"4/03132" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "0"^^ . "20070329" . . "2015-04-28T21:46:11Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03132 presentata da FASOLINO GAETANO (FORZA ITALIA) in data 29/03/2007"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03132 presentata da FASOLINO GAETANO (FORZA ITALIA) in data 29/03/2007" . "FASOLINO GAETANO (FORZA ITALIA)" . "Camera dei Deputati" . . "20070329" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03132 presentata da GAETANO FASOLINO giovedì 29 marzo 2007 nella seduta n.137 FASOLINO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il 16 giugno 2006 Vittorio Emanuele di Savoia è stato prelevato a Varenna, sul lago di Como da agenti della polizia di Stato e della polizia municipale di a Potenza e condotto nel carcere del Capoluogo regionale lucano con l'accusa di corruzione e falso nell'ambito di un'inchiesta su truffe, videogiochi e prostituzione al casinò di Campione; il 23 giugno 2006 il Tribunale del Riesame gli ha concesso gli arresti domiciliari, scontati a Roma presso l'appartamento di un amico ai Parioli; il 20 luglio 2006 il GIP di Como ne ha ordinato la scarcerazione; il 26 marzo 2007, su conforme richiesta dei Pm Maria Vittoria Isecca e Mariano Fadda, il GIP Pietro Martinelli ha disposto l'archiviazione del caso; analogo provvedimento (non luogo a procedere) è stato adottato per Roberto Salmoiraghi ex Sindaco di Campione d'Italia, Rocco Migliardi imprenditore messinese, Ugo Bonazza veneziano, Domenico Tuosto ex amministratore delegato del casinò di Campione e, inoltre, Gian Nicolino Narducci, Giuseppe Rizzani e Vesna Tosic; secondo l'interrogante danno morale e materiale arrecato a tutti loro dai provvedimenti giudiziari emessi dal PM Henry John Woodcock è immenso e, certamente, tale da non potere essere graduato dal rango e dalla notorietà della persona colpita. Anche chi è senza amici, vive su una montagna, in una baita sperduta, con la sola moglie per compagnia, al ritorno da una carcerazione ingiusta, per gli anni futuri sentirà sempre su di sé gli occhi interroganti della persona che gli è cara e porterà nell'anima il disagio e il dubbio che avverte nei propri cari, negli amici e nell'ambito dei suoi rapporti di lavoro. Il vulnus della carcerazione è uguale e definitivo per tutti; non può, però, non mostrarsi come prevalente, rispetto agli altri innocenti compagni di sventura, il danno arrecato a Vittorio Emanuele di Savoia; è il figlio, già erede al trono, di Umberto di Savoia, ultimo re d'Italia, il re di maggio che ebbe la dignità di andarsene in silenzio, evitando inutili incomprensioni e possibili danni ad un Paese già durissimamente provato, anche per responsabilità inoppugnabili della monarchia; Vittorio Emanuele, all'epoca, era bambino e certamente non gli possono venire addebitate colpe specifiche né ha mai prodotto interferenze nella vita della Repubblica; certo, qualcuno potrà osservare, non sempre si è distinto per irreprensibilità e, come anche si osserva, potrebbe essergli occorso il paradosso fatale del protagonista de «il postino suona sempre due volte», per l'assassinio senza dubbio accidentale ma provocato da un comportamento colposo e irrazionale nei confronti dell'indimenticato sfortunatissimo giovane D. Hamer su una barca alle Bocche di Bonifacio davanti all'isola di Cavallo; con la ingiusta carcerazione di Vittorio Emanuele di Savoia sono stati altresì colpiti i sentimenti di tanti monarchici che, pur essendo di diverso avviso sulla suprema magistratura della Repubblica si sono sempre dimostrati cittadini irreprensibili e rispettosi della legalità repubblicana; si è inoltre offesa la tradizione di un Casato che ha scelto nell'800 di mettersi al servizio della causa unitaria contribuendo, in modo decisivo, alla sua affermazione; tanto premesso, si ha modo di essere preoccupati che il Dottore Henry John Woodcock, pubblico ministero a Potenza abbia potuto travalicare i limiti imposti dalla necessaria prudenza ed abbia inferto un colpo alla credibilità della magistratura che è e deve continuare ad essere il pilastro fondamentale delle garanzie democratiche e repubblicane; la magistratura non ha bisogno di prime pagine, né di imputati eccellenti di rilevante penetranza mediatica per affermare il suo indiscutibile prestigio -: se il Ministro interrogato intenda attivare i suoi poteri ispettivi presso la Procura di Potenza e, nel caso di rilevati comportamenti non regolamentari, dar corso alle procedure consequenziali.(4-03132)" . .