INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04271 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 24/10/2002

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04271 presentata da VINCENZO FRAGALA' giovedì 24 ottobre 2002 nella seduta n. 210 FRAGALÀ. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: da un inchiesta giornalistica pubblicata dal quotidiano Il Giornale a firma di Gian Marco Chiocci è emersa una vicenda assai significativa di come atmosfere e consensi, per ignobili episodi di terrorismo politico e di inaudita violenza, che hanno mietuto le vite innocenti di uomini probi e al servizio delle istituzioni, allignano in ambienti insospettabili o, addirittura, nell'ambito familiare di soggetti che rivestono delicatissime funzioni giudiziarie; l'inchiesta del giornale ha messo a nudo un episodio gravissimo riguardante il magistrato Nicola Quatrano dell'ufficio gip di Napoli dal cui computer furono inviate al sito Internet del partito dei Democratici di Sinistra due e-mail di «motivato» plauso alla attività delle nuove brigate rosse e ciò, all'indomani del barbaro assassinio del professor Massimo D'Antona, falciato dai killer inneggianti alla nefasta ideologia totalitaria del comunismo; il magistrato Quatrano ha negato una propria personale responsabilità, attribuendola al figlio Daniele, all'epoca non imputabile perché di anni 12 e scagionando nel contempo gli altri componenti della famiglia compresa la moglie e il figlio di 16 anni; il magistrato Nicola Quatrano, è stato ripetute volte al centro di polemiche politiche e giornalistiche per la sua manifestata posizione ideologica e militanza politica in movimenti di estrema sinistra nonché, per avere partecipato a pubbliche manifestazioni di contestazione politica organizzate dalla galassia extraparlamentare dei centri sociali, dei no-global e dei gruppuscoli della sinistra antagonista, rivendicando con interviste e pubbliche dichiarazioni la sua adesione alle azioni e alla ideologia di tale parte politica; secondo notizie di stampa la Procura della Repubblica di Roma ha avviato un indagine su tali fatti e l'ha sbrigativamente archiviata a seguito delle dichiarazioni difensive del dottor Nicola Quatrano il quale, pur riconoscendo che le due e-mail erano state inviate dal computer istallato presso la sua abitazione, attribuendone la paternità al figlio Daniele all'epoca dei fatti non imputabile perché all'epoca dei fatti minore degli anni 14; quali iniziative e quali provvedimenti intenderà addottare il Ministro guardasigilli, nell'ambito della propria competenza disciplinare, affinché sia verificato se i fatti descritti ed i comportamenti del magistrato Nicola Quatrano siano compatibili con il suo delicato incarico di Giudice per le indagini preliminari a Napoli; se non ritenga di procedere ad un'ispezione ministeriale sulla Procura di Roma che ha, così frettolosamente, chiusa l'inchiesta sulla vicenda. (4-04271)