"20020917" . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03844 presentata da ALFONSO PECORARO SCANIO martedì 17 settembre 2002 nella seduta n. 187 PECORARO SCANIO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: la Ristomensa soc. coop. a r.l. di produzione e lavoro, nasce in seguito ad un processo di esternalizzazione, perseguito d'intesa con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, nell'ambito di Alenia, un'azienda Finmeccanica spa (ora Ams spa), a capitale pubblico, fra lavoratori degli stabilimenti di Fusaro in Bacoli (Napoli) e Giugliano (Napoli); l'«Alenia» promosse la cooperativa ed affidò pertanto la gestione delle mense aziendali degli stabilimenti di Bacoli (Napoli) e Giugliano (Napoli) alla costituita cooperativa, ad un prezzo predefinito dalla stessa «Alenia» prezzo che avrebbe assicurato il break-even di gestione nella sola ipotesi che si fossero mantenuti inalterati i volumi produttivi annui previsti (da visibilità «Alenia»); il «Patto» con la «Ristomensa» era quello di riconoscerle il diritto di prelazione a parità di condizione di mercato per le scadenze contrattuali successive al primo contratto. Le organizzazioni sindacali erano garanti di tutto questo, e lo confermano ancora oggi; i lavoratori erano legittimamente preoccupati di lasciare l'«Alenia» per iniziare un percorso per lo meno inedito e che senza la garanzia del «Patto», di cui si faceva garante il sindacato, questo percorso non sarebbe mai iniziato; nel 1996, in occasione del primo rinnovo contrattuale, fu riconosciuto di fatto alla «Ristomensa» il diritto di prelazione; dal 1 o gennaio 2000 il contratto della «Ristomensa» è stato mantenuto stranamente in proroga fino ad oggi senza consentirne il rinnovo, alla luce di estenuanti trattative precontrattuali; in tutto questo tempo la «Ristomensa» confermava costantemente la volontà di candidarsi alla gestione dei servizi di ristorazione nei tre siti di Ams spa di Fusaro, Giugliano e Roma; nel giugno 2002 Ams spa senza alcun motivo ha inviato disdetta del contratto al 31 dicembre 2002; la cooperativa «Ristomensa» in tutti questi anni non solo ha assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali ma li ha anche accresciuti, rispettando tra l'altro l'impegno assunto nei confronti delle rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento di Giugliano con la trasformazione a tempo pieno di contratti di lavoro che erano stati avviati part-time con quattro dipendenti acquisiti dal 1994 dalla ditta che assicurava i lavori di pulizia nella mensa; in sintesi la «Ristomensa» non è stata mai contestata per la qualità dei servizi assicurati, è costituita da ex dipendenti, ha già dimostrato di saper ben garantire i livelli occupazionali e si propone sugli stabilimenti di Roma, Giugliano e Bacoli alle migliori condizioni contrattuali per Ams spa per qualità, quantità, prezzo e modalità di pagamento; Ams spa è un'azienda partecipata da capitale pubblico attraverso la Finmeccanica spa; la questione Ristomensa sta assumendo rilevanza politica nazionale visto che molteplici sono state le prese di posizioni a favore della «Ristomensa» espresse da diverse parti politiche della provincia di Napoli e da parlamentari regionali e nazionali; sulla vicenda è stata promossa una conferenza stampa, da parte dei sindaci dei comuni di Bacoli (Napoli) e di Giugliano (Napoli), nella quale sono state espresse forti critiche e perplessità sull'atteggiamento di Ams spa anche da parte delle organizzazioni sindacali; in occasione di tale conferenza stampa è stato presentato un documento elaborato dalla Conferenza episcopale campana che esprime il forte appello della Chiesa campana alle istituzioni a vigilare ed alla stessa azienda «Alenia» a rivedere le sue posizioni; la regione Campania - Assessorato alle attività produttive, a seguito della conferenza stampa e su richiesta degli stessi sindaci, ha convocato le parti: sindaci, organizzazioni sindacali, «Ristomensa», Ams spa e Finmeccanica spa ed ha stigmatizzato con un documento ufficiale l'assenza al tavolo di Finmeccanica spa e di Ams spa e la inconsistente posizione ufficializzata da quest'ultima attraverso una propria nota; anche l'assessorato al lavoro della provincia di Napoli dopo aver incontrato i lavoratori e le organizzazioni sindacali, ha espresso una posizione di grande preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali e si è attivato per la composizione di un tavolo istituzionale di discussione sulle problematiche della «Ristomensa»; il Governo è stato chiamato in causa anche da altre tre interrogazioni parlamentari -: se corrisponda al vero che tra Ams spa e la Ristomensa soc. coop. a r.l. era in corso, fino alla comunicazione di disdetta del giugno 2002, una trattativa per il rinnovo contrattuale e per quali motivi è stata interrotta; chi siano i fornitori dei servizi mensa delle aziende partecipate direttamente o tramite società di controllo da Finmeccanica; se i predetti fornitori abbiano acquisito il servizio attraverso gare espletate con evidenza pubblica o quale altro tipo di gara, e se le procedure di quelle stesse gare siano state espletate in modo trasparente e corretto; se ci siano accordi assunti da Finmeccanica spa o da Ams spa o da chiunque altro, in caso positivo, per i quali si prevede che i servizi mensa per gli stabilimenti di Ams spa di Fusaro in Bacoli (Napoli) o di Giugliano (Napoli) devono essere affidati ad aziende diverse dalla soc. coop. Ristomensa a r.l. e per quali motivi sarebbero stati fatti questi accordi senza dare di ciò evidenza a «Ristomensa» ed alle organizzazioni sindacali garanti del patto di costituzione della stessa «Ristomensa»; se sia in atto una manovra per estromettere «Ristomensa» come fornitore di Ams spa; in qual modo il Governo possa esprimere indirizzi gestionali a Finmeccanica perché si adottino nell'ambito di Ams spa, società partecipata, comportamenti e decisioni coerenti con le scelte gestionali assunte dal management che aveva gestito la fase di esternalizzazione del 1993, e rispettose degli accordi assunti nell'ambito delle relazioni industriali con le organizzazioni sindacali di categoria; se gli amministratori ed il management delle aziende controllate e/o partecipate ed in particolare quelle di Ams spa possano assumere decisioni che non rispondano ai canoni della economicità e della ragionevolezza, come nel caso della decisione che si sta formalizzando nei rapporti tra Ams e la società cooperativa Ristomensa, e cosa il Governo possa ed intenda fare per evitare che ciò accada; se non si ritenga naturale, ragionevole, ovvio, doveroso e regolare che per gli appalti dei servizi mensa aziendali degli stabilimenti di Ams spa di Roma, Giugliano (Napoli) e Bacoli (Napoli), azienda indirettamente partecipata dallo Stato per il tramite della Finmeccanica spa sia riconosciuto il diritto di prelazione alla soc. coop. Ristomensa così come rivendicato, visto che tale diritto tiene conto degli interessi più generali delle parti e della collettività, e cosa il Governo possa ed intenda fare per assicurarsi che ciò accada.(4-03844)" . "PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO-VERDI-L'ULIVO)" . "0"^^ . "2015-04-29T00:18:28Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03844 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO-VERDI-L'ULIVO) in data 17/09/2002" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03844 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO-VERDI-L'ULIVO) in data 17/09/2002"^^ . . "4/03844" . . "20020917" . "Camera dei Deputati" .