"TESTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . "DI PRISCO ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "LORENZETTI MARIA RITA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "4/02147" . . . "COLAIANNI NICOLA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02147 presentata da CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920617" . "INGRAO CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . . . "SENESE SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02147 presentata da CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920617"^^ . . "BEEBE TARANTELLI CAROLE JANE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "19920617-19921019" . . . _:B1517be6c4072c9a86badd4dfe5b1c039 . "2014-05-14T19:39:22Z"^^ . "CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: secondo i dati UNICEF e IBGE (Istituto Brasileiro de Geografia e Estatistica) in Brasile sono 25 milioni i bambini in situazione di grave rischio, di cui 15 milioni soffrono di denutrizione cronica e ben 7 milioni vivono permanentemente sulla strada; secondo un documento preliminare di una commissione parlamentare brasiliana ad hoc presieduta dalla deputata Rita Camata, ogni giorno otto bambini vengono ammazzati in Brasile; nei giorni precedenti la Conferenza internazionale ECO 1992 a Rio de Janeiro sono aumentati in maniera impressionante gli atti di violenza contro gli emarginati e in particolare contro i bambini allo scopo di far \"pulizia\"; i movimenti sociali e le istituzioni della societa' civile che denunciano le violenze e la loro recrudescenza vengono boicottati dai giornali, dalle televisioni e dagli altri mezzi di comunicazione -: quali passi le autorita' diplomatiche italiane intendano compiere presso il Presidente Collor e il Governo brasiliano per far cessare queste violenze che gettano una luce sinistra sulla stessa Conferenza ECO 1992 e, oltre ad offendere un elementare senso di umanita', sono condannati dalla convenzione sui diritti del minore; se le autorita' italiane conoscano l'attivita' e i programmi dei soggetti che operano per migliorare la condizione dei bambini brasiliani e per tutelare i loro diritti contro le violenze dei privati e delle istituzioni; in particolare se il Governo sia a conoscenza del progetto AXE - al quale partecipano istituzioni private e pubbliche brasiliane (tra cui il Movimento Nacional Meninos e Meninas de Rua, il Centro Brasileiro para Infancia e Adolescencia, la Secreteria de Educacao del Governo do Estado de Bahia) e anche una ONG italiana, Terra Nova - che ha lo scopo di offrire una prospettiva concreta ai bambini di strada, attraverso il loro inserimento nel mondo del lavoro, e che, grazie ai suoi risultati positivi e qualificati, meriterebbe d'essere esteso anche in altre localita' del Brasile e di essere sostenuto anche dal Governo italiano. (4-02147)" . . _:B1517be6c4072c9a86badd4dfe5b1c039 "Il Governo italiano segue con costante e preoccupata attenzione la situazione di bambini e adolescenti vittime dell'emarginazione e della violenza nelle piu' popolose citta' brasiliane. Le recenti notizie di un sensibile incremento degli atti di violenza nei confronti dei meninos de rua a Rio de Janeiro, alla vigilia della conferenza internazionale ECO '92, hanno formato oggetto di un approfondito esame in ambito di cooperazione politica europea, con il contributo dei capi missione comunitari a Brasilia. A tale riguardo non e' risultato che si sia verificato un aumento degli omicidi, ne' che le autorita' statali e municipali di Rio abbiano svolto direttamente o indirettamente un'azione repressiva piu' intensa, allo scopo di occultare agli occhi del mondo le drammatiche condizioni in cui vive tanta parte della gioventu' della citta'. Gli organismi governativi locali sono anzi apparsi maggiormente consapevoli della gravita' della questione e, presumibilmente spinti anche dall'ampia eco suscitata nell'opinione pubblica internazionale, hanno annunciato la creazione di centri ad hoc per il recupero sociale dei bambini di strada di Rio de Janeiro. L'Italia ha accolto con soddisfazione le iniziative prese per avviare a soluzione il problema dell'infanzia abbandonata, tra le quali l'adozione di un provvedimento legislativo che sancisce i diritti della gioventu' brasiliana (statuto del bambino e dell'adolescente), l'istituzione di un Ministero dell'infanzia, la creazione da parte del Consiglio per la difesa dei diritti umani di una sottocommissione - alla cui attivita' hanno partecipato vari Ministeri, l'UNICEF, Organizzazioni non governative e la Conferenza episcopale - incaricata di esaminare il problema dei bambini di strada e proporre azioni in loro favore. Va segnalato inoltre il recente rapporto della commissione parlamentare di inchiesta, che contiene una accurata valutazione della situazione e concrete proposte - anche sul piano legislativo - a favore dai bambini di strada. Tali misure, e da ultimo l'elaborazione di un piano nazionale per la costruzione di centri integrati ove i minori possano ricevere vitto, alloggio assistenza medica ed istruzione scolastica, nonche' svolgere attivita' sportive e ricreative, appaiono concrete testimonianze di una crescente attenzione del governo brasiliano verso il grave problema dell'infanzia abbandonata. Da parte italiana, vi e' l'intenzione di incoraggiare tali sforzi, seguendo nel contempo con la dovuta attenzione l'azione degli organismi che