INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03377 presentata da IMPOSIMATO FERDINANDO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920715

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso: che il segretario di Magistratura Democratica di Napoli, giudice Raffaele Marino, ha pubblicamente denunciato alcuni episodi oscuri verificatisi nel corso di indagini riguardanti pubblici amministratori e uomini politici napoletani; che, tra l'altro, il giudice Marino ha lanciato un grave atto di accusa lamentando "insopportabili intromissioni interne ed esterne" nelle inchieste della magistratura napoletana ed affermando che "a Castelcapuano - sede della Procura della Repubblica, del tribunale e del GIP di Napoli - non tutti gli imputati vengono trattati allo stesso modo"; che tra le interferenze esterne che si starebbero esercitando nei confronti dei giudici napoletani, alcune sarebbero consistite in intollerabili pressioni di un legale napoletano, democristiano che avrebbe criticato la "conduzione dell'inchiesta dei pubblici ministeri Francesco Venditto e Vincenzo Piscitelli" sul voto di scambio per cui sarebbero inquisiti Augusto Alterio e Gennaro Salvatore; che tali episodi, denunciati attraverso un'intervista a Repubblica del 14 luglio 1982, se veri rappresentano una vera e propria condotta intimidatrice nei confronti dei magistrati inquirenti protesi ad accertare doverosamente episodi delittuosi legati al voto di scambio a Napoli, citta' nella quale la camorra prospera anche per la dilagante corruzione, il clientelismo e il malaffare di cui il voto di scambio e' sicura espressione; che mentre deve essere difesa l'indipendenza dei magistrati inquirenti della Procura circondariale di Napoli, appare preoccupante la denuncia d'"interferenza interna" verificatasi all'ufficio del GIP di Napoli, ove, secondo il giudice Raffaele Marino, "per particolari categorie di imputati viene scelto un giudice ed ha sulla base di un rapporto fiduciario con il capo, in violazione di tutte le norme che regolano l'assegnazione dei processi"; che altro episodio riguarderebbe la perquisizione del giudice Costagliola che indaga su gravi delitti commessi nella USL di Castellammare di Stabia; che tale clima di indebita intromissione e di non limpidi comportamenti si puo' riflettere negativamente sul difficile lavoro dei giudici napoletani impegnati in una serie di indagini per episodi di concussione, corruzione e almeno che riguardano i vertici della regione, del comune e del CORECO -: a) se il Ministro della giustizia non ritenga di disporre un'inchiesta per accertare la veridicita' e la portata degli episodi di interferenza interna ed esterna denunciati da alcuni magistrati napoletani e riguardanti tra l'altro alcuni processi molto delicati; b) se risulti quale sia lo stato del procedimento penale contro l'ex giudice Vittorio Scarpetta, imputato di concussione commessa nel corso dell'indagine sul fallimento della flotta Lauro; c) se risulti quale sia lo stato del procedimento contro Augusto Alterio, accusato di concussione, corruzione ed abuso di ufficio. (4-03377)