_:Bba0126d39905ccd9672dec3e85a71b2d . . "2014-05-14T19:23:26Z"^^ . . "19940811-19950721" . "4/02904" . . . . . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, di grazia e giustizia e della sanita'. - Per sapere - premesso che: il 28 novembre 1989 e' deceduto l'avvocato Alessandro Montereali, dipendente dell'ufficio legale della regione Lazio e che ai familiari dello stesso non e' mai stata corrisposta l'indennita' di liquidazione spettante; alle ripetute richieste di spiegazioni rivolte dai familiari ai competenti uffici regionali non e' mai stata fornita alcuna chiara e trasparente risposta e che anzi invitavano i suddetti familiari a \"non fare troppe domande\", atteggiamento che lasciava sottointendere chiaramente una qualche grave mancanza nell'operato del Montereali durante l'ultimo periodo della sua attivita' operativa -: se la causa di siffatto inspiegabile atteggiamento sia da ricercarsi nella volonta' di mascherare negligenze dell'ufficio da parte dei responsabili dello stesso e, specificatamente, se il fatto sia da mettere in relazione con la volonta' di addossare al defunto avvocato Montereali colpe e responsabilita' altrui e a evitare qualsiasi accertamento da parte della presidenza del consiglio regionale; se sia vero che nonostante le condizioni di salute dell'avvocato Montereali fossero gia' da tempo compromesse i responsabili dell'ufficio legale della regione Lazio lo hanno tenuto comunque in servizio accedendo alla richiesta di visita medica collegiale solo quattro mesi prima del decesso dell'avvocato Montereali a seguito della quale venne riconosciuta allo stesso una invalidita' del 75 per cento che, stante la gravita' delle condizioni di salute del professionista, sembrava concepita per poter comunque mantenere il suddetto in servizio; se non ritengano doveroso, oltreche' necessario e urgente, avviare una celere inchiesta amministrativa per accertare compiutamente le cause della mancata corresponsione della indennita' di liquidazione nonche' l'esistenza di possibili eventuali responsabilita' penali e o amministrative da parte dei dirigenti dell'ufficio legale della regione Lazio il cui operato, nel caso in questione, sembra mancare clamorosamente della necessaria trasparenza e spinge a ritenere l'esistenza di inconfessate e inconfessabili manchevolezze che si vorrebbero far ricadere sul defunto avvocato Montereali. (4-02904)" . . "STORACE FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02904 presentata da STORACE FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940811"^^ . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02904 presentata da STORACE FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940811" . _:Bba0126d39905ccd9672dec3e85a71b2d "Si risponde all'interrogazione parlamentare in oggetto, sulla base degli elementi forniti dalla Regione Lazio, tramite il Commissariato del Governo. In data 13/3/1985 presso il Centro Regionale di Formazione Professionale INAPIL di Cave, durante lo svolgimento dell'attivita' didattica, l'allievo Panfoli Alessandro, subiva un grave infortunio all'occhio destro. L'avvenuto sinistro veniva denunciato all'Assicurazione ASSITALIA, all'epoca dei fatti, parte del contratto di assicurazione stipulato dalla Regione Lazio. Successivamente veniva notificato alla Regione Lazio un atto di citazione (protocollato in data 23/4/85 n. 2091) da parte dei signori Panfoli Cesare e Piacentini Gabriella, esercenti la patria potesta' sul figlio minore Panfoli Alessandro, con cui veniva citata la Regione Lazio a comparire davanti al Tribunale di Roma per vederla condannare a risarcire i danni patrimoniali e morali subiti a seguito dell'incidente occorso al minore suddetto. In data 5/5/85 la difesa dell'Amministrazione veniva affidata all'Avv. Alessandro Montereali, che apponeva nel relativo registro una sigla attestante presa in carico della pratica. In data 29/11/88 e' stata notificata alla Regione Lazio la sentenza del Tribunale di Roma - Sez. I - n. 11151 del 22/4 - 18/8/87, ormai passata in giudicato e munita di clausola esecutiva e di pedissequo precetto, che condannava la Regione a corrispondere a titolo di risarcimento danni in favore del minore Panfoli la somma di lire 157.266.243. Da detta sentenza emergeva che la Regione Lazio era rimasta contumace nel giudizio. Al riguardo, con nota prot. n. 240 del 5/12/88, il Dirigente p.t. del Settore Avvocatura chiedeva