INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03298 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090617
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03298 presentata da ERMETE REALACCI mercoledi' 17 giugno 2009, seduta n.189 REALACCI e VILLECCO CALIPARI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: dalla fine degli anni Novanta si segnalano in Italia numerosi casi di Linfomi di Hodgkin e altre gravi patologie tumorali che hanno colpito militari delle Forze armate italiane impiegati in missioni internazionali nei cui teatri di battaglia si e' fatto largo uso di armi anticarro all'uranio impoverito; con sentenza pronunciata in data 17 dicembre 2008 il Tribunale di Firenze, accogliendo la causa di un ex-militare impiegato nella missione «Ibis» in Somalia, ha ritenuto la responsabilita' del Ministero della Difesa per patologie contratte da militare in servizio in conseguenza di esposizione all'uranio impoverito; da tempo l'ipotesi che vi sia un chiaro legame tra mortali neoplasie e contaminazione da uranio impoverito diviene sempre piu' certa ed e' avvalorata da una serie di elementi che ricorrono costanti nell'esposizione del personale militare alla sopraccitata radioattivita', tra cui: contaminazione da uranio impoverito e successivo mutamento genetico con insorgenza di tumori; e' questo il caso del trentaseienne capitano dell'Aeronautica, Leonardo Trainni, in servizio alla 46 a Aerobrigata di Pisa deceduto lo scorso 11 giugno 2009 per una grave forma di leucemia. L'ufficiale aveva al suo attivo missioni in Albania, ma anche in Iraq, dove, nelle due guerre del Golfo, si e' fatto largo uso contro i carri armati di munizioni all'uranio impoverito; la 46 a Aerobrigata ha gia' chiesto il riconoscimento della causa di servizio per il defunto Trainni -: per quali ragioni nonostante il capitano Trainni abbia partecipato a missioni all'estero durante le quali sono state utilizzate tali armi, non sia stato sottoposto allo specifico «protocollo Mandelli», che prevede un costante monitoraggio sanitario per il personale militare impiegato in teatri contaminati da uranio impoverito; se, ad oggi, l'Esercito italiano continui a fare uso di armi contenenti uranio impoverito e se armi o proiettili siano ancora in dotazione, o nella disponibilita' (in magazzini, o siti di stoccaggio) delle Forze armate e quali protocolli di prevenzione siano utilizzati a tutela del personale militare. (4-03298)
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20090617-20100730
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03298 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090617
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO)
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4/03298
REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO)
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MINISTRO DIFESA
20100730