. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "19941021-19951020" . "ZACCHERA MARCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . "2014-05-14T19:26:50Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04425 presentata da ZACCHERA MARCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941021" . "1"^^ . "4/04425" . . . "Ai Ministri di grazia e giustizia, dell'interno e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la societa' OCN-PPL (Olivetti controllo numerico - Piero Pontiggia Legnano) e' fallita nel giugno 1993 lasciando alle spalle debito per circa 80 miliardi, sia nei confronti di istituti bancari che verso aziende fornitrici italiane ed estere, con la conseguente disoccupazione di uno stuolo impressionante di unita' lavorative sia in Ivrea che in Legnano; risulterebbe che nei pochi anni di esercizio (la OCN-PPL nasce nel 1988) la societa' abbia fatto notevoli acquisti di materiale, all'estero, per il valore di diversi miliardi, di cui non risulterebbe traccia ne' in giacenza nei magazzini ne' nella contabilita' come merce venduta; in prossimita' della richiesta delle procedure concorsuali la societa' ha trasferito la sede legale da Ivrea a Borgomanero (NO) dove il competente tribunale fallimentare e', forse, piu' indulgente per i reati di falso in bilancio e bancarotta tanto che anche altre societa' del nord Italia avrebbero spostato la propria sede legale nella provincia di Novara; il tribunale fallimentare di Novara non e' al di sopra di ogni sospetto, dubbio suffragato dal trasferimento, con provvedimento del Consiglio superiore della magistratura, del procuratore della Repubblica dottor Fava proprio per fatti legati ai fallimenti: l'argomento e' d'altronde gia' stato sollevato da altre interrogazioni parlamentari; nel corso della procedura del concordato preventivo della OCN-PPL sia sparito dall'attivo una commessa del valore di 15 miliardi che la societa' aveva assunto nel 1991 con la Cina; alcuni creditori avrebbero lamentato la sparizione, oltre che del citato contratto, di un quantitativo consistente di proprio materiale know how facente parte del contratto stipulato con la Cina e affidato alla custodia degli organi della procedura fallimentare (know how nella disponibilita' ma non certo nella proprieta'); nonostante le giustificate richieste di sequestro probatorio, inoltrate alla procura della Repubblica di Novara, di materiale in partenza per la Cina onde verificarne l'esatta consistenza e fugare ogni dubbio sulla legittima proprieta', sarebbe stato concesso, da parte del sostituto procuratore della Repubblica dottor Ciardi, il dissequestro della merce senza alcuna verifica ed aggravando in tal modo la gia' pesante situazione del fallimento; la societa' cinese, commissionaria del citato contratto con la OCN-PPL, avrebbe prodotto ai creditori querelanti (e questi alle procure della Repubblica di Novara e di Milano) la documentazione inerente la \"sparizione\" del contratto e del know how (della stessa natura e quantita' prevista nel contratto) di cui si farebbe addirittura riferimento al proprietario, e dalla quale emergerebbe che il tutto sia avvenuto con l'esplicito consiglio del curatore dottor Erminio Maggia all'insaputa dei creditori; beni di notevole valore sarebbero stati venduti, senza asta pubblica e a prezzi notevolmente inferiori al loro prezzo di mercato, a societa' di comodo appositamente costituite (nelle quali figurerebbero in qualita' di soci alcuni coadiutori del perito estimatore); a tal proposito inutili sono state le richieste di revocatoria avanzate dai creditori - con impugnazione dei decreti del G.D. dottor Edoardo Innocenti Barelli - e presentate al tribunale fallimentare; numerose sono state le rimostranze e lamentele, concretizzate da denunce ed esposti, nei confronti del G.D. dottor Edoardo Innocenti Barelli, il quale pare abbia negato ai creditori copia dei documenti delle vendite (sottocosto), documenti che sarebbero dovuti essere depositati presso la cancelleria fallimentare e che tali documenti non sarebbero stati consegnati neppure dopo la richiesta ufficiale del dirigente della cancelleria fallimentare e l'ispezione da parte della squadra di P.G. della Guardia di finanza; risulterebbe che il tribunale fallimentare di Novara si sia costituito in giudizio nei confronti di alcuni creditori che hanno sollevato l'eccezione della competenza territoriale (essendo stata la sede della OCN-PPL in Borgomanero sempre deserta e, come prescrive la legge fallimentare, essendo la sede principale d'esercizio ed effettiva in Ivrea prima e Legnano poi, i tribunali competenti sono Ivrea e/o Milano), difendendo ostinatamente la propria competenza territoriale e, manifestanto apertamente la non intenzione di spogliarsi d'ufficio della procedura fallimentare, non avrebbe inviato gli atti al tribunale competente per legge -: se corrisponda al vero quanto riferito sul fallimento OCN-PPL e relativamente al contratto di circa 15 miliardi stipulato con la Cina e inspiegabilmente \"sparito\" dall'attivo della societa'; se siano state fatte ispezioni fiscali e contabili, da parte della Guardia di finanza, nei confronti della OCN-PPL in relazione al valore reale di magazzino riferentesi al materiale acquistato all'estero (inspiegabilmente \"volatilizzato\") nonche' sul passivo di 80 miliardi che in pochi anni la societa' ha accumulato; se il ricorso di moltissimi societa' alla \"bonarieta'\" del tribunale fallimentare di Novara sia stato rilevato, e con quali risultati, da eventuali precedenti ispezioni da parte del Ministero di grazia e giustizia; quale giudizio venga espresso sul comportamento del G.D. dottor Edoardo Innocenti Barelli in questa vicenda, considerando l'aggravante della mancata difesa del contratto miliardario, e quindi del ceto creditorio, ceduto senza informarne correttamente la societa' cinese commissionaria e i creditori italiani; quale giudizio venga espresso sulla legittimita' delle vendite in offerta unica senza richiedere l'intervento dell'istituto vendite giudiziarie; se non si reputi opportuno ed urgente attivare una indagine ministeriale presso il tribunale fallimentare di Novara affinche' venga acclarata l'esenzione da vizi di forma, od altro, nel fallimento OCN-PPL ed in altri che, per comodo, in tale provincia avevano, o hanno, trasferito prontamente la propria sede. (4-04425)" . _:B0aaf1e6b9e389015e6b4b5956e9c178e . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04425 presentata da ZACCHERA MARCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941021"^^ . . . _:B0aaf1e6b9e389015e6b4b5956e9c178e "In relazione all'interrogazione in oggetto, si comunica che il Ministero di Grazia e Giustizia, al fine di verificare ed approfondire le circostanze esposte dall'onorevole interrogante nel sopra indicato atto di sindacato ispettivo, ed in quelli 4-05686 e 4-09568, ha - in data 18 luglio 1995 - disposto una ispezione presso gli uffici giudiziari di Novara, con particolare riguardo al Tribunale ed alla relativa Procura della Repubblica. Poich! tali accertamenti sono tuttora in corso, allo stato non e' possibile esprimere alcuna completa ed esauriente valutazione sul merito della vicenda oggetto della presente interrogazione sulla quale, peraltro, sta indagando la procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Per quanto attiene al quesito relativo ai controlli fiscali e contabili nei confronti della societa' OCN-PPL, il Ministero delle finanze, sulla base di una informativa del Comando Generale della Guardia di Finanza, ha riferito di non disporre di utili elementi di risposta. Il Ministro di grazia e giustizia: Mancuso." . _:B0aaf1e6b9e389015e6b4b5956e9c178e "19951007" . _:B0aaf1e6b9e389015e6b4b5956e9c178e "MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA" . _:B0aaf1e6b9e389015e6b4b5956e9c178e .