palermo, per incontrare le Autorita' giudiziarie italiane, i familiari del giovane Ciacciofera, il loro legale di fiducia, nonche' il Sindaco Leoluca Orlando. Successivamente, nel marzo 1996, la magistratura italiana ha ritenuto di dover presentare una nuova richiesta di assistenza giudiziaria. Le Autorita' cubane hanno fatto sapere, nell'agosto 1997, che tutti gli elementi richiesti erano gia' stati forniti in passato, in particolare in occasione della citata visita del dott. Peroza a Palermo. La risposta delle Autorita' cubane e' stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Palermo, che da allora non ha ritenuto opportuno avanzare nuove richieste di chiarimento. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Patrizia Toia." . _:B607b47bf8ce7a36c01b4cc660bd525dc "19991019" . _:B607b47bf8ce7a36c01b4cc660bd525dc "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI" . _:B607b47bf8ce7a36c01b4cc660bd525dc .