. . "20090713-20100208" . "2014-05-15T00:10:00Z"^^ . _:B907f800c62ba1d1c997d8ac3390a4936 . . "1"^^ . "MOLTENI NICOLA (LEGA NORD PADANIA)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03575 presentata da RIVOLTA ERICA (LEGA NORD PADANIA) in data 20090713" . "RIVOLTA ERICA (LEGA NORD PADANIA)" . . "4/03575" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03575 presentata da RIVOLTA ERICA (LEGA NORD PADANIA) in data 20090713"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03575 presentata da ERICA RIVOLTA lunedi' 13 luglio 2009, seduta n.201 RIVOLTA e NICOLA MOLTENI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: con determinazione del 4 aprile 2006, Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha individuato le «linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale»; in tale documento, nella parte denominata «premessa» si afferma che «Le linee guida sulla formazione generale, vincolanti sia per i progetti che impiegano volontari in Italia, sia per quelli con sede di svolgimento all'estero, entreranno in vigore a partire dai progetti che saranno presentati nel 2006 e seguenti, con eccezione del paragrafo relativo al monitoraggio che, nei termini da precisare con successiva apposita circolare, sara' attuativo gia' per i progetti presentati dal 15 luglio al 15 settembre 2005 e che, quindi, partiranno nel 2006»; il paragrafo della determinazione relativo al «monitoraggio», dopo aver indicato come lo stesso si articolera' e dopo aver demandato ad apposita circolare la definizione di un'apposita modulistica, termina con il seguente periodo: «L'inosservanza dell'obbligo di assicurare ai volontari la formazione, nel limite minimo previsto dalla normativa vigente e con i contenuti e le modalita' indicate dalle presenti linee guida, e' sanzionato, come stabilito dalla circolare 8 settembre 2005 in materia di doveri degli enti di servizio civile nazionale, con l'interdizione temporanea della durata di un anno a presentare altri progetti e, in caso di particolare gravita' o recidiva, con la cancellazione dall'albo degli enti di servizio civile»; e' quindi evidente che le sanzioni indicate nel precedente paragrafo siano applicabili anche per i progetti presentati tra il 15 luglio ed il 15 settembre 2005, anche perche' gia' segnalati come inadempienze nella circolare 8 settembre 2005 sui «doveri degli enti»; sempre nella «premessa» alla determinazione del 4 aprile 2006, si afferma che «L'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile eroghera' il rimborso previsto per la formazione generale solo per ogni volontario che avra' partecipato all'intero corso», pari ad euro 80 per ogni volontario formato; la circolare 31 luglio 2006 (prot. UNSC 34384.1) recante «monitoraggio sulla formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale» definisce modalita' e tempi per il suddetto monitoraggio. In particolare, ogni ente di servizio civile era tenuto a trasmettere l'elenco dei volontari formati ed impiegati in ogni singolo progetto, indicando le ore di formazione generale previste dal progetto stesso (minimo 30 ore). A fianco di ogni nominativo di volontario dovevano essere indicate le ore di formazione effettivamente usufruite dal volontario, e solo per coloro che avessero svolto un numero di ore di formazione pari a quello previsto dal progetto era possibile chiedere il rimborso di 80 euro; tali informazioni dovevano essere trasmesse entro il termine perentorio di 150 giorni dall'avvio del progetto di servizio civile; AMESCI e' ente accreditato di servizio civile nazionale di prima classe, e sul sito di tale organizzazione e' possibile consultare il rapporto annuale di servizio civile per l'anno 2007, che deve essere pervenuto ad Ufficio Nazionale per il Servizio Civile entro il 31 gennaio 2008; in tale documento si afferma che nel corso dell'anno 2007 hanno operato in progetti di servizio civile nazionale 3864 volontari ingaggiati sulla base di progetti presentati tra luglio e settembre 2005, e quindi interessati a quanto previsto dal paragrafo «monitoraggio» della determina del 4 aprile 2006; nel rapporto annuale 2007 di AMESCI, al capitolo «formazione dei volontari» si afferma che «la formazione generale, uguale per tutti i progetti, si articola .... per un totale di 45 ore» e che la stessa e' «erogata tramite una piattaforma e-learning attraverso metodologia FAD»; nel rapporto annuale 2007 di AMESCI, al capitolo «monitoraggio della formazione» si afferma che «le ore effettivamente impiegate nella fruizione dei moduli della formazione generale sono state per il 46,9 per cento massimo dieci. All'aumentare delle ore impiegate nell'apprendimento