INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04416 presentata da MORONI ROSANNA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961021
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Al Ministro dei beni culturali e ambientali. - Per sapere - premesso che: Ermete Zacconi, nato a Montecchio (Reggio Emilia) nel 1857 e morto a Viareggio (Lucca) il 14 ottobre 1948, e' universalmente riconosciuto come una delle piu' importanti figure del teatro italiano del novecento. A Viareggio nel 1930 costrui' un teatro, esempio singolare di architettura teatrale, in quanto progettato ed eseguito sotto la personale direzione di un attore (Zacconi). Il teatro e' posto sulla passeggiata a mare di Viareggio, luogo di particolare pregio storico-urbanistico, inserito in un contesto ambientale che ha rappresentato una parte significativa della storia turistica e culturale del nostro paese. Negli anni, questa struttura ha perduto la sua originaria funzione rimanendo attiva solo come sala cinematografica, conservando comunque tutte le caratteristiche di edificio teatrale e percio' potenzialmente ancora atto ad essere ricondotto alla sua destinazione. Il teatro insiste su area demaniale del comune di Viareggio, sottoposto quindi ad una speciale regolamentazione municipale. Il consiglio comunale di Viareggio, proprio per l'importanza di questo teatro per la cultura cittadina ma anche per il suo indiscutibile interesse nazionale, nel 1983 giunse ad adottare una serie di provvedimenti finalizzati all'acquisto ed al suo recupero funzionale; provvedimenti poi resi vani dalla inattivita' delle amministrazioni succedutosi. Nel dicembre dello scorso anno il quotidiano livornese il Tirreno, attraverso una lunga campagna di stampa denuncio' l'avvenuta trasformazione dei camerini del teatro in appartamenti e lo smembramento della proprieta' di palcoscenico e platea. In sostanza: la demolizione del teatro. Tali atti si sono realizzati mediante rilascio di "condono edilizio" e di autorizzazione alla divisione della proprieta' del teatro da parte del comune di Viareggio, e con il nulla osta della soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici di Pisa. E precisamente come segue: Con domanda del 30 settembre 1986, prot. n. 11825 viene richiesto al comune di Viareggio il rilascio della concessione o autorizzazione in sanatoria relativamente alle opere abusive realizzate nel fabbricato in difformita' alla destinazione ed utilizzazione da camerini e spazi per le attrezzature di scena in n. 4 appartamenti per complessivi 254 metri quadrati. In data 18 febbraio 1993 viene presentata una "Istanza di integrazione" alla domanda del 30 settembre 1986, relativa ad analogo cambio di destinazione da attrezzature teatrali ad appartamenti per complessivi 6 ulteriori appartamenti per una superficie di metri quadrati 327,59. In data 15 dicembre 1993 con lettera prot. n. 9032, la soprintendenza di Pisa, in risposta alla comunicazione del comune di Viareggio in merito alla domanda di condono edilizio determinante la trasformazione dei camerini in n. 10 appartamenti per complessivi metri quadrati 581 - equivalente in sostanza alla distribuzione del teatro - risponde: "In riscontro alla nota n. 1874 del 19 novembre 1993 con la quale codesta amministrazione ha trasmesso l'autorizzazione n. 2062 relativa ai lavori in oggetto, si comunica che questo ministero esaminati gli atti non ha ritenuto che ricorressero motivi di legittimita' idonei a proporre l'annullamento della delibera suddetta. (Si allega copia). Con delibera n. 1020 del 31 maggio 1994, preso atto della lettera della soprintendenza di Pisa, la giunta municipale esprime parere favorevole al rilascio della concessione in sanatoria, sebbene autorizzando non piu' 10 ma 7 appartamenti e a condizione che nei residui 3 la proprieta' provveda a realizzare 10 camerini - il senso e' quello di garantire in qualche modo la "salvezza" del teatro, premura alla quale sembra essere del tutto indifferente la soprintendenza di Pisa per la quale nulla ostava per tutti e 10 gli appartamenti! -: per quale motivo la soprintendenza di Pisa non ha mai vincolato il teatro Eden di Viareggio, che presentava tutte le caratteristiche storico-culturali e architettoniche idonee per essere salvaguardato; se non ritenga che il teatro di Ermete Zacconi sia meritevole di tutela secondo le vigenti leggi in materia; se non ritenga che il mancato vincolo prima e tanto piu', poi, l'atto della soprintendenza di Pisa con il quale si e' data via libera alla distribuzione del teatro non costituisca una omissione grave di vigilanza e quali iniziative intenda assumere affinche' siano accertate e sanzionate le eventuali responsabilita' di tale omissione. se non ritenga una ulteriore aggravante il comportamento della sovrintendenza di Pisa che si e' espressa favorevolmente non solo sulla domanda di condono o autorizzazione in sanatoria, ma addirittura su una "integrazione di condono" di dubbia legittimita', presentata dopo circa sette anni e che ha meritato agli interessati ben tre appartamenti in piu' rispetto a quelli oggetto dell'originaria domanda; quali iniziative ritenga di dover assumere con urgenza per salvaguardare questo che rappresenta un simbolo della storia del teatro italiano del nostro secolo - nonche' per ripristinare l'indispensabile fiducia, oggi ampiamente lesa, della comunita' viareggioi'na nei confronti del suo ministero; se non appaia evidente che, qualora i fatti esposti - ovvero la manifesta omissione di vigilanza della soprintendenza di Pisa per il tempo pregresso e nella fattispecie della trasformazione dei camerini in appartamenti - corrispondano alla realta', si renderebbe necessaria l'immediata sospensione dall'incarico del dirigente della soprintendenza di Pisa e del responsabile incaricato per l'area insistente sul comune di Viareggio. (4-04416)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04416 presentata da MORONI ROSANNA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961021
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04416 presentata da MORONI ROSANNA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961021
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)
DE MURTAS GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)
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2014-05-15T10:34:12Z
4/04416
MORONI ROSANNA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)