INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03247 presentata da BRUNALE GIOVANNI (PROG.FEDER.) in data 19940915

Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: il dottor Natale Gilio e' stato recentemente nominato direttore generale della Cassa di Risparmio di Pisa; il dottor Natale Gilio aveva in precedenza ricoperto lo stesso incarico nella Banca Nazionale delle comunicazioni SpA; su organi di stampa nazionali e locali e' apparsa la notizia che la BNC SpA, durante tale gestione, avrebbe progressivamente incontrato difficolta' economico-finanziarie fino al non pagamento dei dividendi dell'anno 1992 e all'accumulo di un disavanzo di 14.900 milioni di lire per l'esercizio 1993; sugli stessi organi di stampa si legge che l'ispezione condotta dalla Banca d'Italia nei confronti della BNC SpA avrebbe riscontrato "profili di anomalia, carenze, patrimoniali e di management" tali da incidere negativamente sulla gestione della banca stessa, e sul suo conto economico e che per tali danni il Consiglio di Amministrazione della BNC avrebbe deciso, all'unanimita', di avviare contro il dottor Natale Gilio un'azione civile; la nomina a Direttore generale della Cassa di Risparmio di Pisa del dottor Natale Gilio sarebbe avvenuta, per sua stessa dichiarazione rilasciata alla stampa, grazie all'amicizia ventennale che lo lega al Presidente di quella banca e a seguito di uno strano giro di valzer tra i vertici della Cassa di Risparmio di Pisa, della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Cassa di Risparmio di Prato, tutte Casse facenti parte della stessa holding -: il sistema del credito in Toscana, attraversato da gravi vicende nell'ambito di alcune Casse di Risparmio, merita la massima attenzione specie da parte degli organi legittimati alla vigilanza e al controllo; la delibera 23 ottobre 1992, del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR) prevede che gli istituti di credito costituitisi in Societa' per Azioni adeguino i propri Statuti al fine di sottoporre la nomina dei Direttori generali alla richiesta di nulla-osta da parte della Banca d'Italia; l'operato delle fondazioni, nate a seguito della trasformazione degli Istituti di credito in Societa' per Azioni, e' sottoposto al controllo del Ministero del tesoro -: se rispondano al vero le notizie citate apparse sulla stampa e i rilievi mossi dalla Banca d'Italia nell'ispezione condotta nei confronti della Banca Nazionale delle comunicazioni SpA, per il periodo in cui il dottor Natale Gilio ha ricoperto la funzione di Direttore Generale; se lo Statuto della Cassa di Risparmio di Pisa e' stato adeguato a quanto disposto dalla delibera 23 ottobre 1992, del CICR; se il Ministro del tesoro, nell'esercizio delle prerogative attribuite al proprio dicastero in materia di vigilanza e controllo dell'operato della fondazione della Cassa di Risparmio di Pisa, ritenga che le procedure e i criteri adottati per la nomina a Direttore Generale del dottor Natale Gilio corrispondano pienamente alle norme in vigore e alla reclamata esigenza di pubblica trasparenza. (4-03247)