di tutti i contenuti previsti diminuiscono le percentuali dei volontari, infatti il 25,7 per cento dei volontari ha impiegato dalle 11 alle 20 ore, il 19,4 per cento dalle 20 alle 30 ore e il 7,8 per cento oltre le 30»; pertanto il 92 per cento dei 3864 volontari ha dedicato senza alcun dubbio meno delle 45 ore di formazione generale previste per tutti i progetti. Si ricorda in proposito che il contributo di 80 euro puo' essere erogato esclusivamente per il volontario che «avra' partecipato all'intero corso», identificando tale intera partecipazione con un impiego di ore dedicate alla formazione pari a quelle indicate nel progetto; quanto riportato nella relazione annuale 2007 di AMESCI denota una situazione piu' che anomala, che desterebbe allarme e preoccupazione in qualsiasi esperto di formazione effettuata con sistemi e-learning. Cio' nonostante nel rapporto annuale citato si puo' leggere che cio' e' un fatto positivo e che «i volontari attraverso l'ausilio delle immagini e la particolare strutturazione dei moduli sono riusciti a leggere ed apprendere i contenuti previsti senza alcuna difficolta'» -: se i dati sul monitoraggio della formazione contenuti nel rapporto annuale 2007 di AMESCI coincidano con il «modulo F» allegato alla circolare 31 luglio 2006 recante «Monitoraggio sulla formazione dei volontari in servizio civile», ed inviato da AMESCI all'Ufficio nazionale del Servizio Civile entro i 150 giorni dall'avvio dei progetti; se, in particolare, risulti dal suddetto modulo F che il 92 per cento dei 3864 volontari in servizio presso AMESCI ed interessati al monitoraggio della formazione abbiano impiegato meno di 45 ore per l'effettuazione della formazione generale; se, in particolare, per il 92 per cento dei 3864 volontari sopra citati sia stato chiesto o meno da AMESCI il contributo di euro 80 per ogni volontario «che abbia partecipato all'intero corso», per una somma pari a euro 284.320, e se tale contributo sia stato erogato dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, e in tale ultimo caso come l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile intenda procedere per il recupero del contributo erogato; quali attivita' di verifica sulla struttura formativa di AMESCI sia stata effettuata dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, alla luce dei dati contenuti nel «rapporto annuale 2007» di tale associazione e del ricordato «modulo F»; se, infine, non si ritenga che quanto descritto in premessa per cio' che riguarda l'associazione AMESCI si configuri come «inosservanza dell'obbligo di assicurare ai volontari la formazione» con le conseguenze previste dal paragrafo «monitoraggio» della determina 4 aprile 2006. (4-03575)" . _:B907f800c62ba1d1c997d8ac3390a4936 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 8 febbraio 2010 nell'allegato B della seduta n. 279 All'Interrogazione 4-03575\n presentata da ERICA RIVOLTA Risposta. - Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, gli interroganti lamentano che l'Associazione mediterranea per la promozione e lo sviluppo del servizio civile (AMESCI) non avrebbe assicurato ai volontari le 45 ore di formazione generale previste nei progetti presentati dalla stessa nell'anno 2005. Chiedono inoltre informazioni relativamente al contributo previsto per ogni partecipante al corso di formazione, nonche' alle attivita' di verifica effettuate dall'Ufficio Nazionale per il sevizio civile UNSC sulla struttura formativa dell'AMESCI. Al riguardo si rappresenta quanto segue. Innanzitutto occorre premettere che il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 all'articolo 11 prevede che i volontari del servizio civile svolgano un periodo di formazione, di durata complessiva non inferiore a 80 ore, consistente in una fase di formazione generale curata dall'UNSC, dalle regioni e dalle province autonome (minimo 30 ore) ed in una fase di formazione specifica (minimo 50 ore), svolta nel periodo iniziale di prestazione del servizio e commisurata alla durata e alla tipologia di impiego. Lo stesso articolo, al comma 3, prevede inoltre che l'ufficio nazionale, sentita la conferenza Stato-Regioni e la consulta nazionale di cui all'articolo 5, comma 4, definisce i contenuti base per la formazione ed effettua il monitoraggio dell'andamento generale della stessa. A tal fine sono state dettate, con determinazione del direttore dell'ufficio nazionale per il servizio civile in data 4 aprile 2006, le «Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale», che hanno stabilito i contenuti minimi necessari della formazione generale e previsto l'espletamento da parte dell'ufficio dell'attivita' di