all'Avv. Montereali, assegnatario della causa, notizie in merito all'intera vicenda. Dagli atti non risulta che l'interessato abbia fornito risposta. Con nota n. 4046 del 21/12/88 il Settore Avvocatura provvedeva, quindi, a rimettere copia della sentenza e del pedissequo precetto all'ASSITALIA, al fine di tenere indenne l'Amministrazione Regionale, in base all'articolo 1, primo comma, lett. b) della polizza stipulata con l'ASSITALIA, di quanto alla stessa era stato ingiunto. Con raccomandata dell'1/3/89 l'ASSITALIA eccepiva la prescrizione ex articolo 2952 c.c. del diritto della Regione ad essere manlevata; al riguardo la Regione Lazio, pur avendo denunziato nei termini l'infortunio, aveva comunicato gli atti del giudizio all'ASSITALIA, non nel 1985 ma soltanto nel dicembre 1988, quando ormai il diritto della Regione Lazio verso la Compagnia Assicuratrice si era prescritto. La tesi dell'ASSITALIA trovava riscontro non solo nelle disposizioni dello stesso codice civile ma anche nella costante giurisprudenza, come confermato dal Settore Avvocatura stesso con specifico appunto dell'1/7/89 a firma del Dirigente p.t. dell'Ufficio Contenzioso. Con nota prot. n. 3866 del 7/12/88 il Dirigente p.t. del Settore Avvocatura provvedeva, dapprima, ad affidare l'esame degli aspetti legali relativi alla sentenza del tribunale n. 11151/87 e del pedissequo precetto ad altro legale interno e, successivamente, con nota n. 104 dell 1/8/89, inviava una informativa alla Corte dei Conti dandone notizia, per quanto di competenza, all'Assessorato al Personale. Sull'argomento il Dirigente del Settore Avvocatura pro tempore inviava ulteriori note alla Corte dei Conti con prot. n. 092 del 10/10/90 e n. 81897 del 21/6/93. L'Avv. Montereali nell'anno 1985 e' stato assente per malattia per nove giorni e precisamente dal 13/3 al 14/3, dal 2/10 al 4/10 e dal 18/11 al 21/11, assentandosi nuovamente per malattia solo a partire dal febbraio 1986. In data 20/2/88, con nota prot. n. 613, l'Avv. Montereali ha inoltrato, insieme ad altri colleghi la domanda di assegnazione ad ufficio amministrativo e la domanda e' stata accolta con nota prot. 14903 del 28/5/88. In data 27/2/88 il medesimo revocava - al pari di altri colleghi - la domanda di trasferimento. Nello stesso anno 1988 i giorni di assenza dell'Avv. Montereali risultano ammontare complessivamente a 34. Per quanto riguarda la richiesta di notizie in merito alla permanenza in servizio dell'Avv. Montereali, dalla delibera n. 7972 del 26/9/89 risulta che il medesimo ha inoltrato richiesta di dispensa dal servizio per motivi di salute in data 8/4/89 e che il relativo verbale di visita medico-collegiale risale al 29/7/89, prot. n. 335; dalla predetta delibera emergerebbe, ad avviso dell'Avvocatura della Regione, che la pratica relativa alla dispensa dal servizio, abbia seguito un normale iter burocratico. Il Settore Quiescenza e Previdenza del predetto Assessorato al Personale delle Regioni con lettera inviata tra gli altri al Settore Avvocatura, in data 9.08.1991 comunicava che, in via precauzionale ed in attesa di ulteriori notizie, sarebbe stata sospesa l'istruttoria per la liquidazione della indennita' premio di servizio in favore degli eredi dell'Avv. Montereali, deceduto il 28.01.89, dal momento che il danno all'erario, quantificato nella somma di L. 157.266.243 corrispondente alla perdita della vertenza da parte alla Regione, risultava superiore alla quota di indennita' premio di servizio spettante all'ex dipendente. Con lettera in data 21.06.1993 il Settore Avvocatura dava notizia che la vicenda doveva considerarsi conclusa sul piano amministrativo, con conseguente danno per l'erario e responsabilita' professionale dell'Avv. Montereali. Alla luce degli atti a disposizione nel relativo fascicolo ed a seguito dell'istanza degli aventi diritto, formulata sul modello 350/P, il Settore Quiescenza e Previdenza dell'Assessorato Personale ha provveduto ad inoltrare all'INADEL tutta la documentazione necessaria per la liquidazione della indennita' premio di servizio spettante agli eredi dell'Avv. Montereali, per la conseguente interruzione dei termini di prescrizione. Il Ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali: Frattini." . _:Bba0126d39905ccd9672dec3e85a71b2d "19950714" . _:Bba0126d39905ccd9672dec3e85a71b2d "MINISTRO MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA)" . _:Bba0126d39905ccd9672dec3e85a71b2d .