. . . "MALAVENDA ASSUNTA (MISTO)" . "Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale, dell'industria, commercio e artigianato e dell'interno. - Per sapere - premesso che: 100 lavoratori delle aziende di Taranto, Belleli Montaggi, Belleli elettrostrumentale e Sismi sistemi, tutte facenti parte del gruppo Belleli sono tenuti a tutt'oggi in cassa integrazione da settembre 1994 senza alcuna prospettiva di rientro; tale sospensione dal lavoro e' continuata pur in presenza del \"rigetto\" da parte dell'Inps di Taranto della cassa integrazione ordinaria - dal dicembre 1994 a settembre 1995, con le seguenti motivazioni: mancata ripresa attivita', insussistenza causale, esuberanza di personale. E pur in presenza del mancato accordo da parte delle RSU per la successiva cassa integrazione straordinaria partita dall'ottobre 1995; la Belleli in permanenza della cassa integrazione ha continuato e continua tuttora: ad utilizzare il lavoro straordinario all'interno di tutti gli stabilimenti del gruppo e anche delle ditte sopracitate in cui sono dipendenti i lavoratori in cassa integrazione straordinaria che supera anche le 48 ore settimanali; ad utilizzare le \"comandate\" nelle giornate del sabato; a ricorrere massicciamente all'appalto utilizzando ditte alcune delle quali non possono garantire affatto lavori specialistici, avendo il 90 per cento delle proprie maestranze a contratto di formazione lavoro e che agiscono in piena violazione della legislazione del lavoro e fiscale: assunzioni a tempo determinato con lettera di dimissioni in bianco, retribuzione a \"paga globale\", omissioni contributive, mancanza delle piu' elementari norme di sicurezza (ricordiamo l'infortunio mortale nel mese di marzo alla Belleli porto di un dipendente della ditta appaltatrice ver. .ind.); e' significativo che nel verbale di riunione con le organizzazioni sindacali del 14 dicembre 1995 la Belleli dichiara di dover ricorrere all'appalto per il cantiere porto da dicembre a maggio 1996 per un totale di 130 unita' vale a dire per un numero di lavoratori quasi pari a quelli tenuti in cassa integrazione; tali lavoratori dell'appalto - come sempre e' avvenuto anche nei mesi precedenti - che sulla carta dovevano svolgere attivita' di sola saldatura, vanno a svolgere invece attivita' varie, di carpenteria, ponteggiatura, ecc., a cui potevano essere addetti gli operai in cassa integrazione. La Belleli non ha mai dato corso all'impegno, assunto da ultimo nel dicembre 1995 con il verbale di riunione precitato, di una verifica delle attivita' concesse in appalto e della possibilita' di utilizzare in quelle attivita' i lavoratori diretti ancora in cassa integrazione; negli stabilimenti interessati alla cassa integrazione, e in particolare nella Belleli elettrostrumentale sono stati assunti in vari periodi in cui erano in corso le sospensioni di maestranze a tempo determinato (in particolare 20 nell'estate del 1995), che sono andate a svolgere lavori di saldatura a cui dovevano essere addetti gli operai in cassa integrazione; la Belleli non ha mai rispettato gli impegni annunciati ai sindacati a fronte delle varie richieste di cassa integrazione e dei piani di riorganizzazione produttiva: in particolare non sono stati attuati i previsti corsi di riqualificazione finalizzati al rientro dalla cassa integrazione del personale sospeso; i criteri di scelta dei lavoratori da mettere in cassa integrazione eludono totalmente i criteri stabiliti dalle norme di legge: non si tiene conto a pari qualifiche e mansioni di carichi familiari, di anzianita' lavorativa, ecc. Vengono invece seguiti criteri palesemente discriminatori toccando col provvedimento di sospensione i lavoratori attivi sindacalmente, i lavoratori dello Slai/Cobas, i lavoratori invalidi o con ridotte capacita' lavorative, i lavoratori comunque tutelati da norme di legge. Trattasi inoltre prevalentemente di lavoratori che avevano subito anche in passato i piu' lunghi periodi di cassa integrazione: dal novembre 1992 o gennaio 1993 fino al marzo 1994 senza soluzione di continuita'; durante i periodi di cassa integrazione straordinaria, ultimo da