INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02733 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920701
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Ai Ministri di grazia e giustizia, della sanita' e per le riforme istituzionali e gli affari regionali. - Per conoscere-: premesso che la USL 35 di Castellammare di Stabia e' gia' ripetutamente salita agli onori della cronaca, specie giudiziaria, e di recente anche a quelli della cronaca "politica": tra aprile e giugno di quest'anno sono stati infatti assunti con varie qualifiche, figli, parenti, comari e compari di influenti uomini politici e di amministratori della stessa USL; qualche esempio: la figlia del sindaco DC Bruno De Stefano, Antonella De Stefano, viene assunta nel concorso per assistenti medici, seguita da Daniela Di Martino, concorso per sociologi, figlia del socialista Flavio di Martino, membro del Comitato dei garanti, insieme a Maria Rachele Attanasio, sorella dell'ex segretario del Comitato di gestione, Raffaele, democristiano, assessore al personale del comune di Gragnano; ancora tra gli assunti, anzi tra le assunte, Giuseppina Agostino, figlia dell'esponente repubblicano Salvatore, all'epoca coordinatore della USL 35 ed adesso premiato amministratore straordinario di altra USL; Biagio Pecori, attuale amministratore straordinario della USL 35 e' assunto il 4 maggio come assistente di radiologia, mentre il 13 giugno Maria Barbato entra nell'organico della stessa USL per meriti nepotistici: sarebbe infatti nipote di Francesco Dorsi, democristiano, presidente delle Terme Stabiane, accompagnata da Marco Tullo, figlio del privilegiato - doppiamente - avvocato di fiducia della USL 35: entrambi come collaboratori amministrativi. Viene persino assunto qualcuno in un posto inesistente: il figlio di Davide Vaccaro, ex sindaco DC, diventa aiuto nel reparto di medicina nucleare, di cui non si trova traccia -: a che punto si trovino le indagini certamente avviate con tempestivita' e severita' dal Ministro della sanita'; a che punto si trovino le indagini avviate dal procuratore della Repubblica di Napoli sull'inquietante vicenda; se non si ritenga comunque, nelle more, di sospendere dette assunzioni; se politici ed amministratori implicati nella squallida vicenda nepotistica e clientelare risulti che si siano dimessi o che le segreterie cittadine e provinciali della DC, del PSI, del PRI, abbiano chiesto a costoro di presentare le dimissioni, ed a costoro ed a quanti altri come Vittorio Vanacore e Salvatore Vitiello quali membri del Comitato dei garanti ora, e del Comitato di gestione prima, abbiano "coperto" e favorito le anzidette assunzioni lottizzate in danno di altri aspiranti piu' meritevoli ma meno assistiti da privilegi di sangue e di tessera. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-27612 del 4 settembre 1991 e dopo quanto di gravissimo successivamente emerso e che forse non sarebbe mai avvenuto se la USL, fin dal 1988 dall'interrogante portata vanamente all'attenzione del Governo, fosse stata indagata e commissariata. (4-02733)
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2014-05-14T19:40:50Z
4/02733
PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)