_:Bfbe749c1e0d41887101e6d86a19f6f40 "Con riferimento all'interrogazione in oggetto, per delega dell'onorevole Presidente del Consiglio e sulla base degli elementi acquisiti tramite il Commissariato del Governo si fa presente quanto segue. Su iniziativa del governo regionale, e' stato presentato all'assemblea regionale siciliana un disegno di legge che persegue la finalita' di razionalizzare l'erogazione del cospicuo contributo della regione in favore del predetto centro, nonche' in relazione all'esistenza di alcune indagini amministrative avviate a seguito della presentazione in assemblea di numerosi atti ispettivi concernenti presunte irregolarita' contabili riscontrate nella gestione. Il Centro ricerche e studi direzionali di Palermo (CERISDI), che ha sede al Castello Utveggio su Monte Pellegrino, non e' piu' in condizione di svolgere la propria attivita' di ricerca e formazione manageriale portata avanti con successo dal 1989 al 1993, con risultati apprezzati in Italia e all'estero. Durante la sua attivita', infatti, ha prodotto 15 ricerche, un modello pedagogico-formativo per lo sviluppo pubblico e privato della Sicilia, gia' sperimentato in due corsi a cui hanno partecipato i maggiori imprenditori e pubblici funzionari siciliani. Sono stati, inoltre, formati 30 ricercatori nelle migliori business school internazionali, organizzate tre tavole rotonde con la partecipazione dei maggiori esperti internazionali e management education per verificare in corso d'opera la validita' del modello CERISDI. Infine, il centro ha formato 16 docenti esperti in progettazione di sistemi di management, 150 dirigenti e funzionari regionali per l'utilizzo delle banche dati giuridico-amministrative dell'assemblea regionale siciliana e creato proprie banche dati pronte ad essere distribuite sul territorio. La mancata erogazione dei contributi da parte della regione, dovuta ad una incompleta regolamentazione dei rapporti tra quest'ultima e il CERISDI, ha indotto in data 26 maggio 1994 il Presidente ed il Consiglio di amministrazione del CERISDI a rassegnare le dimissioni dall'incarico, creando i presupposti per la chiusura dell'ente. Peraltro, il consiglio di amministrazione del centro e' stato di recente ricostituito. Il disegno di legge mira a regolare in maniera nuova e completa il rapporto tra regione siciliana e il Centro ricerche e studi direzionali di Palermo. L'obiettivo che si pone il disegno di legge e' quello di non disperdere le professionalita' che il Centro stesso ha formato nel corso degli anni e per le quali sono state impiegate risorse finanziarie. Il Ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali: Frattini." . _:Bfbe749c1e0d41887101e6d86a19f6f40 "19950303" . _:Bfbe749c1e0d41887101e6d86a19f6f40 "MINISTRO MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA)" . _:Bfbe749c1e0d41887101e6d86a19f6f40 . . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-14T19:25:19Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03837 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941004"^^ . "Al Presidente del Consiglio dei Ministri. - Per sapere - premesso: che nel 1989 su iniziativa del Governo della Regione siciliana, del FORMEZ, degli enti nazionali e locali e grazie all'intervento del Dipartimento per l'intervento straordinario nel Mezzogiorno, e' stato costituito in Palermo il CERISDI - Centro ricerche e studi direzionali - con l'obiettivo di divenire il punto di riferimento scientifico dell'alta formazione e degli studi manageriali per i problemi riguardanti la formazione dei dirigenti della pubblica amministrazione e del privato; che nel primo triennio di attivita' (1990-1993) il Centro ha prodotto lavoro scientifico e formativo per la pubblica amministrazione e per il mondo imprenditoriale; che il CERISDI ai sensi della legge regionale 27/91 ha ricevuto dalla Presidenza della Regione siciliana un contributo annuo per la sua attivita' istituzionale e che detto contributo e' stato temporaneamente sospeso fino alla conclusione di una indagine conoscitiva parlamentare affidata ad una commissione dell'Assemblea regionale siciliana; che detta commissione incaricata di concludere nel termine di 60 giorni l'indagine dal 18 marzo 1993 non risulta ad oggi abbia concluso i lavori, comportando una condizione di attesa per quanto riguarda l'attivita' del CERISDI; che i soci del CERISDI, non essendo in grado a causa delle condizioni economiche del Centro di programmare alcuna iniziativa futura, si sono convocati per il 30 settembre 1994 in assemblea straordinaria con l'intento di sciogliere e liquidare l'Associazione, in eventuale assenza di atti nuovi e concreti da parte dell'amministrazione regionale, tesi a chiarire la volonta' da parte del governo regionale di mantenere, supportare e sviluppare l'attivita' del Centro -: quali iniziative potra' adottare il Governo per sciogliere l'attuale situazione di stallo in cui versa il Centro. (4-03837)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03837 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19941004" . "4/03837" . . _:Bfbe749c1e0d41887101e6d86a19f6f40 . . "FRAGALA' VINCENZO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . . "19941004-19950317" .