_:B58dd91a3fda152fbb03a47fb98854f04 "La situazione di disagio determinatasi, nello scorso anno scolastico, all'interno della classe 1^ D del liceo classico \"Tacito\" di Terni ha costituito oggetto di un'indagine ispettiva, disposta dal provveditore agli studi di quel capoluogo, anche in accoglimento di una specifica richiesta del competente capo di istituto. Quanto ai motivi che provocarono l'anzidetta situazione, l'ispettore tecnico preposto all'indagine ha riferito che il tutto ebbe inizio nel corso di un'assemblea dei genitori, svoltasi nello scorso mese di febbraio, allorquando i rappresentanti degli stessi genitori segnalarono alla preside l'esigenza di affrontare e risolvere i problemi, in quella sede evidenziati, circa il modo in cui, nella suddetta classe, veniva espletato l'insegnamento di alcune discipline ed, in particolare, della lingua e letteratura italiana. Anche se i chiarimenti, al riguardo forniti dalla preside, furono ritenuti insoddisfacenti ed in contrasto con le dichiarazioni della supplente della citata disciplina, professoressa Sestili, dalle risultanze ispettive e' emerso, tuttavia, che il comportamento tenuto da quest'ultima non e' stato immune da rilievi, sotto il profilo didattico. Da tali risultanze si rileva, in particolare, che la predetta docente, in una lettera, alquanto priva di tatto, diretta a tutte le componenti della comunita' scolastica, affermo' la sua netta contrarieta' al sostegno di natura tutoriale - che pure in un primo momento aveva acettato e che il capo di istituto aveva disposto per ovviare ad alcune incoerenze riscontrate nella valutazione dei compiti scritti - asserendo che, nell'attribuzione dei voti, era stata condizionata, nella sua qualita' di supplente, da una certa condizione di subalternita'. Per siffatta circostanza, a carico della docente risulta essere stato instaurato un procedimento disciplinare, tuttora in corso. Quanto poi alle censure di interferenza mosse alla preside per presunte modificazioni di voti, si osserva che ipotesi del genere sono risultate destituite di fondamento alla luce degli accertamenti eseguiti. Dai medesimi accertamenti si desume, altresi', che la preside risulta avere correttamente espletato le mansioni proprie del capo di istituto, al quale e' devoluta, com'e' noto, la facolta' di adottare, ove ne ravvisi i presupposti, le misure ritenute adeguate a fronteggiare eventuali carenze dei singoli insegnanti. In merito poi alla segnalata \"sparizione di registri e compiti\", si e' trattato in effetti, come risulta dalle informazioni acquisite, di uno dei purtroppo ricorrenti episodi di teppismo a danno delle scuole ed, in ordine al quale, le forze dell'ordine hanno gia' avviato le indagini di competenza. Premesso, infine, che le summenzionate risultanze ispettive sono state trasmesse, con i relativi allegati, alla competente autorita' giudiziaria per l'eventuale accertamento di fatti penalmente rilevanti, si assicura che la situazione del liceo in parola viene seguita da questo ministero con ogni attenzione. Il Ministro della pubblica istru- zione: Jervolino Russo." . _:B58dd91a3fda152fbb03a47fb98854f04 "19921006" . _:B58dd91a3fda152fbb03a47fb98854f04 "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:B58dd91a3fda152fbb03a47fb98854f04 . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "19920624-19921026" . . "4/02418" . "Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere: se sia a conoscenza dei gravi fatti che si stanno verificando presso il Liceo Classico \"G. C. Tacito\" di Terni dove un rilevante gruppo di genitori ha accusato la preside professoressa Maria D'Elia di avere commesso atti illeciti nello svolgimento delle proprie mansioni; se sappia in particolare che le accuse ineriscono l'alterazione, per interposta persona, di voti e giudizi sugli elaborati di italiano, l'imposizione alla stessa insegnante a modificare i voti del primo quadrimestre in aperta contraddizione dei risultati gia' consegnati dagli allievi, l'annullamento di compiti in classe dopo mesi dal loro svolgimento ed in contrasto con l'insegnante titolare; se sia a conoscenza del clima di intimidazione che, secondo quanto risulta all'interrogante, regna in detto istituto, ad opera della preside, nei confronti di allievi e docenti; se sia a conoscenza che in detto istituto si verificano, secondo notizie pervenute all'interrogante, abusi ed irregolarita' quali: esclusione dei rappresentanti dei genitori dai lavori del Consiglio di Istituto; sottrazione dei compiti agli insegnanti da parte della preside; impossibilita' dei genitori interessati di conferire con gli ispettori inviati dal Ministero; reiterati esposti alla Procura della Repubblica di Terni, tuttora pendenti, per abusi ed irregolarita' di vario tipo aventi possibile rilevanza penale; sparizione di registri e compiti, in ore notturne, lasciati incustoditi; se ritenga che una situazione come quella sopra descritta sia confacente alla serieta' ed alla funzione della scuola, atteso che la maggior parte degli allievi di quell'Istituto appaiono demotivati e frustrati per le ingiustizie subite; se non ritenga di dover adottare i provvedimenti cautelari del caso e gli opportuni accertamenti volti all'adozione di provvedimenti definitivi prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, in occasione del quale si ha giustificato motivo di temere ritorsioni nei confronti di quegli alunni i cui genitori sono stati costretti a rivolgersi al Provveditorato ed al magistrato lamentando gli abusi e le irregolarita' di cui sopra. (4-02418)" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02418 presentata da ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920624"^^ . "2014-05-14T19:40:03Z"^^ . . "ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)" . _:B58dd91a3fda152fbb03a47fb98854f04 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02418 presentata da ROSITANI GUGLIELMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920624" . . .