monitoraggio sull'andamento generale della formazione erogata ai volontari. Le disposizioni relative alla formazione generale sono entrate in vigore a partire dai progetti presentati nel 2006, mentre le disposizioni in materia di monitoraggio sono state applicate a partire dai progetti presentati dal 15 luglio al 15 settembre 2005. Successivamente, con circolare del 31 luglio 2006, n. 34384.1, l'UNSC ha fornito ulteriori indicazioni sulle modalita' di attuazione del monitoraggio della formazione ed ha impartito istruzioni agli enti di servizio civile in ordine agli adempimenti loro spettanti, tra i quali la compilazione del modulo F. Nell'ambito della citata normativa di dettaglio («linee guida» del 4 aprile 2006) e' stato previsto che l'UNSC e le Regioni adottino iniziative volte alla formazione di formatori. Tali figure, individuate tra i dipendenti degli enti di servizio civile o tra il personale volontario o a contratto in possesso di specifiche competenze professionali e formative, sono accreditate, presso l'UNSC o le regioni, per l'espletamento della formazione generale. L'UNSC, nel caso in cui sia l'ente ad impartire ai volontari la formazione generale tramite i formatori accreditati (come nel caso di specie), eroga un contributo finanziario paria 80 euro per ogni volontario che ha partecipato all'intero corso. Per quanto concerne la vigilanza e il controllo sul corretto svolgimento della formazione generale, l'attivita' di monitoraggio, relativa alle ore di formazione effettivamente erogate, e' svolta dall'ufficio sulla base delle certificazioni sulla formazione generale (modulo F e questionario) cui gli enti di servizio civile sono tenuti ai sensi della circolare 31 luglio 2006. Di contro, il monitoraggio svolto dagli enti riguarda l'attuazione dei progetti ivi comprese le attivita' formative che sono volte alla verifica delle conoscenze acquisite dai volontari. Inoltre, gli enti di 1 a classe sono obbligati a presentare all'Ufficio un rapporto annuale sul servizio civile, secondo quanto previsto dalla circolare 2 febbraio 2006 recante «Norme sull'accreditamento degli enti di servizio civile» nel quale sono prese in considerazione tutte le attivita' di servizio civile svolte nell'anno precedente, tra le quali anche la formazione erogata ai giovani. Ne deriva che il monitoraggio della formazione, svolto dall'UNSC e il rapporto annuale, svolto dagli enti di 1 a classe, sono strumenti con finalita' completamente differenti che implicano l'adozione di procedure, criteri e metodologie diverse mirate a rispondere alle distinte e specifiche finalita' alle quali i due strumenti conoscitivi sono funzionali sotto il profilo teleologico. Infatti, il monitoraggio svolto dall'Ufficio, previsto dalla citata circolare del 31 luglio 2006, si attua sulla base della rendicontazione delle attivita' formative svolta dagli enti tramite la compilazione on line del Modulo F (e del questionario) sulla banca dati dell'UNSC ed e' volto a verificare mediante controllo informatico - l'adempimento dell'obbligo degli enti di impartire ai volontari le ore di formazione dichiarate nel progetto. Tale adempimento legittima l'ente all'ottenimento del contributo economico previsto. Per quanto concerne, invece, il «rapporto annuale» si fa presente che le informazioni contenute riguardano, come peraltro gia' evidenziato, tutte le attivita' di servizio civile e non solo quelle relative alla formazione erogata dai giovani. Infatti lo scopo di tale «rapporto» e' quello di fornire una visione completa delle attivita' di servizio civile svolte nell'anno solare di riferimento, con particolare riguardo ai dati personali, dei volontari, ai risultati raggiunti con la realizzazione dei progetti, all'efficacia e all'impatto territoriale dei progetti stessi. In questo ambito, la formazione erogata e' considerata sotto il profilo delle conoscenze acquisite dai volontari durante lo svolgimento del servizio, del soddisfacimento degli stessi e del gradimento degli strumenti con la quale e' stata erogata. Pertanto i dati dell'attivita' formativa contenuti nel «rapporto annuale» sono inidonei a fornire un dettagliato resoconto della durata di tale attivita' e, quindi, non hanno alcun rilievo ai fini dell'erogazione da parte dell'UNSC del contributo pari a 80 euro. Cio' premesso in linea generale, con riferimento al primo quesito posto dagli interroganti, volto a conoscere se i dati contenuti nel rapporto annuale 2007 corrispondono a quelli riportati nelle «certificazioni della formazione generale erogata» (modulo F inviato dall'AMESCI dopo l'avvio dei progetti 2006), si fa presente che, per quanto sopra argomentato, non