svolgono una meritoria attivita' di assistenza e difesa dei diritti dalla gioventu', in linea d'altra parte con l'approccio comunitario sulla questione, che privilegia la cooperazione attraverso le organizzazioni non governative, in particolare quelle locali. Le difficolta' da superare, che nascono da una diffusa situazione di sottosviluppo, sono tuttora enormi. La rimozione delle cause socio-economiche di tale fenomeno costituisce la condizione per il superamento dell'emergenza e per la creazione delle condizioni necessarie ad assicurare all'infanzia brasiliana un futuro migliore. La cooperazione italiana fino ad ora ha contribuito a migliorare la situazione sociale, ed in particolare quella dei bambini di strada, fornendo contributi finanziari a progetti promossi da organizzazioni non governative (ONG). Si tratta in effetti di progetti che richiedono metodologie particolarmente congeniali alle ONG, molte delle quali, tra l'altro, operano da oltre un decennio nelle favelas delle citta' dove e' piu' consistente il numero dei meninos de rua. Tra i progetti piu significativi, si segnalano: a) il progetto \"Meninos de Rua: strutturazione di centri di formazione di educatori di strada\" della ONG Cooperazione internazionale sud/sud (CISS); b) il progetto \"Programma di educazione popolare e organizzazione in appoggio ai servizi sociali ed educativi in quartieri periferici e favelas nella periferia di San Paolo\", della ONG Movimento laici America Latina (MLAL). Il progetto si propone il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni giovanili a rischio (400 ragazzi circa tra i 7 e i 15 anni) della periferia di San Paolo, favorendo il loro inserimento nel tessuto sociale, nonche' il potenziamento dei servizi educativi e sociali. Il programma riceve un contributo di 610,969 milioni di lire; c) il progetto \"AXE - Una terra nuova per le bambine e i bambini di strada di Bahia: formazione e produzione di reddito nel settore turistico\", della ONG Terra Nuova, che prevede l'organizzazione di processi formativi nel settore turistico, alberghiero, artigianale e del folklore. Il progetto, per il quale e' stato deliberato un contributo di 761,190 milioni di lire, e' diretto innanzitutto ai ragazzi che hanno perso ogni contatto con le loro famiglie, e si propone di coinvolgere progressivamente anche quelli che mantengono contatti piu' o meno regolari con l'ambiente di origine; d) sempre a Bahia, il progetto \"Novos Alagados\", di risanamento dell'habitat e promozione sociale, curato dalla ONG Associazione volontari per il servizio internazionale (AVSI). Si tratta di un insediamento-pilota nella gigantesca favela di Alagados, una delle area urbane piu' degradate del Brasile. Questo programma prevede, tra l'altro, iniziative sociali di appoggio all'associazione comunitaria \"1h1/d12 de Maio\", che gia' da tempo conduce una azione di recupero dei minori. E' in corso l'iter amministrativo relativo alla concessione di un contributo di 1.200 milioni di lire; e) a Recife, nello Stato di Pernambuco, la ONG Comunita' promozione e sviluppo sta avviando un programma multisettoriale, che ha l'obiettivo di formare operatori sanitari di base e di svolgere un'azione di assistenza e di recupero di handicap infantili nella favela Morro da Conceicao, realizzando anche un'azione di informazione per la prevenzione degli handicap, con i nuclei familiari e soprattutto con le madri gestanti. Il progetto e' svolto in collaborazione con il locale \"Centro de Reabilitacao e Valorizacao da crianca\" (CERVAC) e con la municipalita'. Tra le attivita' svolte per creare momenti di aggregazione tra i bambini della favela, particolarmente interessante e' la realizzazione di un laboratorio musicale. Il finanziamento italiano consiste in un contributo di 610,530 milioni di lire, su un costo totale di 872,689 milioni. E' inoltre in fase di valutazione il programma \"Alvorada\" della ONG AVSI, per il risanamento e l'urbanizzazione di favelas nello Stato di Minas Gerais. Gli interventi di carattere sociale inclusi nel progetto prevedono l'istituzione di: a) sei centri per l'infanzia, per accogliere i figli delle madri lavoratrici. Tali strutture avranno caratteristiche polifunzionali, in modo da permetterne l'uso a bambini di diverse fasce d'eta' ed anche agli adulti della comunita', per attivita' sociali e ricreative, quali corsi di alfabetizzazione, comunicazione sociale, ecc; b) due \"centri di salute\", con poliambulatori medici che possano garantire l'assistenza sanitaria di base; c) alcuna aree pubbliche per la collettivita' (piazzette, giardini pubblici attrezzati); d) nove corsi di formazione per leaders comunitari delle favelas della regione metropolitana, con un totale di 180 partecipanti. La DGCS ha stanziato per tale progetto un contributo di 8.812.212.490 lire Infine, sulla base di una specifica proposta della Direzione generale della cooperazione, il CICS (Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo) ha deliberato, il 21 maggio scorso, la concessione di un contributo di 4 miliardi di lire all'UNICEF, di cui due miliardi finalizzati all'esecuzione di un programma a favore di bambini di strada in Brasile. Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Azzara'." . _:B1517be6c4072c9a86badd4dfe5b1c039 "19921005" . _:B1517be6c4072c9a86badd4dfe5b1c039 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI" . _:B1517be6c4072c9a86badd4dfe5b1c039 .