ottobre 1995 a tutt'oggi, la Belleli non ha mai applicato la rotazione, venendo meno ad un preciso obbligo previsto dalla legge n. 223 e da accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali, mettendo in una grave situazione economica con altrettanto gravi effetti familiari e psicologici questi 100 lavoratori rispetto agli altri (pur di pari qualifica e mansioni); i programmi presentati dal nuovo amministratore Cassaro parlano per Taranto di 180 lavoratori in mobilita' e 450 esuberi strutturali, tali riduzioni di organici dovrebbero soprattutto interessare le aziende scorporate, Belleli elettrostrumentale (BES), Belleli Montaggi (BM), Sismi sistemi; da maggio 1996 ha avuto avvio una nuova commessa, da 250 miliardi - piattaforma petrolifera Urso destinata al Golfo Persico - e che neanche tale grosso lavoro non ha visto il rientro dei cassaintegrati, ma ancora una volta il ricorso massiccio allo straordinario e all'appalto; dal 1^ luglio 1996 la Belleli comunica che per lo svolgimento di tale nuova commessa Urso, ha stipulato un contratto di affitto di ramo di azienda con la New Off Shore Company srl - Gruppo Belleli - con cui il personale in forza alla Belleli spa - per un totale di 1.519 unita' - viene trasferito alla societa' affittuaria ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile a far data dal 1^ luglio 1996; stante che la Belleli - per il tramite del nuovo amministratore Cassaro - ha sempre parlato di 2.000 unita' comprendendo in esse anche i lavoratori di BES e BM e Sismi sistemi, quali facente parte organicamente del gruppo Belleli; e stante il fatto che nel marzo 1996 la Belleli spa in un comunicato congiunto con le organizzazioni sindacali dichiarava: \"E' stata registrata l'operativita' del rientro delle societa' BM, BES e Sismi sistemi nell'interno delle strutture logistiche e produttive di proprieta' del gruppo Belleli\". Perche' ora si parla solo di 1.519 unita'? Le altre che fine fanno? Coincidono per caso con unita' delle predette aziende, i cui lavoratori sarebbero nella loro maggioranza tagliati fuori dall'attivita' lavorativa, e quindi si prospetterebbe non un rientro delle unita' in cassa integrazione ma un loro notevole incremento, a conferma dei programmi gia' presentati da Cassaro; l'intera operazione di \"affitto\" appare poi ambigua in generale. Proprio gli operai in cassa integrazione, insieme ai loro compagni di lavoro di BES, BM e Sismi sistemi, hanno sperimentato con la estrema precarita' della loro attivita' lavorativa cosa significano le operazioni ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile fatte dalla Belleli: operazioni volte ad avere mano libera nell'uso della manodopera, a liberarsi della manodopera scomoda sindacalmente e a garantirsi una manodopera flessibile -: se il Ministro del lavoro intenda adoperarsi affinche' a fronte delle sopra elencate illegittimita' portate avanti dalla Belleli tutte le unita' attualmente in cassa integrazione rientrino al lavoro; se sia vero come afferma l'azienda che esisterebbe un'intesa con il ministero del lavoro avvenuta nel mese di aprile 1996, col quale si autorizzerebbe una nuova cassa integrazione per 350 unita' a Taranto nell'ambito di altre 1.000 unita' sul piano nazionale e in caso affermativo se il ministero del lavoro non intenda alla luce dei fatti sopra esposti non autorizzare nuova cassa integrazione, che per i 100 lavoratori gia' in Cig significherebbe l'anticamera della mobilita'. Se, ciascuno secondo le proprie competenze, ritengano di far luce sull'operazione affitto della Belleli alla New Off Shore Company srl, e se tale operazione significhi precarizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti e quindi impedire questo uso ancora truffaldino dell'articolo 2111 del codice civile. (4-02482)" . "0"^^ . "19960725-" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02482 presentata da MALAVENDA ASSUNTA (MISTO) in data 19960725" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/02482" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02482 presentata da MALAVENDA ASSUNTA (MISTO) in data 19960725"^^ . "2014-05-15T10:24:57Z"^^ .