puo' esserci, ne' c'e' nello specifico, corrispondenza tra i dati riportati nelle due diverse fonti, in quanto i risultati delle elaborazioni non possono essere comparati tra loro rispondendo, appunto, a logiche diverse. La non corrispondenza dei dati e' riconducibile inoltre alla particolare metodologia adottata dall'AMESCI per erogare la formazione generale, avendo la stessa utilizzato la formazione a distanza. In particolare, con riferimento a tale metodologia, si fa presente che la stessa comporta la necessita' di ricorrere a particolari parametri per «quantificare» la durata del corso on line. Infatti per stimare la tempistica necessaria allo svolgimento delle attivita' formative, occorre procedere ad un'operazione complessa che tenga conto di una serie di fattori quali: il tempo medio di lettura (on line) cui deve aggiungersi il tempo di fruizione effettiva intesa come studio, ripasso e approfondimento (attivita' normalmente off line), nonche' il tempo d'aula equivalente, ovvero il tempo necessario ad effettuare lo stesso percorso in presenza. Dalla combinazione dei suddetti parametri si puo' effettuare un calcolo approssimativo che porta ad una quantificazione oraria di un corso on line. Peraltro, occorre tenere presente che le condizioni di fruizione del corso possono mutare in razione alle variabili individuali del discente (grado di conoscenza con lo strumento informatico, livello di scolarita', attitudine allo studio e all'approfondimento, propensione ed interesse alle funzioni interattive). Al riguardo, si segnala che l'AMESCI ha potuto legittimamente svolgere il percorso formativo interamente on line in quanto, per i progetti presentati nel 2005, non erano ancora vigenti le disposizioni concernenti la formazione generale di cui alle citate linee guida del 4 aprile 2006 che impongono, tra l'altro, un limite percentuale alla formazione erogabile on line. Per quanto riguarda i dati relativi alla formazione generale contenuti nel rapporto annuale 2007 dell'AMESCI, concernenti i corsi previsti nei progetti ex bando 2006, si precisa che tali dati si riferiscono unicamente all'attivita' on line, ossia alle ore di effettivo collegamento alla piattaforma informatica e non al numero di ore necessario al completamento dell'intero corso di formazione a distanza. In tale ottica, e' evidente che i dati riportati nel rapporto annuale non possono coincidere con quelli dichiarati nel «modulo F», ne' possono smentirli in virtu' della particolare metodologia adottata, inoltre non consentono di affermare che le ore di formazione effettivamente erogate siano esclusivamente quelle relative alle attivita' svolte on line. Tanto rappresentato, appare evidente che un confronto algebrico tra il numero di ore di formazione, riportato nel «modello F» e quello riportato nel rapporto annuale, e' improprio e inidoneo a cogliere la molteplicita' delle attivita' che si effettuano normalmente in un percorso di formazione a distanza. Con riferimento agli ulteriori quesiti posti dagli interroganti, relativi all'erogazione del contributo di 80 euro ed all'eventuale recupero dello stesso, si fa presente che l'UNSC ha verificato che il modulo di certificazione sull'effettivo adempimento dell'obbligo formativo (modulo F) e' stato regolarmente redatto ai sensi della circolare del 31 luglio 2006, nel senso che i volontari hanno svolto i corsi di formazione generale per un monte ore corrispondente a quello dichiarato nei progetti e, pertanto, ha legittimamente provveduto a destinare il contributo spettante all'ente per aver effettuato la formazione. Infine, per quanto concerne le attivita' di verifica effettuate dall'UNSC si rappresenta che nel corso del 2007 sono state effettuate tre verifiche nei confronti dell'AMESCI riguardanti, segnatamente, i seguenti progetti inseriti nel bando ordinario 2006: «il sistema locale di protezione civile II», «Health 2006» e «Vita d'Argento». Dalle suddette ispezioni, come risulta dai relativi verbali, non e' emersa nessuna irregolarita' per quanto concerne gli aspetti formativi dei progetti, in relazione ai quali sono state verificate puntualmente la previsione progettuale, il monte ore e le modalita' di effettuazione. Da quanto sopra esposto, non si ravvisa nessuna condotta illecita da parte dell'AMESCI tale da determinare l'irrogazione di una delle sanzioni previste dalla circolare dell'8 settembre 2005. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri: Carlo Giovanardi." . _:B907f800c62ba1d1c997d8ac3390a4936 "20100208" . _:B907f800c62ba1d1c997d8ac3390a4936 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI" . _:B907f800c62ba1d1c997d8ac3390a4936 .