INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03270 presentata da CORLEONE FRANCESCO (PROG.FEDER.) in data 19940915
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Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: le uniche regioni costiere d'Italia sprovviste di una Direzione Marittima sono l'Abruzzo e il Molise, che dipendono dalla Direzione Marittima delle Marche (Ancona); gli operatori economici delle regioni Abruzzo e Molise e le amministrazioni locali ritengono vantaggioso che il compartimento marittimo di Pescara venga elevato a Direzione Marittima con giurisdizione sulle due regioni, elevando contemporaneamente a Capitaneria di Porto Ortona; il Consiglio comunale di Ortona, in data 11 giugno 1992, si e' espresso all'unanimita' a favore dell'elevazione dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Ortona a Compartimento Marittimo; il Consiglio provinciale di Chieti, in data 3 agosto 1992, ha avanzato analoga richiesta al Ministero della Marina Mercantile; in data 27 ottobre 1992 l'ufficio Comando, sez. 1 della Capitaneria di Porto di Pescara inviava all'Ispettorato Generale delle Capitanerie di Porto una relazione in cui venivano evidenziati: a) la continua espansione dell'attivita' portuale anche in relazione alla nuove opere messe in atto nel porto di Ortona, il maggior pescaggio (9 mt.), la realizzazione di un cavalcavia che collega direttamente il porto con la SS. 16, l'attivazione dell'iter per la recinzione dell'intero ambito portuale con l'istituzione di due varchi costantemente presidiati, l'insediamento di nuove attivita' economiche; b) l'apertura di nuovi collegamenti con Albania, Grecia, repubbliche dell'ex Jugoslavia e Isole Tremiti; c) l'espansione delle attivita' off-shore nel medio basso Adriatico aventi come porto base Ortona; d) la vasta estensione del demanio marittimo di giurisdizione (Km. 35,5) e l'elevato numero di concessioni demaniali marittime (160); e) la presenza del vicino porto di Vasto, sede di Circomare; f) la disponibilita' di strutture ed edifici adatti ad ospitare gli uffici della Capitaneria; e concludeva affermando: "... questa Capitaneria di Porto ritiene che l'elevazione dell'ufficio Circondariale Marittimo di Ortona al rango di Capitaneria di Porto sia necessaria e di facile attuazione anche al fine di dare una reale risposta dell'Amministrazione Marittima alle esigenze, sempre crescenti, degli utenti ed operatori portuali."; con legge regionale del 4 luglio 1978, n. 34, e' stata riconosciuta al Porto di Ortona la funzione di porto regionale d'Abruzzo e che gia' nel 1988 sono iniziati una serie di lavori di potenziamento ed ammodernamento delle infrastrutture portuali; in data 12 ottobre 1992 l'ufficio Circondariale Marittimo di Ortona inviava una relazione al Ministero in cui venivano presentate nel dettaglio le attivita' e le strutture di cui era dotato o in via di dotazione il porto di Ortona, esprimendo alla fine parere favorevole sull'opportunita' di elevare l'ufficio a Capitaneria di Porto; in data 26 luglio 1994 l'ufficio Circondariale Marittimo di Ortona ha inviato al Ministero dei Trasporti e della Navigazione, in riferimento alla circolare n. 5202877 del 7 luglio 1994, un rapporto sulla situazione del porto di Ortona che descrive dettagliatamente le strutture di cui e' dotato il porto e quelle in via di realizzazione; la Stazione Marittima di Ortona e' gia' stata completamente costruita e arredata e si trova ora inutilizzata con rischio di deterioramento delle attrezzature; la nomina a Capitaneria non comporterebbe aggravi di spesa per il personale, poiche' gli unici aumenti dell'organico sarebbero dovuti al trasferimento di personale militare gia' in servizio; la locale flotta peschereccia e' composta di oltre 150 unita' di piccolo e medio tonnellaggio. Sono impiegate circa 500 unita' lavorative di cui 425 costituite da personale imbarcato e le rimanenti da personale addetto alle attivita' sussidiarie a terra; negli ultimi mesi si sono registrati alcuni episodi di immigrazione clandestina e che si e' andata sviluppando una intensa attivita' di collegamento con la citta' albanese di Durazzo -: quali siano gli orientamenti del Ministro in ordine all'opportunita' di elevare a Capitaneria di Porto l'ufficio circondariale marittimo di Ortona, in ragione della crescita dell'attivita' mercantile e di movimentazione passeggeri; se il Ministro non ritenga che esista il bisogno, messo in rilievo dalle amministrazioni locali, di regolare tutte le attivita' che si svolgono nel porto, quali: il servizio di pilotaggio, ormeggio, rimorchio, carico e scarico delle merci; sovrintendere alla sicurezza della navigazione mediante la verifica dell'armamento e della idoneita' delle navi, in relazione al loro impegno; dirigere e prestare soccorso alle navi in pericolo e portare assistenza ai naufraghi; esercitare la polizia sulla pesca marittima, sulle spiagge, sulla navigazione da diporto e sulle altre attivita' di carattere marittimo; amministrare il demanio marittimo (concessioni, etc.); tenere i pubblici registri delle navi e galleggianti; adempiere alla formazione del contingente di leva; rilasciare i titoli professionali marittimi; espletare la lotta all'inquinamento e molte altre funzioni che sono specificamente di competenza del Compartimento Marittimo; se il Ministro non valuti che il limitato sviluppo del Porto di Ortona, che ha tutte le caratteristiche necessarie alla nomina a Capitaneria, sia determinato anche dalla scarsa rilevanza istituzionale che gli viene attribuita, mentre questo provvedimento potrebbe contribuire a incrementarne ulteriormente la crescita. (4-03270)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03270 presentata da CORLEONE FRANCESCO (PROG.FEDER.) in data 19940915
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19940915-19941212
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03270 presentata da CORLEONE FRANCESCO (PROG.FEDER.) in data 19940915
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-14T19:24:10Z
4/03270
CORLEONE FRANCESCO (PROG.FEDER.)
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MINISTRO MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
19941125